Perchè visitare l'Egitto?

Per noi, appassionati cultori delle antiche vestigia, la risposta appare scontata. Ma se doveste consigliare qualcuno distante da questo mondo ed invogliarlo a visitare la Terra dei Faraoni, quali argomenti intavolereste e su quali aspetti fareste leva per essere certi di indurlo a ritenere questo viaggio il viaggio della vita?

Non per tutti è destinato ad essere il viaggio della vita, comunque può essere una meta interessante .
Purtroppo la formula dei viaggi organizzati (che per motivi pratici è la più abbordabile) consente delle visite a i siti archeologici frettolose e superficiali.

Un motivo valido per visitare l'Egitto può essere confrontare le proprie impressioni con quelle di altri che ci sono già stati.Non dobbiamo dimenticare la varietà del patrimonio culturale, la vivacità della popolazione locale (moltissimi giovani), il dinamismo del Cairo e di Alessandria...

Perchè, al di là degli aspetti storici che probabilmente alla maggioranza non interessano, è un viaggio romantico, ovviamente fatto con la crociera.

Diciamo pure che è anche una meta abbordabile,a poche ore di volo dall'Italia ,quindi i prezzi sono generalmente contenuti. Inoltre l'offerta è vastissima.Ci sono ampie possibilità di personalizzare la vacanza, basta saper cercare; infatti, oltre alla classica "crociera sul Nilo" (che, in tutta franchezza, non me la sento di consigliare...però trattasi di gusti personali) esistono un sacco di offerte alterantive.Molto dipende dai propri interessi, dalla disponibilità e conomica e, diciamoplo pure, dalla propria forma fisica.

Io ho risposto alla domanda di Maria che parla di consigliare un viaggio in Egitto "ai non cultori di antiche vestigia".
Certo non consiglierei loro il viaggio che ho fatto con Alberto Elli o con l'Università di Milano, nè quello di tre settimane fatto per conto mio (con marito e figlio).
Ma considerato che ho fatto anche due crociere, io, a una coppia che mi chiede un suggerimento, e so che non è appassionata di reperti archeologici, consiglio sicuramente la crociera.
Poi, se la coppia si appassiona di quello che vede, sicuramente vi tornerà con altri mezzi.

Ho già consigliato l'Egitto a un sacco di persone, sicuramente c'è di tutto e di più, chiunque può uscirne soddisfatto!
Agli amanti delle vacanze tradizionali, con mare e spiagge ho persino consigliato Sharm el Sheik e Marsa Alam, presto comincerò a far venir voglia di andare a Berenice ai più solitari...
Chi è appassionato di storia e archeologia non ha bisogno dei miei suggerimenti, ma mi diverto a stuzzicarne la fantasia con foto e gadgets.
E poi è così piacevole starsene sotto il sole quando qui da noi c'è ancora nebbia, gelo, neve, acqua, nuvole, malattie di stagione, ufffffffaaaaaa!
Alzarsi al mattino, senza aver nulla di preciso da fare, aprire la finestra e vedere il cielo azzurro, poter passeggiare senza doversi imbottire nel piumino, cenare su una terrazza da cui si vedono solo le luci notturne in lontananza, e guardare il cielo, con tutte le sue stelle, da un orizzonte all'altro...

... passeggiare sul Lungonilo, fare un giro in feluca ad Assuan e girovagare nel suo bazar pieno di aromi, il cielo blu cobalto di Abu Simbel alle 7 del mattino, l'aria che ti scompiglia i capelli sulla collina davanti alle tombe rupestri di Akhetaten (Amarna), e lo splendido paesaggio rimasto immutato fin dai tempi remoti del Medio Egitto, con le sue coltivazioni di cotone in fiore.
Mangiare pane e frutta, acquistati in una botteguccia locale, sotto una palma e girare attorno alle piramidi (ora non si può più) di notte, con il vento che fa volare le cartacce e l'abbaiare dei cani in lontananza.
Ma anche la crociera ha un suo fascino: vedere le rive del Nilo sfilare davanti a te, con le donne che lavano i panni e le stoviglie sulle sue rive; le bambinette che corrono sulle rive per venderti le bamboline di pezza fatte da loro ed i ragazzini che si gettano a nuoto per arrivare sotto il battello per cercare di captare un baksish; oppure sulla chiusa di Esna i ragazzi che ti lanciano le gallabeje, per poi rirpendersele, se non le acquisti, quando il battello si abbassa e torna al loro livello.
Vedere i bambini galoppare sugli asinelli stracarichi di canne oppure vedere fare i mattoni come ai tempi del faraone, i quali, dopo averli ammucchiati, li cospargono di catrame e danno loro fuoco.
E le donne che riempiono le giare di acqua del Nilo e portandole sulla testa si avviano verso l'interno dell'oasi.
E il tempio di Kom Ombo che vedi avvicinarti e sembra quasi che entri nel battello mentre lo stesso vi si avvicina. A noi è capitato mentre eravamo a pranzo.
Tutto fotografato, tutto filmato.
Hai ragione Pizia, sono stati momenti indimenticabili, ma difficili da spiegare a chi ti chiede perchè andare in Egitto.

Posso "spezzare una lancia" a favore della crociera sul Nilo, anche se devo ammettere che se potessi tornare in Egitto non mi affiderei a questo tipo di viaggio, avendone già fatta una?

Uno dei ricordi più belli che ho sono i tramonti sul Nilo, ammirati dal ponte del battello, in totale solitudine. Me ne stavo lì, appoggiata alla ringhiera, in contemplazione dei caldi colori del sole che si apprestava ad affrontare il viaggio nella Duat. Immancabile il vento lieve, di un tepore che a me pareva fin innaturale. Il battello procedeva lento, da sembrare quasi fermo, e le acque del Nilo erano così silenziose da avvolgere tutto in un manto ovattato, anch'esso impossibile da spiegare a parole. Nessun suono.
Lo spettacolo che quella natura unica mi ha regalato è ancora oggi nella mia mente, limpido come solo il cielo d'Egitto sa essere. Indelebile.

-Kiya-, 21/01/2011 20.57:

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Posso "spezzare una lancia" a favore della crociera sul Nilo, anche se devo ammettere che se potessi tornare in Egitto non mi affiderei a questo tipo di viaggio, avendone già fatta una?

Uno dei ricordi più belli che ho sono i tramonti sul Nilo, ammirati dal ponte del battello, in totale solitudine. Me ne stavo lì, appoggiata alla ringhiera, in contemplazione dei caldi colori del sole che si apprestava ad affrontare il viaggio nella Duat. Immancabile il vento lieve, di un tepore che a me pareva fin innaturale. Il battello procedeva lento, da sembrare quasi fermo, e le acque del Nilo erano così silenziose da avvolgere tutto in un manto ovattato, anch'esso impossibile da spiegare a parole. Nessun suono.
Lo spettacolo che quella natura unica mi ha regalato è ancora oggi nella mia mente, limpido come solo il cielo d'Egitto sa essere. Indelebile.

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Mi susciti sempre grandi emozioni...bello leggerti kiya!

La mia esperienza non è stata altrettanto positiva.
Mi sono sentita un po' "ingabbiata". Tutte le scuse erano buone per spillare ai turisti denaro... Inoltre la navigazione si svolgeva per lo più di notte. Mah, forse sono stata sfortunata.

L'offerta è vastissima , ognuno può trovare ciò che gli aggrada . Il guaio è che non sempre sappiamo cercare.