In sintesi
Durante il regno di Thutmosi III (XVIII dinastia, 1550-1295) l’Egitto era al culmine della sua potenza e al massimo della sua estensione territoriale. Il successore di Thutmosi III, Amenofi II, si trovò così ad amministrare il più grande che sino ad allora il mondo avesse mai conosciuto. Per consolidare la supremazia nelle regioni conquistate da Thutmosi III bisognava intervenire con grande energia e determinazione, e Amenofi II attuò questi interventi con grande veemenza e ferocia senza pari, meritandosi l’epiteto di faraone guerriero. Come caratteristica personale Amenofi II esibisce la propria forza fisica, che ci viene descritta con insistenza e con dovizia di particolari, così come esaltate in più occasioni sono le dimostrazioni della sua abilità di arciere.
Nel 1898 l’archeologo francese Victor Loret ne scoprì la magnifica tomba, che al suo interno rivelò la presenza di ben nove mummie reali, oltre a quella del suo possessore, e che costituì una delle più grandi scoperte archeologiche della storia dell’Antico Egitto.
L'Autore
Franco Brussino, torinese, da più di venticinque anni si interessa attivamente all’Antico Egitto, approfondendo questa sua passione con numerosi viaggi di studio. È diplomato in lingua egizia antica presso la ‘Khéops égyptologie’ di Parigi. Ha scritto saggi e tenuto numerose conferenze su vari temi dell’Antico Egitto. Ha collaborato alla stesura di diverse pubblicazioni egittologiche con la traduzione originale di testi egizi. Ha inoltre pubblicato lo studio «Alle origini della letteratura egizia” in Amenemhat I e Senusert I (2007). Conduce da tempo corsi di lingua egiziana antica e di egittologia presso l’Università Popolare.
Commento personale:
E' davvero con grande piacere che annuncio la pubblicazione del volume qui descritto.
Le ragioni sono molteplici, ma quella principale trova riscontro nell'amicizia che mi lega al suo Autore, Franco Brussino, che molti di voi già conoscono.
Per chi ancora non lo conoscesse, sottolineo che Franco Brussino partecipa da lungo tempo attivamente qui su EgiTToPhiLìa, con lo pseudonimo di FrAnkh.
Gli interventi di Franco difficilmente passano inosservati, grazie alle profonde conoscenze filologiche e alla padronanza del Geroglifico che lo contraddistinguono e che gli hanno permesso sempre di sciogliere i nostri dubbi e di dare risposta ai nostri interrogativi.
Il testo che qui vi propongo è il primo che Franco pubblica in modo indipendente, ma è stato preceduto da una serie di importanti collaborazioni in altri lavori editoriali di grande interesse e da numerosissime conferenze tenute sul tema "Antico Egitto", incentrate sulle tematiche più varie.
Nel redigere quest'opera, Franco ha voluto cimentarsi con un soggetto tutt'altro che semplice. Il volume è, infatti, una biografia estremamente completa di Re Amenhotep II o, quale preferenza espressa dall'Autore nel rispetto di una pronuncia più vicina all'originale, Amenofi II, sovrano della XVIII Dinastia (Nuovo Regno).
Come Franco spiega esaurientemente nell'Introduzione del testo, le notizie relative a questo Sovrano erano fortemente lacunose. Un'assenza importante, la sua. Un anello fondamentale mancante nella catena dell'epoca, che imponeva un salto temporale di un certo peso, tenuto conto che Amenofi II regnò per più di 30 anni.
Ebbene, Franco Brussino ha inteso colmare quel vuoto e ci è riuscito in modo egregio, con un lavoro esauriente e unico, frutto di anni di ricerche e di approfondimenti.
Definire il risultato una biografia è, in effetti, alquanto riduttivo. Lo si potrebbe definire un racconto, narrato dalla voce dei protagonisti, mai prima d'ora così viva. Sono costoro che ritroviamo pagina dopo pagina, grazie alle traduzioni che Franco ha eseguito personalmente, con studio meticoloso delle iscrizioni rinvenute sui monumenti, sui rilievi, sulla documentazione risalente al Regno di Amenofi II e su quanto ci ha restituito la sua tomba, scoperta da Victor Loret, nel 1898.
Ancor di più, questo volume è il resoconto di una profonda Passione, quella del suo Autore, che si concretizza oggi, dopo circa 30 anni. Ed è questa Passione a trasparire dietro ogni parola, ogni illustrazione e nelle foto che ripercorrono i numerosi viaggi di studio condotti da Franco, animato dalla volontà e dal desiderio di riportare in auge la vita e le imprese di un personaggio straordinario.
Era tempo che ad Amenofi II fosse restituito quanto debitamente e ragionevolmente dovuto. Il grande contributo alla storia di un Paese, L'Egitto, da parte di colui che tutti ricordano come il "Faraone Guerriero", ma che fu molto più di questo. Colui che torna a rivivere oggi, dopo quasi 3500 anni, grazie alle pagine di questo libro e all'impegno del suo Autore.