Nilo

E' sempre un'emozione indescrivibile trovarsi sulle sponde del fiume sacro.
Ecco un appuntamento giornaliero a cui non mancare, il tramonto sulla riva occidentale



Quando mi è stato possibile non ho perso questo spettacolo.
In più il nostro hotel ha un notevole affaccio sul Nilo, una passeggiata di un centinaio di metri o forse più, con argine in muratura, banchina e moli di attracco.
Ho segiuto la navigazione delle feluche in queste foto finché non hanno attraccato ed alcuni ospiti dell'hotel ne sono scesi.
Sono andata subito ad informarmi come fare per pertecipare alla gita serale in feluca: per 50 Le a testa si parte alle 16, si prende l'aperitivo in navigazione, quindi si torna per le 17, subito dopo il tramonto del sole.

Io sul Nilo, oltre che ad Assuan e Luxor, ho fatto una escursione in feluca al Cairo di notte. Ci accompagnò il nostro amico e ti dirò che è stata una emozione unica, ma ho anche provato un po' di timore. Era tutto buio, le acque nere erano inquietanti... ma è stata una esperienza comunque indimenticabile...

Il Nilo è quello che mi è mancato enormemente nel mio ultimo viaggio.Assdieme al Cairo.
Mai mi ci sono trovata vicina. Gli hotel non erano sulle sue rive e addirittura a Giza l'hotel Zoser era lungo la strada che porta alle piramidi, lontano sia dalle stesse che dalla città.
Per andare alla Valle abbiamo effettuato un percorso di oltre mez'ora sul pullmino, al posto della bellissima traversata che ricordo dai viaggi precedenti, per traversarlo sul nuovo ponte.
Non si può andare in Egitto ed evitare il Nilo!

Davvero!
Nel 2008 anche io ho alloggiato a Giza e il Nilo era molto lontano, il sole tramontava dietro alle piramidi, ma il fiume mi è mancato tantissimo!
Così quest'anno ho voluto tornare lì, dove è così vicino...



Le feluche stanno tornando a riva, il 3 novembre 2010 il sole è tramontato alle 16.54, dietro alle montagne, alle spalle di Armant

In totale sono tre, stanno sempre attraccate lì...

Il ragazzo è salito sull'albero per legare la vela.



Piano piano viene buio, ancora qualche bagliore all'orizzonte...

Si accendono i lampioni...



E l'oscurità avvolge la montagna tebana. Le città si animano di luci, lungo le sponde del fiume.

Il giorno dopo ho partecipato all'aperitivo in feluca, così alle 16 sono partita anche io per il giretto.
Ieri sera ero là, sulla Corniche privata del nostro hotel...



Prendiamo il largo e ci accostiamo alla riva sinistra. La circolazione sul fiume è simile a quella stradale, si tiene la destra, perciò chi risale la corrente deve accostarsi alla sponda ovest, mentre chi la scende si tiene presso la sponda est.
Appena saliti si spiegano le vele, purtroppo il vento è molto debole, ci permette a malapena di attraversare.



Un molo di servizio, presso gli impianti di sollevamento dell'acqua per l'irrigazione.
Proprio all'altezza di Luxor la fascia coltivata è molto ampia, la piana si estende per alcuni chilometri fino alle pendici della montagna.

Ricordo molto bene il silenzio intorno alla feluca che navigava spinta dal vento.

Un'altra cosa che mi è rimasta impressa è l'irrigazione delle aree coltivate. Un metro a sinistra tutto verde rigoglioso, un metro dall'altra parte...deserto...

Che foto stupende! E che nostalgia!
Nel 1983, la prima volta che andai in Egitto, il giro in feluca lo feci ad Assuan. Prova ad immaginare la cittadina quasi 30 anni fa!
Mi dispiace non saper inserire le foto! Ma io, da allora, quando penso al paradiso terrestre nella mia mente compare Assuan!