Se si trattò di un'invenzione volontaria, o meno, non lo sappiamo con certezza, ma agli Egizi va attribuita la panificazione con pasta lievitata, risalente all'incirca al 2600 a.C.
Di lì anche la conseguente invenzione dei forni a cupola, che garantivano una cottura migliore pichè evitava la dispersione del calore.
Il pane era fondamentale in Egitto e non solo come alimento principale, tenuto conto che rappresentava la "moneta"che consentiva il pagamento dei salari.
Probabilmente il commercio basato sul baratto in genere evidenziò la necessità di creare delle unità di misura e degli strumenti in grado di calcolare il quantitativo di prodotto corrispondente. Anche se non ho trovato riscontri effettivi, non posso escludere che agli egizi si debba riconoscere il merito dell'invenzione della bilancia, strumento assai ricorrente nelle rappresentazioni.
Basta pensare semplicemente alle scene relative alla
Psicostasìa, ovvero la
pesatura del cuore che mostrano tale strumento elaborato già in struttura avanzata.