Temo che basare qualsiasi ipotesi sulle età indicative dei personaggi sia quanto mai fuorviante. Per quanto la medicina possa ritenersi scienza esatta, all'epoca sussistevano condizioni di vita nettamente differenti rispetto a quelle attuali, ragion per cui è bene ritenere le età stabilite sulle analisi ossee o sui denti come puramente indicative.
Smenkhkara potrebbe aver avuto 25 anni al momento della morte, come 22 o 28, o una qualsiasi età prossima a quelle indicate.
Le date dei matrimoni non sempre sono ben definite, tranne in casi che potremmo definire esclusivi, come per Amenhotep III e Teie. Probabilmente una fortuna sfacciata, la nostra, ossia quella di aver ritrovato esemplari di scarabei commemorativi. Non ci è dato di escludere che anche altri Sovrani abbiano voluto immortalare riferimenti delle rispettive unioni, ma resta il fatto che non ne siamo in possesso. Questo per dire che non sappiamo quando effettivamente Amenhotep IV sposò Nefertiti. Sappiamo che ciò avvenne entro i primi anni di Regno, come testimoniato dai rilievi di Karnak, possiamo ipotizzare tra il primo e il terzo, ma nulla di più certo. Tant'è che molti studiosi fanno risalire la nascita di Meritaton al terzo/quarto anno di Regno di suo padre.
Persino gli anni di Regno attribuiti ai vari Sovrani non possono essere ritenuti tassativi, seppur con margini d'errore più ristretti, dettaglio che li rende, per assurdo, parametri più attendibili dei precedenti (tranne nel caso di controverse coreggenze). E' vero anche che domani potrebbe essere annunciata una qualsiasi scoperta i cui riscontri potrebbero stravolgere ciò che pensiamo di conoscere quest'oggi. E, concedetemelo, è proprio questo che dà fascino all'Egittologia.
Tadukhipa giunse a Malqata prima del quarto mese del 36° anno di Regno di Amenhotep III. Lo sappiamo per certo, grazie a una nota riportata da uno scriba egizio a margine della lettera LA293 [EA23], la missiva che accompagnava la statua di Ishtar, con l'augurio di guarigione per il Re, ormai gravemente malato. Al momento della stesura della lettera precedente (per numerazione, ma non per cronologia, tenuto conto che la LA294, la lunga missiva scritta in Hurrita, è il documento che accompagna TaduKhipa al suo arrivo), LA292 [EA21], Tadukhipa si trovava ancora a Naharina, quindi è lecito supporre che giunse in Egitto entro la fine del 35° anno di A. III.
La LA295 [EA26] ci informa che Tadukhipa ha già sposato Amenhotep IV, tant'è che Tushratta si rivolge a Teie scrivendo "
... A Tadukhipa, mia figlia, tua nuora, salute!".
Esiste dunque, a mio avviso, un ragionevole dubbio: il matrimonio tra A. III e Tadukhipa potrebbe non avere avuto luogo.
Roberta riporta correttamente le parole di Tushratta, il quale inoltra saluto a sua figlia, ma anche alle altre mogli del nuovo Re, già nel corso della LA296 [EA27], a significare che Amenhotep IV avrebbe già a quell'epoca contratto più di un matrimonio. Più di due, a dir il vero. Probabilmente unioni di protocollo, oltre a quella principale. O, magari, più semplicemente, ci troviamo di fronte a uno stereotipo epistolare Mitannico.
Amenhotep IV, tuttavia, non dovette dare grande importanza, almeno inizialmente, alla novella Sposa Mitannica, preso atto che la controdote che inviò a suo padre fu molto al di sotto delle di lui aspettative. Sicuramente non all'altezza di una Grande Sposa Reale, ragion per cui mi tocca escludere che Tadukhepa e Nefertiti potessero essere la stessa persona.
La lettera LA296 è fondamentale, anche in questo caso grazie alla solerzia di uno scriba di corte, che ebbe l'accortezza di apporvi una notazione. Notazione, assai dibattuta dagli studiosi, la quale recita:
"
[Anno 1]2, primo mese invernale, giorno [...], quando si stava nella residenza meridionale, nel castello "Gioia dell'Orizzonte". Copia della lettera di Naharina, portata dal messaggero Pirizzi e dal mes[saggero Tulubri]."
Le parti racchiuse tra [...] risultano mancanti nel testo originale. Ciò genera ambiguità sulla datazione della lettera, che potrebbe riferirsi tanto all'anno 2, quanto all'anno 12 di Amenhotep IV/Akhenaton. Nel caso ci si riferisca all'anno 2°, Amenhotep IV si trovava ancora a Malqata e lì sposò Tadukhepa. In tal caso la data assume valore ulteriore, poichè comproverebbe che tra il Re e suo padre non vi fu coreggenza, ma dimostrerebbe, secondo il mio modesto parere, anche che Tadukhipa non corrisponde a Kiya, per le ragioni che hogià evidenziato in un mio precedente intervento.
Se invece la data originale riportava l'anno 12, allora il Castello "Gioia dell'Orizzonte" è il Palazzo Reale di Akhetaton. In tal caso, Tadukhepa potrebbe aver raggiunto la nuova Capitale e sposato Akhenaton proprio nell'anno in cui si manifesta la presenza di Kiya, concomitatamente alla scomparsa dalla scena pubblica di Nefertiti.
Qualora così fosse, però, bisognerebbe trovare una valida spiegazione ai tempi verbali adottati dallo scriba, il quale, riferendosi al Palazzo, impiega il passato ("
... quando si stava..."). Ma per quel che ne sappiamo Akhenaton visse stabilmente nel Palazzo Reale a Sud, mentre il Palazzo Nord era adibito a residenza secondaria, dove si presume che fu Nefertiti a trascorrere gli ultimi anni della sua vita, in solitudine.
Il palazzo divenne anche residenza ufficiale di Meritaton, secondo quanto riferito dall'Amarna Project, dopo l'analisi di numerose iscrizioni.
Le lettere di Amarna furono trovate all'interno dell'Archivio di Akhetaton, che era annesso al Palazzo Reale Sud. A maggior ragione appare strano che, volendosi riferire a quel luogo, lo scriba ne abbia scritto al passato. Sembrerebbe proprio che la "Gioia dell'Orizzonte" fosse l'edificio occupato da Amenhotep IV/Akhenaton a Malqata, durante i suoi primi anni di regno (prima dell'edificazione di Akhetaton, avvenuta - secondo quanto riferiscono le Stele di Confine - tra il 6° e l'8° anno di regno del Re).
Mi fermo qui, certa di avervi fornito più di uno spunto di riflessione su cui approfondire.
A questo punto devo anche ammettere che stiamo ampliando oltre misura gli orizzonti di questa discussione, sicuramente oltre i confini delle sue pertinenze. Quindi, nel rispetto del soggetto a cui la stessa è dedicata, provvederò a dividere i post O.T., dando loro nuova e più adeguata collocazione.
[Modificato da -Kiya- 15/12/2011 08:29]