Frammenti da: "Il profumo delle notti sul Nilo" di A. Soueif | Ultimo Aggiornamento: 06/09/2010 13:33 |
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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12/07/2010 05:24 | |
" ... 'Anna', chiede Abeih Sharif, 'non ti mancherà quella vita?'
'No', risponde lei, subito.
'Sono qui e non vorrei essere in nessun'altra parte del mondo.'
Accarezza la testa dai capelli neri e soffici,
posata sulle sue ginocchia.
Con l'altra mano segue la linea della bocca,
del labbro superiore, dei baffi.
'Ti annoia', gli chiede, 'dover sempre parlare in francese con me?'
'Mi piace il francese'.
'Ma non ti dispiace che io non sappia l'arabo?'
'No. Ci rende stranieri, tutti e due, in Egitto.
E' bello dover cercare la strada per venirti incontro.....' "
[tratto dal testo citato, pag. 138]
Elaborazione grafica di Kiya - Insieme...
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| | | OFFLINE | | Post: 72 Post: 72 | Registrato il: 16/06/2009 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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12/07/2010 18:03 | |
Bellissima questa ultima foto. Oltre il racconto che lo sento proprio vivere dentro di me, come fossi stato io al posto suo o come fossi io a raccontare la storia.
Aspetto altre frase di questa bellissima storia. Grazie mia cara |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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12/07/2010 22:39 | |
" ...Isabel non ha mai sperimentato prima un silenzio come questo:
un silenzio che non è soltanto assenza di suono.
Un silenzio palpabile, ecco cos'è:
puoi pensare di toccarlo, di penetrarlo,
come una nuvola.
Ma qui non ci sono nuvole. "
[tratto dal testo citato, pag. 157]
Autore anonimo - Sun's sound
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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12/07/2010 23:09 | |
" Campi e ancora campi, da un lato e dall'altro della strada.
Da dove si trovavano loro sembrava che il mondo fosse tutto verde.
Ma dall'alto, da una collina...
se ci fosse stata una collina in quella terra così piatta...
da una piramide, una delle tante che duemila anni prima sorgevano
lungo il percorso tra Tebe e Menfi, tra il Delta e la Cateratta,
da una di quelle piramidi,
oppure oggi, da un aeroplano,
si sarebbe visto com'era stretta quella fascia di verde
e com'era attaccatta al letto sinuoso del fiume.
Il fiume come un'ancora di salvezza gettata in mezzo al deserto,
i villaggi e le città che dipendevano dal fiume,
ammassati uno sull'altro,
con uno sguardo al deserto che era sempre lì, alle loro spalle.
E placandolo, infine, col renderlo la casa dei loro morti.... "
[tratto dal testo citato, pag. 167]
Raed Shaalan - Miraggio
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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12/07/2010 23:37 | |
" ....Abbiamo viaggiato tutto il pomeriggio e tutta la sera
ed era come se il deserto ci avesse avvolti, essere umani e animali,
in una magia silenziosa.
Solo per una ragione di estrema importanza
sarebbe parso giustificabile rompere quel silenzio, sottolineato dal rumore dolce
che veniva dal mare
come se le onde battessero contro le rive pietrose.
Ci siamo fermati due volte soltanto.
Una quando ci siamo accampati per la notte
e un'altra prima ancora,
quando il sole è tramontato dietro il golfo di Suez
e io ho finalmente capito, così, da dove viene il nome Mar Rosso,
perchè il sole al tramonto esaltava il rosso e il nero dei minerali
contenuti nella montagna
e i colori si riflettevano nell'acqua.
Tutti i rossi e i gialli e gli arancioni e i viola del mondo
splendevano in quel paesaggio meraviglioso
e mentre il sole spariva
e i colori intorno a noi si dissolvevano a poco a poco
in una luce più tenue
e pensavo che avrebbe dovuto esserci un riconoscimento,
un tributo universale reso a quella quotidiana magnificenza,
come per un tacito accordo,
ci siamo fermati tutti.
I cammelli si sono inginocchiati,
gli uomini sono smontati e hanno rivolto il viso verso sud-est.
Si è levata una voce: 'Allahu Akbar', e hanno pregato insieme,
in silenzio.
Sono passata dietro di loro per andare a guardare il mare,
l'acqua che diventava scura
mentre solo pochi momenti prima era argentea e scintillante di luci,
e anch'io ho innalzato una preghiera,
che mi è venuta spontanea alle labbra:
ho chiesto a Dio la pace della mente e del cuore,
perchè mai prima d'ora mi ero sentita cosi vicina a raggiungerle...."
.... "
[tratto dal testo citato, pag. 176]
Autore anonimo - Mar Rosso
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| | | OFFLINE | | Post: 72 Post: 72 | Registrato il: 16/06/2009 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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14/07/2010 00:06 | |
E da 2 giorni che siamo fermi al Mar Rosso, dopo dove andremo? ci dai la prossima tappa. Intendo il prossimo frammento. Grazie |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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14/07/2010 08:52 | |
Raed... sii paziente...
inoltre l'ultimo frammento risaliva poi a sole 24 ore prima del tuo intervento.... e non a due giorni.
purtroppo, seppur lo vorrei, il Forum non rappresenta la mia unica priorità. Ho un lavoro che mi impegna fuori casa e una casa, che mi impegna a sua volta.
Faccio il possibile per adempiere a tutto.... e ogni tanto ho anche bisogno di riposare. [Modificato da -Kiya- 14/07/2010 09:08] |
| | | OFFLINE | | Post: 72 Post: 72 | Registrato il: 16/06/2009 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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14/07/2010 10:58 | |
Scusami mia cara. Non volevo disturbare, era solo 1 scherzo.
Ciao |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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14/07/2010 13:13 | |
In tal caso, ti chiedo la cortesia di far uso almeno delle faccine, poichè risulta difficile spesso già a parole capire quando si scherza e quando invece si dice sul serio. Per iscritto è praticamente impossibile cogliere la differenza.
Grazie |
Tiger [Non Registrato] | | Viandante |
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06/09/2010 12:41 | |
Sto leggendo il libro.
La serena eleganza degli scritti di Anna e la poetica descrizione dei luoghi, lo rende quanto mai godibile.
Bisogna essere una dama inglese dei primi del Novecento per avere una tale signorilità nello scrivere. Oggi siamo molto più pragmatici, ma sicuramente meno eleganti.
Un libro da consigliare non solo a chi vuole sognare le atmosfere d'oriente, ma anche a chi ama il mondo arabo, visto "dal di dentro". |
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