Continua fino al 30 gennaio nella Rocca di Sala Baganza la mostra fotografica “Elaborazioni d’Egitto” di Sandro Vannini. Sono 28 scatti digitali, stampati su carta e su pannelli in forex, sintesi della lunga permanenza dell’autore in Egitto.
Vannini ha alle spalle un’esperienza trentennale come fotografo free lance per Thames & Hudson e per National Geographic e ha trascorso gli ultimi dieci anni di ricerca fotografica nei siti archeologici egiziani. Frammenti di dipinti, figure e simboli dell’Antico Egitto, dettagli apparentemente invisibili riprodotti in grandi dimensioni ma ad altissima risoluzione, grazie ad una tecnica elaborata ed esclusiva messa a punto con programmi brevettati dall’autore stesso.
La mostra, che è stata ospitata anche dalla prestigiosa “Tethys Gallery” di Firenze, è frutto di una selezione di scatti utilizzati dal fotografo viterbese per realizzare, insieme a Zahi Hawass, il più famoso studioso mondiale di egittologia, attualmente Segretario generale del Supremo Consiglio delle Antichità Egizie, il libro-tributo alle antichità egiziane “A Secret Voyage”, che fa parte del percorso espositivo in Rocca. Un’edizione speciale, con rilegatura artigianale realizzata a mano, in un grande formato 50 x 35, 200 esemplari riservati per l’Italia, 400 pagine e 166 foto spettacolari. Ogni copia numerata e autografata da Zahi Hawass e Sandro Vannini.
L’esposizione è stata inaugurata ieri pomeriggio, nelle sale della Rocca Sanvitale di Sala Baganza alla presenza dell’artista e del sindaco Cristina Merusi, del Cavalier Luca Trombi, dell’assessore alla Cultura della Provincia di Parma Giuseppe Romanini. Resterà aperta al pubblico fino al 30 gennaio, visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.
La mostra rientra nella manifestazione “La Rocca illuminata”, dedicata alle scoperte più recenti delle campagne di scavo in Egitto. La rassegna si chiude mercoledì 12 gennaio con una conferenza alle 18, sulla “Collezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Parma: dalla pianta di lino al bisso del Faraone”, condotta da Roberta Conversi, Responsabile del Servizio educativo del Museo Archelogico Nazionale di Parma e con un concerto al pianoforte del Maestro Marco Baccelli, alle 19,30, all’interno dell’Oratorio dell’Assunta, al termine del quale verrà offerto un buffet ai partecipanti.
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