È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva

Amarna. Aggiornamenti dal Professor Kemp

Ultimo Aggiornamento: 29/08/2013 11:24
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
07/11/2011 09:31
 
Quota

Questo è il testo dell'ultimo aggiornamento ricevuto dal Prof. Kemp:


La ripresa dei lavori, autunno 2011

Sto scrivendo questa mail in una bella e calda giornata, ad un tavolo situato sotto un gruppo di palme che occupano il centro del Palazzo Nord ad Amarna. Sono trascorsi sei mesi da quando ho inviato l’ultimo report. Ho aspettato a scriverne un altro, fino a che non avessi visto un percorso tra le incertezze. Il nostro permesso dallo SCA dura fino alla fine dell’anno, e la mia speranza è stata che fosse possibile portare a termine, durante gli ultimi mesi del 2011, il campo di lavoro che era stato pianificato per la primavera. Adesso posso riferire che tutto questo sta accadendo.

Ne sono coinvolti due progetti, e si stanno svolgendo uno dopo l’altro, per tutta la durata di novembre. Il primo consiste nel catalogare le cose da restaurare al Palazzo Nord. Il secondo consiste nella ripresa degli scavi nel cimitero delle Tombe Sud. Il fatto che questi due progetti stiano avvenendo, è un segno del fatto che poco a poco, l’Egitto post-rivoluzionario si sta stabilizzando in un nuovo ordine.

L’idea di effettuare lavori di riparazione al Palazzo Nord risale ai tardi Anni Novanta. A partire da allora, dopo settant’anni di esposizione agli elementi e, per più tempo, essendo usato da allevatori e dai loro animali come appezzamento ulteriore ai loro campi (solo nel 1984 era circondato un recinto di filo sprinato dentellato), la costruzioni in mattoni a sofferto molto. La parte posteriore, più alta rispetto al resto, sembrava vicina al maggior collasso. I tre giorni di pioggia violenta nel mese di gennaio di quest’anno illustra la gravità dell’assalto che il tempo può portare.

I nostri primi passi nel consolidamento furono fatti nel settembre 1997. le nostre stagioni successive non sono state annuali, talvolta sono state rimpiazzate da un lavoro simile al piccolo tempio di Aten. Il nostro team di mattonai, e tre team di costruttori, con il passare degli anni hanno sviluppato un buono stile di lavoro, che è sensibile ai materiali che usano, ed alle esigenze di un edificio antico. Per la supervisione di buona parte delle riparazioni, siamo stati fortunati ad avere Suresh Dhargalkar, l’architetto dei servizi di conservazione, che già in passato è stato responsabile per il restauro di Buckingham Palace e del Castello di windsor. Quest’anno è stato impossibilitato a venire. Ho fatto del mio meglio per svolgere il compito al posto suo, con l’assistenza di Atef Nagi, il conservatore dello SCA, e dell’ispettore Ahmed Fath.

Nelle ultime parti del palazzo, le intenzioni del lavoro sono state di preservare il più possibile il lavoro in mattoni originario, e lasciarlo visibile, aggiungendo una significativa costruzioni in mattoni solo dove l’originale era completamente scomparso. Così abbiamo aggiunto un mosaico di nuovi mattoni, talvolta ai lati delle pareti, per riempire le rientranze, talvolta per definire i montanti delle porte, ed altre in alto a mo’ di capitello. Abbiamo anche distinto gli elementi di pietra mancanti, assegnato ricambi di base di colonne e collocato sul terreno i profili delle pietre in blocchi di calcare. Su una vasta parte del palazzo, comunque, le mura sono conservate poco bene. Il tempo le ha ridotte a spigoli piccoli polverosi coperti da ghiaia, con forse solo un singolo percorso di mattoni originali più in basso. In questa condizione, e sono al di là del consolidamento che abbiamo applicato per erigere la costruzione di mattoni.

La parte del palazzo sul lato nord che è adiacente al retro meglio conservato era di un insolito design, una fila di tre edifici simili la cui funzione era quella di contenere animali ed uccelli. Una parte è stata provvista di file di mangiatoie di pietra ornate di pitture di animali che si nutrono. Tracce di decorazioni dipinte, e la vicinanza di edifici alla residenza reale, suggeriscono che il loro proposito era alquanto teatrale, ovvero: la reazione in forme solide del paesaggio idillico di palude di papiro, e vita animale che tanto incantarono gli antichi Egizi, e che costituiva un tema ricorrente nell’arte e nell’architettura di Amarna.

In questo modo sembra consigliabile chiarire la struttura di questa parte del terreno. L’unico modo verosimile per fare ciò consiste nello spazzolare i restanti mozziconi di muro, e disporre corsi di mattoni freschi sulla sommità. L’ultima tappa di tutto ciò è il lavoro, che sta attualmente andando avanti. Allo scopo di riflettere il crescente grado di erosione quando uno si muove ad occidente, verso i campi coltivati, l’altezza delle mura ricostruite di solito diminuisce, fino ad uno o due mozziconi nel punto più basso.

L’accesso ad ogni sezione delle tre case di animali era consentito da porte alte più di 2 m. le soglie originali furono rimosse tempo fa, lasciando solo pezzi rotti. Ciò chiarisce l’aspetto degli edifici, nel caso le porte avessero le soglie. In due delle case per animali erano stati lastre di arenaria, portate da cave lontane nel sud, cave che non sono più usate. Quest’anno stiamo creando entrate di arenaria finta per sostituirle, distribuendole come lastre in terriccio boscoso, utilizzando l’argilla del deserto locale per colore. Per questo motivo Simon Bradley – lo scultore che ha fatto la colonna a grandezza naturale che si trova ben in vsta nel piccolo tempio tempio di Aten – è ritornato.

È stato anche possibile effettuare ulteriori osservazioni e misurazioni che contribuiscono alla maggior pubblicazione del Palazzo Nord che è a buon punto. A tal fine, il terzo membro del team, Miriam Bertram, sta disegnando una serie di elevazioni di muri dalla parte posteriore del palazzo, a cui sta aggiungendo elementi che, sebbene adesso siano persi, possono essere – in una certa misura – ricostruiti dalle annotazioni, bozze e fotografie fatte negli Anni Venti, quando l’edificio fu esposto per la prima volta. Ciò include pareti con finestre, complete di davanzali di pietra, ed una parete nelle case degli animali dove parti della maggior parte dei gestori di pietra decorata erano ancora all’interno nel 1923.

Il lavoro al palazzo finirà il 12 novembre. Per allora, la messa in opera degli strati di parete delle tre case degli animali dovrebbe essere finito, sebbene alcuni piccoli ritocchi potrebbero restare per il prossimo anno. Ciò che mi auguro di portare a termine nell’area a forma di L, cui abbiamo prestato attenzione a partire dal 1997, è prolungare la vita del lavoro in mattoni meglio preservato sul retro, nella parte in cui abbiamo collocato nuovi muri, per rivelare più distintamente al visitatore un layout architettonico insolito, e per aiutare l’immaginazione stessa ad estendersi sulle ampie aree che rimangono intoccate.

I nostri contributi all’intelaiatura del Palazzo Nord sono esposti alle intemperie, e degradano gradualmente. Ha senso pensare di tornare nel giro di cinque anni a garantire all'edificio un servizio, un insieme di pulitura e riparazione. Allo stessio tempo, il progetto per il nuovo anno consiste nel trasferire le squadre di costruzione nella città centrale, ed incaricarsi di un lavoro di bonifica nel sito del Grande Tempio di Aten, un incarico che richiederà molti anni prima di essere realizzato.

La conferma finale ufficiale che possiamo intraprendere lo scavo pianificato nel cimitero delle Tombe Sud, è arrivata poco più di una settimana fa. Il 13 novembre Anna Stevens, il vice direttore, arriverà con un esiguo team di archeologi, con l’intenzione di proseguire lo scavo fino in prossimità della fine dell’anno. Nello stesso tempo, sarà aperto il magazzino alla casa di spedizione. Un incarico che dev’essere intrapreso è la conservazione dei frammenti di sarcofagi decorati, ricoperti nelle stagioni precedenti.

Vorrei ringraziare tutti colorio che sono interessati al nostro lavoro, soprattutto coloro che hanno continuato a supportarci, nonostante questo periodo di difficoltà. Immagini del lavoro attuale, sono caricate sulla pagina Facebook, e alcune ne ho inserite qui.

Il nostro sito Justgiving include un appello speciale per assistere al completamento di un progetto di pubblicazione (l’intonaco di un muro dipinto di una chiesa pre-cristiana, che è stata costruita sui resti di un palazzo di Akhenaten ad Amarna, chiamato Kom-el Nana). Vedi:

Justgiving

Sta per raggiungere il suo obiettivo. Posso ancora una volta contare sulla vostra generosità per completarlo?

E chi riceve questo report ma non la nostra newsletter gratuita semestrale, Horizon, e vorrebbe essere aggiunto alla mailing list, deve solo inviarmi il suo nome ed il suo indirizzo postale.

Barry Kemp, 31 October 2011.

Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti