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15/09/2009 09:28 | |
Riporto dall’articolo di Belmonte e Shaltout un breve estratto (tradotto in italiano).
Lockyer ipotizzò che l’ingresso del tempio di Amon verso il Nilo fosse orientato verso il punto in cui tramonta il Sole al Solstizio d’Estate.
Fu però osservato che le colline occidentali di Tebe avrebbero precluso tale orientamento e che i raggi del Sole al tramonto non avrebbero mai raggiunto le camere interne del santuario.
Barguet argomentò che le iscrizioni lasciavano intendere che, in qualche modo, il tempio avesse un collegamento col la parte orientale e l’alba del Sole.
Si può allora notare che fino a Thutmose II i complessi centrali del tempio avevano un ingresso verso ovest, mentre il primo faraone a cercare un collegamento ad Est fu Hatshepsut. Lei edificò infatti una cappella dedicata ad Amon-Ra sullo stesso asse degli altri templi, ma con un’apertura verso est, verso il punto di levata del Sole al Solstizio d’inverno.
I raggi del Sole avrebbero allora colpito la statua del faraone donna abbracciata da Amon-Ra.
In considerazione che il tempio giubilare di Hatshepsut di Deir el-Bahari è stato costruito lungo l’asse del tempio di Karnak, è immaginabile che gli stessi raggi del Sole all’alba del Solstizio d’Inverno avrebbero colpito nello stesso momento la statua di Amon col faraone nel tempio di Amon-Ra e quella di Amon-Ra nel Sancta Sancorum del tempio dei milioni di anni della regina.
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