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Fin dalle prime pagine si evidenzia qual'è lo scopo dell'autore: l'approccio non convenzionale dell'Egittologo alla storia dell'antico Egitto.
In questo suo nuovo libro, Alfredo Luvino porta alla nostra attenzione un dettaglio evidente, quanto spesso volutamente ignorato, ovvero come, abitualmente, l'Egittologia guardi alla storia Egizia , al passato, con una forte, nonchè inappropriata, influenza da parte del presente. Il risultato di un tale approccio, evolutosi nell'arco di decenni, non è più un "padroneggiare la materia" quanto, piuttosto, un allontanamento progressivo da essa.
L'osservazione dell'antichità attraverso la nostra visione moderna comporta, pertanto, un'inevitabile distorsione della realtà.
Luvino indaga la cultura Egizia con occhi nuovi, spurgandola dalle interpretazioni moderne e con la volontà di chiarire se esiste davvero per noi, figli del nostro tempo, una possibilità di comprenderne la reale natura. Una natura che non prevede una religione Egizia, ma l'equazione Egitto antico= Religione, il cui risultato riconduce esclusivamente in un'unica direzione, verso Maat.
Il risultato di una tale indagine potrebbe condurre ad esiti sorprendenti e illuminanti, il linea con il titolo del libro. Indurre il lettore a trovare risposte, ma anche a porsi nuove domande. Non stupitevi dunque se, lungo lo scorrere delle pagine, vi scoprirete a chiedervi: "ma l'antico Egitto, quello "mio", quello raccontato fino ad oggi, è realmente mai esistito"?
[Modificato da -Kiya- 22/01/2011 18:54]