"Aegyptus" di Marco Nica

Prezzo € 19,00
Dati 2008
304 p., brossura
Editore Seneca Edizioni (collana Narrativa moderna)

Una brillante laureanda in archeologia ipotizza il luogo che custodisce la tomba di Nefertiti, la più bella e rivoluzionaria regina dell’antico Egitto. Le sue ricerche accrescono il sospetto che in quel sepolcro si celi un segreto arcaico, dando un nuovo impulso alla feroce guerra intestina fra l’ultimo erede dei Sacerdoti di Amon ed un ricco petroliere egiziano convinto di essere la reincarnazione del faraone Akhenaton. Il rapido susseguirsi degli eventi, trasporterà il lettore in un viaggio emozionante dove il presente ed il passato si intrecciano continuamente all’interno di un thriller-fantasy ricco di colpi di scena. La sceneggiatura, simile a quella cinematografica, spinge a vivere l’opera come un appassionante film d’azione, senza togliere spazio ai sentimenti.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.marconica.it

Non gettate via i 19 euro che costa questo romanzo.
Infantile, banale, adatto solo ad un ragazzino delle medie, oltretutto poco curato nella scrittura (mancanza di articoli, congiunzioni, etc.).

Onestamente, ero rimasta alquanto perplessa nel visitare il sito dell'autore. Mi confermi la sensazione avuta.

L'unica cosa che gli perdono è che si parla di Nefertiti ed Akhenaten.
Non gli perdono di aver scritto che Champollion è colui che trovò la Stele di Rosetta!
Ma quando la trama del romanzo è alla ricerca dell'ordine cosmico, di una verità che stravolgerebbe le credenze e che il papiro è sepolto nella tomba di Nefertiti, inizio a rabbrividire.
Non l'ho ancora terminato, ma data l'esiguità delle pagine ed il testo veramente poco impegnato, lo finirò domani.
Però volevo avvisarvi in tempo di non cadere nel mio stesso errore.

In fondo si tratta di un romanzo e come tale non è vincolato alla realtà storica.

Torniamo alla solita questione, l'importante è che chi lo leggerà si renda conto che non ha tra le mani un testo che fornisce elementi storici attendibili e veritieri.

Grazie per la segnalazione di non acquistare il romanzo! Sarebbero stati soldi buttati via, come quando decisi di acquistare L'archeologo... In quel caso però fui fortunato, perché lo distribuiva il quotidiano, ad almeno 10 € meno... però furono sempre soldi spesi male...

L'archeologo l'ho iniziato ma non sono riuscita ad andare avanti con la lettura...

Io Aegyptvs l'ho letto e, sinceramente, ne sono rimasto felicemente colpito. Condivido quello che ha detto Kiya: si tratta di un Romanzo e l'autore non ha alcuna presunzione di farne un trattato storico. La storia è ritmata e il finale è molto particolare, sembra veramente di vedere un film. Su Champollion credo che abbia fatto una semplificazione, essendo stato lui a tradurre la stele di Rosetta (ripeto, non è un libro di storia). Comunque, è una questione di opinione: per me è un buon libro e lo consiglio, proprio perché è scritto in modo semplice, senza paroloni o scene contorte.

Bene, a questo punto leggetelo... e se la mia critica è stata solo soggettiva mi piacerebbe anche leggere le vostre...
Per vostre intendo gli utenti fedeli del forum, non persone entrate solo per difendere un romanzo per me, ripeto, indifendibile.
E' strano, però, che tutte le volte che si fa la recensione non positiva di un romanzo ci sia sempre un NUOVO utente che si materializza dal nulla...

Franca non credo vorrò mai che tu recensissi un mio romanzo... scherzo ovviamente, e poi di romanzi non ne scrivo.

Io invece, Luca, ho una buona considerazione del romanzo di Philips, sarà che l'ho letto quando ancora non sapevo cosa fosse la Valle dei Re e se ci sono scritte "baggianate" non me ne sono accorto. Tuttavia la forma epistolare mi ha sempre coinvolto e l'Archeologo è davvero ben scritto.

Questo 3d mi ha ispirato...

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9467373

Grazie a Francis per il consiglio; poi, chiaramente, ognuno è libero di pensare con la propria testa. Per quanto mi riguarda la tentazione di leggerlo non mi sfiora neppure, perchè non amo il genere.

Frena Francis. Io mi sono iscritto ieri e vorrei restarci sereno dentro questo forum. Sfogliando le varie discussioni ho trovato questa e ho scoperto, caso ha voluto, che trattasse di uno dei tanti libri che ho letto. Io non sono né l'autore, né qualcuno che vuole difenderlo, non fare l'errore tu di considerare un parere positivo su un romanzo come una reazione di chi vuole stare dalla parte dello scrittore. Sei libera di non consigliarlo, ci mancherebbe altro, come io di suggerirlo. E poi i post precedenti, ora che ci faccio caso, sono del lontano aprile 2009... quindi è poco attendibile quanto sospetti. Un saluto a tutti.

Se ti fa piacere restare con noi ne saremo lieti.
A tal proposito, mi permetto di segnalarti quanto segue:
di norma, ai nuovi arrivati chiediamo di spendere qualche minuto in una loro presentazione, nella sezione creata appositamente e denominata "Mi presento", a cui potrai accedere tramite questo link:

freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?idc=329013

occorrerà semplicemente cliccare sul pulsante "Nuova Discussione", che compare in alto a sinistra, inserire il titolo e procedere con la stesura del testo.
Approfittane, dunque per raccontarci qualcosa di te, della tua passione per la storia Egizia e di come questa ti si sia rivelata, degli argomenti che ti stanno più a cuore. Ci consentirai di conoscerti un po' e di poterti riservare un adeguato benvenuto ;)

Ok, ho fatto quanto richiesto! :)

akhenaton73, 12/10/2010 9.16:

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Frena Francis.

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Ho frenato, ma desidero spiegare il perchè delle mie frasi. Non è la prima volta che ad una critica ad un romanzo segue una sua difesa da utenti che si presentano anonimi (o appena iscritti) e che poi spariscono.