antonio crasto, 26/09/2009 9.09:
Io ritengo che alcune tavolette di Tushratta, re dei Mitanni, siano state mal interpretate, per cui è nata in molti Egittologi la convinzione che la principessa Tadu-Heba sia arrivata a Waset / Tebe intorno al 36° anno di regno di Amenhotep III. In realtà la tavoletta protocollata in quella data parla di Tushratta già suocero del re d’Egitto e riferisce come il re dei Mitanni abbia inviato al genero la statuetta miracolosa di Ishtar, per cercare di guarirlo dalla sua ormai grave malattia.
E’ quindi molto probabile che Tadu-Heba sia arrivata in Egitto qualche anno prima del Giubileo di Amenhotep III (30° anno di regno) e che sia stata sposata dal vecchio sovrano. Se così fosse è molto probabile che sia rimasta incinta.
Un’altra tavoletta di Tushratta ci fa sapere che la figlia era passata dall’harem di Amenhotep III a quello dei figlio, per cui è ipotizzabile che Nefertiti sia proprio l’ultima sposa del padre.
Il nome Smenkhkara non presenta il riferimento ad Aton, per cui è quasi certo che sia nato prima della “rivoluzione religiosa” (inizio coreggenza).
Detto questo si possono considerare alcuni indizi:
- Smenkhkara era sicuramente un principe ereditario e quasi sicuramente figlio di Amenhotep III;
- vista l’età di circa 20/25 anni stimata dai medici per lo scheletro della KV 55, è possibile che Smenkhkara sia nato prima del 1° anno di coreggenza;
- Smenkhkara prese come prenome lo stesso prenome Ankhkheperura del correggente Nefeneferuaton / Nefertiti, così da far ipotizzare un omaggio di un figlio verso la madre;
- la possibilità che Smenkhkara fosse figlio di Nefertiti farebbe di lui il legittimo erede al trono (figlio del coreggente) e il matrimonio con Merytaton sarebbe stato non più una legittimazione ma una unione delle due linee ereditarie dei due coreggenti;
- il cranio dello scheletro della KV 55 è fortemente dolicocefalo e la TAC ha rivelato delle notevoli deformazioni ossee, elementi che fanno pensare alla Sindrome di Marfan, quasi sicuramente ereditata da Tadu-Heba / Nefertiti;
- la statuetta di Akhenaton e Nefertiti esposta al Louvre e forse rappresentante i due giovani sovrani al momento dell’incoronazione (pur con tutti gli anacronismi di cui abbiamo parlato in altro topic) lascia intravedere una certa rotondità nella pancia della regina, per cui è ipotizzabile che essa fosse incinta di un figlio di Amenhotep III.
So bene che molte delle vicende del periodo amarniano sembrano estremamente fantasiose e mostrano, così come afferma Gardiner, una assoluta assenza di valori etici. Io ritengo però che questo periodo fu segnato da una gravissima emergenza sanitaria (peste iniziata prima della coreggenza) che mise in crisi il popolo egiziano e la dinastia. La pestilenza e l’assenza di eredi maschi dovette suggerire ad Amenhotep III di:
- spostare la reggia a Malgatta, nel deserto occidentale di Waset, la zona destinata ai templi dei milioni di anni;
- nominare coreggente la figlia maggiore, “trasformata” in un maschio per ragion di Stato;
- creare una nuova capitale nel deserto del Medio Egitto, così da raddoppiare le probabilità di sopravvivenza di uno dei due coreggenti e/o di un principe ereditario;
- mantenere a Malgatta il giovane Smenkhkara nella speranza che Akhenaton o Nefertiti avrebbero generato qualche altro erede maschio ad Akhetaton.
Come sappiamo i due sovrani “eretici” non riuscirono a generare l’erede maschio, mentre è probabile che il principe ereditario Tutankhaton sia stato generato dalla secondogenita, Maketaton.
Nel 12° anno di Akhenaton la pestilenza sembrava debellata e il sovrano compì il tragico errore di convocare ad Akhetaton tutti i rappresentanti dei popoli tributari dell’Egitto. Questa apertura al mondo esterno dovette determinare una tragica ripresa della malattia e causare alcune morti nella famiglia reale.
Vista l’assenza di eredi diretti maschi della coppia reale e la presenza di Smenkhkara e Tutankhaton quali eredi in seconda battuta, ritengo che Akhenaton e Nefertiti abbiano deciso una nuova separazione dei regnanti, creando la coreggenza della regina e spostando la stessa nella reggia settentrionale.
Merytaton prese il ruolo di Sposa Reale del padre ed è probabile che il principe Smenkhkara sia vissuto nella reggia centrale con Akhenaton. Nel contempo Ankhesenpaaton e il principe Tutankhaton seguirono Nefertiti nella reggia settentrionale.
Questa nuova coreggenza rendeva Smenkhkara erede in prima battuta di Nefertiti e teneva come riserva Tutankhaton, nipote dei due coreggenti, ma legittimo erede nel caso di incoronazione di Smenkhkara.
Sull'arrivo di Tadukheba in Egitto, vorrei rimandare a una discussione sviluppatasi tempo addietro, nella quale abbiamo esaminato i contenuti delle lettere di Tushratta:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8476159
Sull'ipotesi che le rotondità mostrate nella riproduzione di Nefertiti possano rivelare un'ipotetica gravidanza, non sono affatto d'accordo. Il ventre prominente era una delle caratteristiche peculiari dell'arte Amarniana, il che, semmai, è un elemento valido per la datazione della statuetta e non per la condizione fisica della Regina.
Il fatto che il nome di Smenkhkara non presenti riferimenti all'Aton non è indicativo del fatto che lo stesso debba essere nato durante l'ipotetica coreggenza tra Amenhotep III e IV o addirittura prima. Aton e Ra furono da sempre assimilati e dopo il 9° anno di regno di Akhenaton tale assimilazione divenne ulteriormente più incisiva, al punto che il nome di Aton non compare nemmeno nei nomi delle due principesse più giovani.
In proposito, rimando a questa discussione:
Aton e Ra nei nomi della famiglia reale di Akhenaton