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17/06/2011 00:52 | |
Ho in testa un gap cronologico: questa mattina stavo leggendo il libro di Baistrocchi, quando mi sono trovato di fronte all'affermazione secondo cui, in base a dei rupestri ritrovati, di fattezza egizia, gli antichi Egizi avrebbero avuto un'influenza sulla popolazione che li ha fatti... Ho sempre pensato, forse per nozioni scolastiche, che dipinti come quelli presi in esame dall'autore, risalissero alla preistoria; infatti nel libro si parla di Africa neolitica. Cronologicamente parlando, i dipinti risalgono al 2-3000 a.C. Secondo Grimal, il regno di Menes sarebbe iniziato nel 3150. Ancor prima di addentrarsi nella storia egizia, Grimal parla del periodo precedente la nascita dell’Egitto come lo conosciamo: dunque un Neolitico in Africa c’è stato. Ma adesso mi chiedo: com'è possibile che una civiltà evoluta sotto molti punti di vista, sia venuta in contatto con una popolazione primitiva, e a lasciare un segno del loro passaggio, soprattutto nella zona presa in considerazione, vale a dire in Algeria? |