"Kiya" di Pier Paolo Paris Bossi

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-Kiya-
00lunedì 14 settembre 2009 14:27


Titolo: "Kiya"
Autore: Pier Paolo Paris Bossi
Edizione: ?
Dati: 390 pagg., copertina Morbida - F.to 15x23 - bianco e nero
Prezzo: € 13.00



In sintesi

... alla ricerca della terra promessa.
Un giovane tecnico dell'ONU ed una affascinante archeologa spagnola, sono braccati da una banda di trafficanti di opere d'arte. Cercheranno di scoprire, attraverso le testimonianze in possesso di alcuni monaci fanatici di un monastero nel deserto nubiano, che cosa lega Akenaton il faraone eretico, al popolo ebreo, in fuga dall'Egitto del 1399 a.C.

Commento

Mi sono imbattuta in questo libro per puro caso.
Al momento non sono in grado di fornirvi un commento a proposito dei contenuti, poichè non lo posseggo ancora. Mi sono ripromessa di inserirlo nel mio budget "acquisti librari" del prossimo mese, certa fin d'ora che difficilmente saprò resistere.
Ciò che mi ha attratto immediatamente è chiaramente il titolo (il che è abbastanza scontato, non è vero? [SM=g999103] ). La trama mi ha un po' frenato, per il timore di trovarmi ad avere a che fare con l'ennesima lettura di fantarcheologia. Poi ne ho letto l'anteprima, proposta dall'autore, e il timore iniziale ha lasciato posto al desiderio di approfondire.
Si tratta di un romanzo, condiviso tra passato e presente, o almeno questo è quanto traspare dalla trama e dal breve brano che fa da Antefatto. Ma non so in che misura. Il passato si affaccia su un epoca che amiamo in molti, qui. Il presente narra di una professione che molti di noi avrebbero voluto abbracciare.
Di fondo mi pare di percepire una buona conoscenza dell'argomento trattato, seppur si colga qualche imperfezione, che però è prematuro giudicare.

Il libro è reperibile esclusivamente sul sito ilmiolibro.it, dove è lo stesso autore a presentarlo. Purtroppo non sono riuscita ad intuire quale sia l'edizione. Cercherò di contattare Paolo Bossi, affinché ci fornisca, se lo desidera, ulteriori dettagli.

Per leggere l'anteprima:

clicca qui!

MassimoIzzo
00lunedì 14 settembre 2009 15:42
Mi sembra di capire dal sito che ilmiolibro.it è un editore self-publishing, quindi il libro dovrebbe essere auto-edito dall'autore presso lo stampatore stesso ilmiolibro.it.
-Kiya-
00lunedì 14 settembre 2009 16:08
è un'idea che ha sfiorato anche me, che però non riesco ad appurare dalla copertina, troppo piccola. Lo verificheremo ;)
Merytaton62
00lunedì 14 settembre 2009 16:24
Anch'io sono quasi certa che trattasi di un sito di autori che cercano di autopromuoversi, il che non esclude che possa proporre anche opere degne di nota. [SM=x822706]
Purtroppo è difficile farsi un'idea di un libro finchè non lo si ha tra le mani. [SM=x822741] Buona lettura, Kiya...sappici dire qualcosa!
Ti auguro che il titolo non sia solo uno specchio per le allodole, e che l'autore si sia sforzato di immaginare come poteva essere il personaggio a cui chiaramente t'ispiri... [SM=x1764359]
-Kiya-
00lunedì 14 settembre 2009 16:34
Anzi! Sono del parere che l'iniziativa di autopromuoversi vada riconosciuta e apprezzata! Ben vengano, quindi Servizi di supporto in tal senso, senza dei quali scritti degni di nota rischierebbero di restare per sempre in un cassetto.
La professione di libraia mi ha permesso di incontrare un certo numero di persone che si erano cimentate in un esperimento di scrittura. Per la maggioranza non sono riusciti a trovare un editore che apprezzasse il loro talento. E in alcuni casi è stato un vero peccato...

Tornando al libro in questione: se anche il titolo non fosse indicativo, se anche non si dovesse trattare di un'opera che ha in qualche modo a che vedere con la Kiya di Akhetaton, poco importa. E' sempre una lettura in più, un altro punto di vista sulle vicende del Faraone Riformatore ;)
Merytaton62
00lunedì 14 settembre 2009 16:49
Sono pienamente d'accordo: c'è stato un periodo, in Italia, in cui se non si frequentavano i salotti televisivi e/o non si era "amici di" era quasi impossibile farsi notare. [SM=x822735]
Anche il "passaparola"non sempre funziona... [SM=x822731]
Hatshepsut76
00lunedì 14 settembre 2009 16:50
Lo confermo. il mio libro.it è un sito di autoproduzione; l'idea di inviare lì qualcosa ha sfiorato, e continua a sfiorare, anche me... Ormai è talmente tanta la voglia di andare più in là, e di non scrivere solo per quelle poche persone che mi leggono, che l'idea mi è balenata... Comunque, a parte tutto, penso che si tratti di un libro interessante, da quel poco che finora ho letto nella presentazione in pdf...
-francis-
00lunedì 14 settembre 2009 17:44
Importo prodotti: € 13,00 (Iva inclusa)

Costo spedizione: € 6,19 (Iva inclusa)

Totale da pagare: € 19,1

Un po' carotte le spese di spedizione!
-Kiya-
00lunedì 14 settembre 2009 18:11
Le spese di trasporto sono gestite direttamente dal servizio di host. Ho letto, però, che l'autore non è tenuto a concedere alcuna esclusiva e che può deliberatamente vendere il libro per conto suo o tramite un editore che ha contattato per la pubblicazione.

Se ritenete, posso contattare l'autore a nome del Forum. Lo inviteremo qui, per raccontarci qualcosa del contenuto in diretta, e sentiremo se può proporre alternative all'acquisto

;)
Hatshepsut76
00lunedì 14 settembre 2009 19:07
Penso che sia una buona idea, perlomeno avremo notizie dirette dall'autore
EGIZIA72
00mercoledì 16 settembre 2009 18:35
Sono convinta che questo libro non mancherà nella tua libreria [SM=g999108] ......cara kiya!!!
Lostris77
00martedì 22 settembre 2009 18:59
Dev'essere un libro molto bello ed intrigante! [SM=x822740] L'idea di un confronto con l'autore è stupenda! [SM=x822726]
-Kiya-
00martedì 22 settembre 2009 19:09
promemoria per Kiya:

contatta l'autore!

:D ....sono alla frutta ormai.... :D
pizia.
00martedì 22 settembre 2009 23:06
Re:
-Kiya-, 14/09/2009 14.27:



Ciò che mi ha attratto immediatamente è chiaramente il titolo (il che è abbastanza scontato, non è vero? [SM=g999103] ).




[SM=x822752] Cosa aspetti a scriverlo tu un libro su Kiya? [SM=x822745]


-Kiya-
00martedì 22 settembre 2009 23:13
di raccogliere altro materiale....

Prima devo imparare a leggere i geroglifici e devo, inoltre.... tornare a casa [SM=g999103]
Merytaton62
00mercoledì 23 settembre 2009 02:40
Scrivere qualcosa di sensato su personaggi vissuti in un'epoca così remota è molto più difficile di quanto possa sembrare, perchè si corre il rischio di attribuire ad essi modi di pensare e di agire propri dei giorni nostri . [SM=x822738]
Comunque. a chiunque voglia cimentarsi nell'impresa...buona fortuna! [SM=x822727] [SM=x1764359]
-Kiya-
00mercoledì 23 settembre 2009 08:33
Scrivere un libro, sia esso un saggio (storico o meno) o un romanzo è comunque un'impresa difficile.
Innanzitutto è necessaria una completa padronanza dell'argomento, ma non è sufficiente.
Al rischio che citi tu, aggiungerei quello opposto: rendere personaggi e situazioni talmente reali da complicarne la comprensione al lettore moderno, privo di nozioni adeguate.

roberta.maat
00mercoledì 23 settembre 2009 14:02
Re:
-Kiya-, 23/09/2009 8.33:

.................................

Innanzitutto è necessaria una completa padronanza dell'argomento, ma non è sufficiente.
Al rischio che citi tu, aggiungerei quello opposto: rendere personaggi e situazioni talmente reali da complicarne la comprensione al lettore moderno, privo di nozioni adeguate.




Brava !!! [SM=g999097]


pizia.
00giovedì 24 settembre 2009 11:42
Quante paure!
In fondo un romanzo è un romanzo, si scrive per il piacere di scrivere e si legge per il piacere di leggere.
Se tutti gli autori si fossero fatti così tanti problemi, molti libri non ci sarebbero e si comincerebbe a scrivere solo all'età della pensione.
Certo non è una cosa facile, ma soprattutto non è facile piacere a tutti e non attirarsi le critiche di qualcuno, anzi direi che è impossibile.
Anche se fosse Roccati in persona a scrivere un romanzo storico ambientato in Egitto, ci sarebbe certamente qualcuno pronto a mettere il dito su qualche inesattezza o imprecisione o a fare critiche su qualcos'altro...
Per questo reputo Kiya prefettamente in grado di scrivere un libro su Kiya.
Penso che lei abbia qualcosa da dire indipendentemente da erudite citazioni di esattezza scientifica...
Merytaton62
00giovedì 24 settembre 2009 15:27
Non si tratta di avere "paura", bensì di ideare qualcosa di leggibile...chiunque abbia provato a cimentarsi nell'arte dello scrivere sa quanto sia difficile. [SM=x822738]
Hatshepsut76
00giovedì 24 settembre 2009 15:32
Re:
pizia., 24/09/2009 11.42:

Per questo reputo Kiya prefettamente in grado di scrivere un libro su Kiya.
Penso che lei abbia qualcosa da dire indipendentemente da erudite citazioni di esattezza scientifica...




Kiya, se mai dovessi fare un passo del genere, dimmelo: acquisterò senz'altro il tuo libro!! [SM=g999103]

Scherzi a parte, Meryt hai proprio ragione: scrivere è proprio difficile... te lo dice uno che (anche se per passione) è impelagato nella stesura di un racconto tutto suo... [SM=g999103]


pizia.
00venerdì 25 settembre 2009 17:37
Re:
Merytaton62, 24/09/2009 15.27:

bensì di ideare qualcosa di leggibile...chiunque abbia provato a cimentarsi nell'arte dello scrivere sa quanto sia difficile. [SM=x822738]


Non ho detto che è facile, ho detto che Kiya può farlo [SM=g1619697]
Saper scrivere per il diletto degli altri è un dono di natura e credo ne sia dotata, in questi anni ho letto un po' di cose scritte da lei...
Anche la preparazione è fondamentale, non si può certo improvvisare, soprattutto su un argomento così specialistico, e anche su ciò non credo abbia difetto [SM=x822706]
Il desiderio di tornare a casa, [SM=g1361791] forse per la necessità di caricarsi anche emotivamente, è comprensibile, va be', aspettiamo... [SM=x822744]


-Kiya-
00venerdì 25 settembre 2009 18:02
Ringrazio tutti per la carica che mi date e per l'alta considerazione che avete della sottoscritta (mi fate arrossire... ma grazie!).
Per rispondere a pizia:
il desiderio di recarmi ad Akhetaton/Amarna è certamente alimentato dall'emotività, ma soprattutto dalla volontà di "indagare" ulteriormente quel luogo e i pochi reperti che vi sono rimasti, al fine di tentare di colmare qualcuna delle numerose lacune che investono Kiya.
Altra tappa fondamentale, che certamente precederebbe l'ipotetico inizio della stesura di un libro (che, qualora mai mi decidessi, non sarà un romanzo) su questo personaggio, sarà il Museo di Berlino, dove la maggioranza degli oggetti/repeti proveniendi da Akhetaton sono custoditi.
Per questa ragione ho collocato al primo posto la padronanza del geroglifico
;)
pizia.
00venerdì 25 settembre 2009 18:21
Se non è un romanzo, ma un saggio il discorso cambia un po'... [SM=g1621242]
Hatshepsut76
00venerdì 25 settembre 2009 18:45
Ti rinnovo i miei complimenti, Sorellina!
In quanto a Berlino, sono passati molti anni da quando ho visto il Museo, però mi piacerebbe tornare a vederlo... Mi sembra di ricordare, sì che molti reperti dell'epoca Amarniana si trovano lì... E poi comunque, merita!!
Merytaton62
00venerdì 25 settembre 2009 22:09
Io alludevo alla difficoltà dello scrivere in generale...non oserei mai esprimere un giudizio sulle capacità della "nostra" Kiya, che conosco solo dalle pagine di questo forum.
Non so se ,allo stato attuale, si abbiano sufficienti notizie su questo enigmatico personaggio da riempire un libro...comunque l'argomento è affascinante.
Sarebbe comunque interessante che qualcuno dotato di fervida immaginazione si cimentasse in un'opera di fantasia , perchè siamo abituati alle ricostruzioni degli avvenimenti dell'età amarniana visti dall'ottica dei personaggi principali (es: Nefertiti e/o Akhenaton , nei romanzi di Roberto Zacco), mai da quella di personaggi "secondari", come possono essere state Kiya o le figlie del faraone eretico...
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