È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
 

La Nascita delle Civiltà

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2013 10:36
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.148
Post: 1.148
Registrato il: 21/06/2009
Scriba
13/07/2011 16:05
 
Quota

Perdonatemi, ma torno un’altra volta sull’argomento “nascita delle civiltà”, in quanto ritengo importante evidenziare un nesso storico di notevole importanza sull’evoluzione dell’Uomo moderno e sulla fine del Paleolitico. Insomma azzardo una ipotesi. Però, prima dobbiamo tornare su un argomento, di cui parlammo qualche tempo fa e che riguarda i “supervulcani” (fonte l’Enciclopedia virtuale di Internet, veramente utile).


L’esplosione della Caldera di Toba

Comunemente con il termine supervulcano (termine che non ha validità scientifica), ci si riferisce a 10-12 grandi caldere che arrivano ad avere un diametro di varie decine di km. Tali strutture sono individuate a livello del suolo e non sono associabili al collasso di precedenti edifici vulcanici come le normali caldere. Le gradi caldere si suppone che vengano generate da un Hot-Spot (Punto caldo) che è situato in profondità sotto di esse. Tali strutture non sono considerate dei veri e propri vulcani proprio perché si caratterizzano per non avere un edificio vulcanico visibile, quanto semmai una depressione di origine vulcanica. All'interno delle grandi caldere oggi è possibile notare lo sviluppo di vari crateri più o meno formati e la presenza di un vulcanismo di tipo secondario (geyser, fumarole, sorgenti termali...). Non è mai stata osservata un'eruzione di questo tipo di caldere (che hanno periodi di quiescenza di centinaia di migliaia di anni tra un'eruzione e l'altra), anche se nelle aree circostanti si trovano chiare tracce geologiche di imponenti eruzioni passate. Gli esempi più noti di questo tipo di apparati sono il parco delle Yellowstone (USA), I campi Flegrei (Italia), il lago Toba (Indonesia).


Il termine "supervulcano" fu coniato dai produttori di un programma divulgativo scientifico, Horizon, mandato in onda dalla
BBC, nel 2000 per riferirsi al risveglio di tali grandi caldere che produce gigantesche eruzioni vulcaniche, tali da modificare radicalmente il paesaggio locale e condizionare pesantemente il clima a livello mondiale per diversi anni, con effetti cataclismatici sulla vita stessa del pianeta. Pertanto "Supervulcano" non è un termine scientifico utilizzato in vulcanologia.


Tuttavia non sono ancora state coniate buone definizioni per specificare le dimensioni minime di un supervulcano, anche se vi sono almeno due tipi di eruzione vulcanica che possono essere identificabili in questo modo. La visibilità di una tematica di questo genere ha comunque favorito lo studio sui possibili effetti di una eruzione di questo tipo.

Il lago Toba è un lago vulcanico di 100 km di lunghezza e 30 km di larghezza situato nella parte settentrionale dell'isola di Sumatra, in Indonesia


Nel
1949 il geologo olandese Rein van Bemmelen dimostrò che il lago Toba è il risultato di una caldera vulcanica, completamente ricoperta di ignimbrite. Ulteriori ricerche dimostrano che le ceneri di riolite che l'eruzione emise, si trovano sparse in un raggio di 3000 km. Esse interessano oltre all'isola di Sumatra anche la Malesia e l'India inoltre se ne trovano anche sul fondo dell'oceano Indiano e nel Golfo del Bengala.

L'eruzione del supervulcano viene fatta risalire a 70-78.000 anni fa. Essa è ritenuta una delle più catastrofiche degli ultimi 500.000 anni. Nella scala Volcanic Explosivity Index viene classificata con una magnitudo di 8. Secondo i ricercatori Bill Rose e Craig Chesner del Michigan Technological University, il volume del materiale eruttato era all'incirca di 2.800km³ di cui circa 2.000 km³ di ignimbrite e 800 km³ di ceneri che seppellirono l'intera regione sotto numerosi metri di depositi. Si calcola che nella regione attorno al vulcano esse raggiunsero un'altezza superiore ai 400 metri e sedimenti di oltre 4 m sono presenti in molte regioni indiane.


L'eruzione ebbe luogo su più settimane e alla fine l'intera regione collassò lasciando un grande cratere che si riempì d'acqua e al centro una nuova montagna che oggi raggiunge 1.600 metri di altitudine e che forma l'isola di Samosir.


Gli effetti che si hanno dopo un'eruzione di un supervulcano sono devastanti per il
clima e per la vita presente sulla terra. Una delle più gravi conseguenze sono i tufi di Bishop, ossia uno strato vulcanico spesso anche qualche centinaio di metri. Le ceneri immesse nell'atmosfera però possono avere conseguenze ancora più drastiche. Dei vari gas che costituiscono le eruzioni vulcaniche, il biossido di zolfo è quello che causa l'effetto più intenso sull'ambiente: reagisce infatti con l'ossigeno e acqua per produrre minuscole goccioline di acido solforico

Sicuramente un simile evento lasciò delle ferite tremende in tutto l'ecosistema mondiale del tempo. Molti organismi vennero spinti sull'orlo dell'estinzione e da studi sul mitocondrio umano alcune ricerche suggeriscono che circa 75.000 anni or sono, la specie umana fu ridotta a poche migliaia di individui. Questo collo di bottiglia nel numero della popolazione umana, spiega in parte la scarsa variabilità genetica nella nostra specie. Alcuni ricercatori fanno risalire all'eruzione del Toba, la causa scatenate di quella drastica riduzione. Questa teoria per ora non appare in contraddizione con le datazioni matrilineari dell'età Mitocondriale e patrilineari dell'Adamo Y-cromosomale (Y-mrca).


La fine del Paleolitico

Il Paleolitico finale inizia nel Vicino Oriente abbastanza presto, verso 16000 anni dal presente, in corrispondenza del cambiamento climatico caratterizzato da un graduale e continuo miglioramento delle condizioni di temperatura e di umidità. Si espande così l'habitat umano, marcato in questa fase dalla densità e dalla estensione dei siti (se paragonati a quelli del Paleolitici Superiore propriamente detto). Tra le attività economiche la caccia si specializza ed acquista importanza via, via maggiore la raccolta di semi di erbacee.


Il Paleolitico finale si distingue in due fasi: il Kebariano e il Natufiano. Nella fase antica del Paleolitico finale l'economia era orientata prevalentemente alla caccia, soprattutto alla gazzella e al cervo. La raccolta di erbe è scarsa, le strutture conosciute sono rare e i siti si trovano soprattutto all'interno di grotte. Nel secondo periodo compaiono numerosi strumenti d'osso (arpioni ad un ordine di denti, punte a losanga, manici di falcetti, perforatori, spatole e ami) e l'arte si sviluppa: le migliori rappresentazioni sono figure di cervidi mentre le raffigurazioni antropomorfe sono meno realistiche e più rare.


Nell'Africa Nord Orientale il limite tra Paleolitico Superiore e Paleolitico finale non è così ben marcato come nel Vicino Oriente, dove è sottolineato da una brusca introduzione di numerose armature microlitiche a dorso. In Africa questo processo fu più lento e graduale, probabilmente in corrispondenza di un’evoluzione più lenta e meno accentuata delle condizioni climatiche.
Malgrado ciò vari Autori accettano anche per l'Africa Settentrionale l'età di 16.000-15.000 anni dal presente, come limite inferiore del Paleolitico finale e l'altro limite è dato dalla Neolitizzazione.

 

Mi sembra che il pensiero comune negli ambienti scientifici sia rappresentato dalla convinzione che il passaggio al periodo Neolitico sia stato favorito dalle mutate condizioni climatiche, cioè a seguito della fine di un periodo di glaciazione. A mio modesto parere, appare evidente la connessione tra sviluppo evolutivo umano e peggiorate condizioni climatiche a seguito dell'esplosione della caldera.

 Cioè l’esplosione della caldera del Toba ed il conseguente inquinamento dell’atmosfera di tutto il globo terrestre, hanno spinto i pochi superstiti a mettere in atto nuove strategie per la loro sopravvivenza. Insomma uno stimolo a reagire ad un evento negativo. L’atmosfera terrestre, inquinata dai gas venefici del supervulcano, avvelenò quasi tutti gli esseri viventi del globo, portando sull’orlo dell’estinzione il genere umano. Quei pochi che si salvarono, seppero organizzarsi, ma forse è meglio dire  - furono obbligati ad organizzarsi – per continuare a vivere. 

Per me la legge base a cui si attiene il mondo vivente è la seguente: “ad ogni azione esterna, le singole unità cellulari rispondono con una reazione”. Qesta regola si riscontra in tutte le entità vitali.

 
Vota:
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.