Berkshire: la mummia di Pahat verrà sottoposta al CT scan

La mummia di Pahat, sacerdote Sem, vissuto in epoca tolemaica, si trova dal 1903 nelle sale del Museo del Berkshire. Il 4 giugno affronterà un breve viaggio, presso l'ospedale locale, dove verrà sottoposta a CT Scan, affinchè sia possibile ottenere quante più iunformazioni possibili da essa e perchè si possa verificare quali oggetti tracchiude tra le bende. A operazione ultimata Pahat tornerà al Museo.

Sarà il dr. Johnatan Elias, direttore dell'Akhmim Mummy Studies Consortium (http://amscresearch.com/), a gestire l'operazione.

In precedenza, precisamente nel 1984, la mummia di Pahat fu già sottoposta ad un esame simile. Lo stesso rivelò i danni subiti da Pahat a opera di antichi profanatori, ossia la testa decapitata post-mortem di netto e le estremità inferiori staccate, probablmente per sottrarre il collare e i bracciali da caviglia che abitualmente erano indossati dalle mummie di sacerdoti.

Si avvicina il giorno in cui Pahat affronterà il viaggio verso i laboratori dell'ospedale locale per essere sottoposto a CT Scan, in seguito al quale verranno estrapolate le immagini necessarie per la ricostruzione del suo volto.
Il sacerdote Sem, consacrato a Min, vissuto in epoca Tolemaica, sebbene non ci abbia ancora rivelato quale sia la sua esatta origine, inizia comunque a sorprendere. Sebbene Pahat infatti abbia dovuto rinuncciare al suo collare e alle sue cavigliere d'oro, che lo identificavano quale sacerdote, ha potuto conservare i suoi organi. Dall'esame condotto nel 1984, risultò infatti evidente che il corpo fu mummificato ancora integro, ossia, contrariamente alle consuetudini egizie, i suoi organi non furono rimossi per essere conservati separatamente.