"Alessandro e l'Egitto" di Laila Ohanian

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-Kiya-
00martedì 23 maggio 2006 17:36



Titolo: Alessandro e l'Egitto.
Studio preliminare
Autore: Ohanian Laila
Prezzo e disponibilità: verifica
Dati: 111 p.
Anno: 2005
Editore: Philos



Alessandro e l'Egitto.
Studio preliminare





"Quali che fossero i pensieri di Alessandro, io non so congetturare con certezza, e neppure m'importa di farlo; penso tuttavia di poter affermare che non erano né ordinari, né meschini; che egli non sarebbe rimasto contento di ciò che possedeva, neppure se avesse aggiunto l'Europa all'Asia, o le isole britanniche all'Europa: sempre avrebbe cercato qualcosa di ancora ignoto, e se non avesse avuto altri rivali, sarebbe stato il rivale di se stesso."
Arriano, Anabasi di Alessandro VII 1.4

-Kiya-
00martedì 23 maggio 2006 17:42
INDICE
Premessa

Introduzione 13


1. Alessandro e l'Egitto 15

2. La fondazione di Alessandria 19

3. La visita all'oasi di Siwa 21

4. La titolatura faraonica 25

5. I monumenti 27

6. Alessandro erede dei faraoni 29

7. La filiazione divina 31

8. Gli onori divini 37

9. Origine dell'epiteto theós anìketos 41

10. L'ultimo desiderio 45

Appendice

Indice delle Tavole 51

Tavole 57

Elenco delle sigle 89

Nota bibliografica 91



Dal Testo

Premessa


Il presente lavoro non nasce dall'ambizione di fornire un quadro esauriente delle imprese compiute da Alessandro il Grande durante la sua brevissima, quanto straordinaria avventura fino ai confini del mondo. Sono infatti innumerevoli le biografie di eminenti studiosi, antichi e moderni, grecisti ed orientalisti, che - spesso a fatica - hanno delineato la fisionomia di un
personaggio i cui lineamenti, ben presto, furono avvolti dal manto della leggenda e del mito.
In queste pagine si presterà particolare attenzione alla conquista macedone dell'Egitto, avvenuta nel 332 a.C.; si tenterà di analizzare, con l'ausilio delle fonti letterarie, epigrafiche ed archeologiche, il rapporto che si è venuto ad instaurare tra il novello faraone e la terra che lo ha acclamato come liberatore dal giogo persiano. Saranno innanzitutto esaminate le due tappe
fondamentali del suo breve soggiorno egiziano, rispettivamente: la fondazione di Alessandria, la prima, nonché la più gloriosa, di una serie di città che porteranno il suo nome, e la visita al
santuario di Amon presso l'oasi di Siwa. Verrà inoltre analizzata filologicamente la sua titolatura faraonica, ossia i cinque nomi che compongono il protocollo regale che ogni sovrano assumeva
con l'ascesa al trono, documentata dai vari monumenti dislocati in territorio egiziano, che vengono ascritti al Macedone. Dopo aver esaminato cosa diede all'Egitto, ma anche - e soprattutto - cosa l'Egitto concesse al suo conquistatore, si cercherà, infine, di spiegare, da un punto di vista prettamente egittologico, gli atteggiamenti che caratterizzarono gli ultimi anni di Alessandro, quella sorta di "imbarbarimento" che portò alla rottura con il suo esercito. Una premessa, inoltre, concerne la struttura: come si evince dal titolo, il presente saggio consiste in uno studio preliminare, nel senso che sono trattati - piuttosto rapidamente - argomenti ancora in fase di studio. Confido, pertanto, di poter terminare al più presto il loro approfondimento.
(...)
-Kiya-
00martedì 11 gennaio 2011 03:32
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