Gilberto Modonesi: "Dalla nascita di Horus all'Annunciazione Cristiana"

Ho il piacere di condividere con voi questo scritto, redatto da Gilberto Modonesi che presto ci concederà il privilegio di essere tra noi.

Gilberto è un esperto di Egittologia, che vanta più di 30 viaggi nella Terra dei Faraoni e collabora col Museo Civico di Storia Naturale di Milano.
Membro del Centro Studi Archeologia Africana, per la sezione Egittologica, che ha sede presso il Museo citato (www.csaamilano.it), ha recentemente tenuto l'incontro da cui è tratto il testo proposto.

Presso lo stesso Centro, ha inoltre tenuto altri incontri, tra i quali:

"Ricognizione di aluni siti archeologici egizi turisticamente sconosciuti"

e

"Il gatto nell’antico Egitto: animale domestico e divinità multiforme",

che confidiamo di poter leggere al più presto.

E' bellissimo, poter leggere questo documento è un vero privilegio, mi dispiace non poter parteciapre più attivamente, Milano non è proprio dietro l'angolo...
Ho iniziato a leggerlo e ne sono entusiasta, questo argomento mi incuriosiva da molto tempo, ma non ho certo le capacità e gli strumenti per un'analisi così approfondita.
Ringraziate Gilberto Modonesi anche da parte mia!

L'ho trovato illuminante anche io, soprattutto perchè mi ha concesso di comprendere il reale significato del Maru-Aton.
Com'è noto, l'edificio viene sovente indicato con la traduzione "Ombra di Aton", che lasciava non poche perplessità.
Ma, ora, guardandolo dal punto di vista suggerito da Gilberto, attraverso gli scritti di Traunecker, tutto cambia e definire il Maru-Aton "luce solare di Aton" assume ben altro significato, sicuramente più idoneo.


In ogni caso, Cara pizia, credo che avrai occasione di ringraziarlo tu stessa. Ora Gilberto è fuori città e non ha l'ausilio di un computer, ma al suo rientro, dopo le feste, avremo il piacere di averlo qui con noi ;)

Bene!
Non avevo mai valutato abbastanza la figura del falco femmina, mi limitavo a pensare al falco come un simbolo solamente maschile, del sovrano, ma adesso ho scoperto cose interessantissime, speriamo che Gilberto abbia tempo da dedicarci al suo ritorno.