Terremoti e teorie

I moti convettivi, probabilmente perché sono anch'essi onde, interferiscono con le onde sonore degli

infrasuoni. Preciso che gli infrasuoni sono onde sonore molto lunghe (bassa e bassissima frequenza non

udibile dall'orecchio umano: dai 2 ai 12 Hertz, guarda caso numeri particolarmente importanti per gli

antichi anche se questo non vuol dire nulla dal momento che gli Hertz sono un'unità di misura

recente ... però ...). Gli infrasuoni sono praticamente la "voce" della nostra Terra. Non mi dilungo

sull'interressantissimo modo d'interpretare i terremoti da parte delle civiltà antiche, sensibili custodi e

maestre di conoscenza. Preciso però che l'infrasuono ha una caratteristica peculiare: è inarrestabile e

per questo raggiunge distanze enormi (si veda ad esempio la formidabile comunicazione a distanza degli

elefanti e delle balene, ad esempio). E' anche comprensibile e scientificamente spiegabile, in questa

prospettiva, la particolare "sensibilità previsionale" degli animali verso i terremoti. Il suono cupo ed

inquietante che s'avverte ben prima dell'evento sismico stesso agiterebbe anche noi se la si sentisse:

altroché fenomeni paranormali! Detto questo, rilevare una "bollitura anomala" a casa mia piuttosto che

a casa di altri, in Italia piuttosto che in America è la stessa cosa. E' per questo che le stazioni

meteosismiche registrano gli eventi tellurici che capitano dall'altra parte del mondo: nel 1883 quando

esplose il Krakatoa, l'onda sonora generata dal sismo conseguente, fece il giro del mondo ben sette

volte e per sette volte fu registrato. Al solito, come da mia abitudine, preferisco far ragionare

piuttosto che dare la "pappa pronta": è più complicato, ma offre anche maggiori soddisfazioni, credo.

Detto questo, la "bonta" del mio sistema, se vuole, può essere "certificato" da Kyia, che ha ricevuto un

mio sms l'altra sera (all'una di notte, chiedo scusa a Kyia, ma solo in quel momento ho potuto ...) dove

segnalavo l'arrivo di un sismo. Puntualmente, al mattino ore 8 circa di ieri, il televideo ha notiziato di

un evento tellurico in Giappone del 5.2 R. Ripeto, che la "sensibilità" dell'Acqua è relativa a sismi dal 4

R., non inferiori. Aggiungo ancora, che per evitare inutili patemi d'animo e frustrazioni pesanti, evito di

individuare i luoghi dei fenomeni, pur sapendo che i sismi "girano" in senso antiorario: anche se lo

comunicassi nessuno mi ascolterebbe, nessuno farebbe niente, m'inc...rei come una bestia, la gente

patirebbe comunque (anche se si deve dire che la gente patisce perché subisce i danni delle case. In

se il terremoto, a meno che non si aprano voragini nel terreno, non provoca nessun tipo di danno ...),

quindi tanto vale ... per il momento ...

Gentile Pizia, mi hai anticipato di pochi minuti. Devo dire che hai ragione, ma questo è: immagina se tutte le volte che avviene un sismo mi metto a telefonare a destra ed a manca per segnalarlo alle autorità competenti: sarebbe sì questa una cosa abnorme. Credimi che ho fatto di tutto per rendere pubbliche queste mie "osservazioni". Ripeto il C.N.R. è ben più che al corrente: se non si muovono loro, io, povero "ricercatore outsider", che posso fare??? Quello che tu hai osservato è proprio legato ai fenomeni sismici, Pizia: è lo stesso fenomeno che ho individuato io. L'Acqua per la pasta è un ottimo indicatore (non ho mai visto però se cambia la sensibilità con l'aggiunta del sale. Ci devo provare ...), tieni d'occhio il televideo e vedrai ...

Diego carissimo, come già in altre occasioni (quando hai sempre poco elegantemente glissato i quesiti di altri utenti e non solo miei), sono costretto a notare che la chiarezza non è esattamente il tuo forte...

Sei sicuro che i tuoi forse giusti lamenti sulla difficoltà ad accettare da parte di altri (tra questi compresi i "cultori" seri di determinate scienze) derivino da invidia per la tua perspicacia o dall prosopopea degli accademici, piuttosto che dal non capire quel che intendi spiegare e che, magari, avrebbe fondamenti seri e concreti se solo venisse esplicitato con un po' meno "omissis", con meno falsa modestia e con maggiore linearità e completezza?

Mi spiace, forse non sono all'altezza di comprendere io (o non sei in grado di spiegare tu), ma tutti questi "psecudomisterimisteriosi" sui moti convettivi, sulla bolitura dell'acqua, sugli infrasuoni, sui terzi livelli vari etc, etc. suonano (è il caso di dirlo) come una serie di concetti tra loro slegati e poco credibili.

Posso inoltre chiederti cosa usi per scrivere i tuoi interventi? Non so se sia un problema di visualizzazione del mio PC, ma io leggo gli interventi di Diego con insoliti "a capo" dopo poco più di un rigo.

Mah, che dire?Ne capisco sempre di meno.
Nei giorni immediatamente seguenti al terremoto dell'Abruzzo mi è capitato di vedere al Tg l'intervista ad un signore (la cui identità non sono in grado di specificare)che si doleva del fatto che le autorità non gli avessero dato ascolto...stando alle sue parole, aveva previsto con buona approssimazione l'evento sismico (non chiedetemi come...lui stesso non lo specificava, per lo meno non nel corso dell'intervista).

Sicuramente nell'imminenza di un fenomeno naturale rilevante "c'è qualcosa nell'aria"...a volte lo si vede anche dal comportamento degli animali.

Nel lontano 1976, nella settimana immediatamente precedente il sisma del 6 maggio (terremoto del Friuli)si era verificata un' ondata di calore decisamente anomala, con temperature estive .La gente era nervosa, e molti cani abbaiavano incessantemente.

Le perplessità espresse da Hotepibre sono anche le mie.
C'è la possibilità che il metodo di Guido sia efficace ma il sistema utilizzato di scientifico ha veramente poco; una serie di analisi completamente distaccate tra loro senza una descrizione precisa degli eventi e della loro interpretazione, tutto molto aleatorio.
Inoltre, è possibile che di fronte ad eventi così devastanti e apocalittici le istituzioni dominanti (vedi CNR) ignorino sistemi che sembrano dare risultati, nel tuo caso il 100% delle previsioni, solo perchè ambienti elittari o simili a caste? Preferiscono che muoiano migliaia di persone piuttosto che dare ascolto a chi porta dei risultati certi?

Sono sicuramente io a non riuscire a farmi capire. La mia falsa modestia (?????), Hotepibre, è direttamente proporzionale alla scarsa volontà di cercare direttamente piuttosto che aspettare l'imbeccata da parte di terzi (e non alludo ai livelli). Sarebbe bene, secondo il mio personalissimo punto di vista, sperimentare quanto affermo. Sono abituato a dire una cosa solo quando ne sono certo, non so se anche questo non si è capito. In ogni caso, come tutti ho bisogno anch'io di verificare le mie teorie: anche quelle "egizie". Mi permetto di condividere con voi le "partenze" delle mie deduzioni per vedere se arrivate alle stesse conclusioni e se qualcuno di voi cerca ed esperimenta insieme a me, ne sono certo, qualcosa di buono ne uscirà: sicuramente è più difficile ed impegnativo ricercare che soltanto leggere acriticamente notizie ... ma presumo che questo sia un sito "differente", o mi sbaglio? E' ora di cambiare anche il modo di utilizzare lo strumento "internet". Almeno ,così credo e spero ... Non capisco io, invece, da dove s'evince che il "Terzo livello" c'entra con le previsioni sismiche: fatemi capire 'ché la mia tanta "perspicacia" proprio non mi consente di capire, modestia a parte ...

P.S.: che ne pensate di far diventare "Egittophilia", per quanto possibile, anche un sito di "ricerca avanzata" (con una v sola mi raccomando)?

Hotepibre, scusami anche tu, ma di quali "pseudomisterimisteriosi" stai parlando? La questione mi pare abbastanza lineare: i moti convettivi sono onde che vengono incrociate (interferiscono) dalle onde infrasonore del sismo alterandone la ciclicità. Questa osservazione è stata fatta con enorme stupore dal C.N.R.: non avevano mai pensato ad una cosa del genere, ma scientificamente è più che corretto. Niente di complicato, credo. Tantomeno di misterioso: sarò incomprensibile, ma per mia ignoranza e non per falsa modestia, lo dico. Io non ho mai parlato di "misteri" e/o di "esoterismi" o peggio ancora di "scienze-che-non-si-devono-divulgare-perché-riservate e/o segrete": questo lo stai dicendo tu, non certo io, mi raccomando!

Alla luce di tutto quanto ho letto qui mi sembra che stiamo "pettinando le bambole".
Lascio da parte le critiche a Diego per il suo modo divertente di rispondere agli interrogativi innescati dalle sue affermazioni.
Mi piacerebbe addentrarmi in argomento in modo più scientifico, perchè di cani che uggiolano, di temperature eccessive in periodi climatici che ne prevedono o no, tutta la saggezza dei nostri contadini ha ampiamente espresso pareri. Il caldo eccessivo, una pressione atmosferica molto alta- da gran secco- prima di alcuni terremoti in abbruzzo è storia e l'acqua che bolle in modo diverso al livello del mare e in montagna sono segni che possiamo controllare in una carta con le isobare. Anche le maree sono spiegate e prevedibili ma il sopraggiungere di un sisma pare che no nonpossa essere documentabile con anticipo preciso e soprattutto nel tempo necessario per salvare le popolazioni.
Il big one è atteso, l'eruzione dell'Etna pure ma si continua a vivere il rischio estremo.
Secondo me più che la previsione di eventi CERTI e dubbi solo per la puntualizzazione dell'attimo in cui si verificheranno, dovremmo arricchire la ricerca per evitare le conseguenze.

Cara Roberta.maat scusa se non mi prendo troppo sul serio, ma sono fatto così: prendere o lasciare (almeno per il momento spero di no, vah). Scientificamente parlando, è noto che un sismo, prima che si verifichi, deve "caricarsi". Mi spiego in breve (spero): gli strati rocciosi che costituiscono il manto terrestre sono soggetti continuamente a stress compressivi e tensivi, dovuti agli incessanti movimenti "convettivi" della crosta terrestre superiore, ossia la litosfera (da 0 a 200 Km di profondità) appoggiata sull'astenosfera, che raggiunge i 300 Km di profondità. Questo strato solido si comporta plasticamente come un fluido ad alta viscosità, deformandosi. Questi "movimenti" spostano appunto le le placche o zolle e le microzolle di cui è costituita la Terra. Nei punti dove i terremoti si manifestano, è dove la crosta terrestre più esterna, appunto la litosfera ha rilasciato l'enorme energia accumulata. Tralascio le spiegazioni concernenti subduzioni, margini a scorrimento laterali conservativi, margini divergenti e via discorrendo. Basti sapere, per fare un esempio più comprensibile, che la crosta terrestre si comporta idealmente come una gomma da cancellare. Pinzata tra due dita e pressata, questa gomma inizialmente si piega fino a raggiungere il momento in cui, di colpo, si spezza. Ecco, per la Terra, è questo il manifestarsi del sismo. Bene. Prima che il sismo avvenga, appunto la litosfera subisce pressioni enormi che a loro volta provocano (è indiscutibile questo) un suono. Anzi un "infrasuono". E' questo il suono che "disturba" gli animali, secondo me ovviamente, facendo sembrare che gli animali riescano a "prevedere" i movimenti tellurici. Il sisma si carica secondo scale temporali geologiche, quindi si parla almeno di anni tra l'inizio del "caricamento" ed il rilascio dell'energia coinvolta. In tutto questo lasso di tempo, la Terra "suona", più o meno intensamente, generando pertanto onde sonore a bassa frequenza man mano sempre più potenti. Il mio sistema si basa proprio su questa particolarità "sonora" conosciuta, ma mai presa in sufficiente considerazione. Tutto qui. Spero di essere stato abbastanza scientifico, ma se così non fosse fammi sapere, a presto, Diego.