| | | OFFLINE | | Post: 1.148 Post: 1.148 | Registrato il: 21/06/2009 | | Scriba | |
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04/05/2010 14:17 | |
Nei gruppi che rinunciavano al nomadismo, adottando stili di vita stanziali, magari solo stagionali, c'era sicuramente una divisione dei compiti. Ancora oggi, presso le ultime "tribù" africane che ancora possono essere definite "primitive", es.: i Boscimani della Namibia, la caccia è compito dell'uomo. La sua capacità di procurare le prede è un simbolo di virilità. Non credo che ci fossero grandi differenze nei comportamenti messi in atto dalle popolazioni del Neolitico rispetto ai Boscimani di ieri l'altro; magari a fasi alterne i popoli del Neolitico sono stati addirittura favoriti nella sopravvivenza, dalle condizioni climatiche certamente migliori di quelle che si riscontrano oggi nel deserto del Kalahari. Le donne del Neolitico, hanno sicuramente avuto maggiori occasioni e tempo per "sperimentare" e quindi per "migliorare" le condizioni di vita del Gruppo. |