Foto nei Musei? 5 ragioni pro e 5 ragioni contro gli scatti ai reperti | Ultimo Aggiornamento: 10/09/2009 00:31 |
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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07/09/2009 00:38 | |
Nina Simon è una designer professionita che ogni giorno si occupa di allestimenti museali, per rendere gli ambienti di esposizione quanto più possibile accoglienti e accattivanti ai visitatori. Sta ultimando un libro che si intitola "The Participatory Museum: A Practical Guide." nel quale ha affrontato anche la questione del divieto di fotografare applicato in quasi tutti i Musei del mondo. In tal senso ha riportato le 5 principali ragioni che inducono i Musei ad applicare tale divieto, quindi ha proposto le 5 ragioni fondamentali per cui, invece, i MUsei dovrebbero concedere l'uso di apparecchi fotografici, affinchè i visitatori possano immortalare pezzi delle Collezioni.
Ho pensato di proporle qui, prima i "contro", successivamente i "pro", per discuterne insieme.
- Le 5 ragioni per cui i Musei e le altre Istituzioni Pubbliche vietano l'uso di apparecchi fotografici:
- La Proprietà intellettuale: I Musei sono tenuti a rispettare numerosi accordi di proprietà intellettuale presi con donatori e finanziatori e nelle istituzioni in cui alcuni oggetti sono fotografabili e altri no, è spesso più facile utilizzare la maggior parte degli accordi restrittivi come base per le politiche istituzionali.
- La Conservazione: I reperti possono subire danni a causa dei flash degli apparecchi fotografici. Alcuni conservatori sostengono, tuttavia, che qualora fosse concesso fotografare anche senza flash, sarebbe necessario incrementare la luce artificiale, per poter migliorare la qualità delle foto. Anche questo, in via indiretta, provoca danni agli oggetti esposti.
- Flussi di entrate: i Musei intendono mantenere il controllo sulle vendite delle riproduzioni degli oggetti e delle relative immagini e cartoline. Se i visitatori avessero l'opportunità di fotografare i reperti autonomamente, le riproduzioni subirebbero un forte calo di vendita.
- Esperienza estetica: Scattare foto rappresenta una distrazione per i visitatori. Osservare un reperto tramite una lente riduce l'esperienza visiva, rendendola meno ricca. Inoltre i visitatori sono portati a compiere gestualità particolari in foto, ad assumere pose che impoverirebbero gli oggetti esposti, distorcendone il valore istituzionale e il suo intento.
- Sicurezza: i maleintenzionati potrebbero approfittare dell'opportunità di scattare foto a beneficio di azioni malevole, ad esempio per fotografare reperti che intendono rubare e servirsi degli scatti per organizzare il furto.
- Le 5 buone ragioni per cui l'opportunità di utilizzare apparecchi fotografici rappresenta un beneficio per i Musei e per i visitatori:
- Purchè i reperti siano dovutamente protetti e gli opportuni controlli a discapito di atteggiamenti non corretti attivati, i Musei dovrebbero imporsi quale priorità la soddisfazione del pubblico, che necessita di sentirsi a suo agio e libero di alimentare i propri interessi.
- Le politiche restrittive creano disagi sia agli operatori che ai visitatori, nonchè alle relazioni che intercorrono fra gli stessi. Sono inoltre limitative, in generale, per la missione del Museo.
- L'opportunità di scattare foto permette ai visitatori di memorizzare e di attribuire un significato all'esperienza museale.
- I visitatori utilizzano i loro scatti privati in modo diverso rispetto alle immagini acquistate presso gli store interni del Museo.
- Quando la gente condivide le proprie foto, scattate all'interno di un Museo, promuove e diffonde i suoi contenuti, in modo autentico e sentito, a un potenziale nuovo pubblico di visitatori.
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| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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07/09/2009 12:10 | |
Sono a favore della possibilità di scattare foto nei musei. Le motivazioni addotte dai musei che le negano sono, per me, risibili.
D'accordo sul divieto di usare il flash, ma è l'unico motivo che condivido delle loro cinque motivazioni. Nessuno obbliga i curatori del museo ad aumentare la luce: chi scatta le foto senza flash sa benissimo che potrebbero risultare imperfette.
Se un visitatore scatta una foto a un reperto è perchè lo ha trovato interessante, e per trovarlo interessante lo ha ammirato prima dello scatto.
Il solito problema economico spinge ad incrementare la vendita di souvenir, foto o altro materiale. Di solito sono i pezzi migliori dell'esposizione che vengono riprodotti o fotografati. Ciò implica che a tutti devono per forza piacere le stesse cose.
Sui malintenzionati ho proprio riso: questi eventuali ladri non ruberebbero certo pezzi di scarso valore e, come ho detto sopra, le foto in vendita pubblicizzano proprio i reperti che più allettano i ladri...
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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07/09/2009 14:37 | |
me li immagino dei furfanti intenzionati a sottrarre la maschera d'oro di Tut, che scattano foto a destra e manca: alle pareti, al soffitto, al pavimento, dopo aver contato quante mattonelle vi sono tra l'ingresso e la teca.
Il fatto è che non so se immaginarli più in stile "Entrapment", come una splendida Catherine Zeta Jones in tutina nera attillata, oppure.... alla stregua della Banda Bassotti Disneyana!
Sì, alle foto, da condividere con amici e parenti per incentivare in loro il desiderio di apprezzare i Musei!
E tranquilli, che i libri fotografici e le cartoline si vendono lo stesso.... [Modificato da -Kiya- 07/09/2009 14:39] |
| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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07/09/2009 18:50 | |
Sulla base della mia esperienza, si può fotografare al: British di Londra, Louvre di Parigi, Petrie di Londra, Egizio di Torino, mentre è vietato nell'Egizio del Cairo e in quello di Luxor.
Che dire?
Gli Egiziani vogliono far soldi anche con l'aria che respirano i turisti!!! |
| | | OFFLINE | | Post: 29 Post: 29 | Registrato il: 09/09/2009 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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09/09/2009 16:14 | |
antonio crasto, 07/09/2009 18.50:
Sulla base della mia esperienza, si può fotografare al: British di Londra, Louvre di Parigi, Petrie di Londra, Egizio di Torino, mentre è vietato nell'Egizio del Cairo e in quello di Luxor.
Che dire?
Gli Egiziani vogliono far soldi anche con l'aria che respirano i turisti!!!
Ciao! Aggiungo alla tua lista luoghi dove non si può fotografare: museo archeologico, dove c'è anche una bella collezione egizia, a Firenze, mentre è permesso a Bologna.
Però mannaggia al Petrie a me non hanno fatto fare foto |
| | | OFFLINE | | Post: 7.597 Post: 2.478 | Registrato il: 12/01/2008 | | Scriba Reale | = Useret mes en Ra, Sepet em-bah Aton =
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09/09/2009 21:23 | |
Niente foto al Cairo e Luxor??? noooooooooooo |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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09/09/2009 23:13 | |
Confermo per l'Egizio di Torino, ma sia chiaro: niente flash! |
| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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09/09/2009 23:39 | |
Nel nuovo Museo di Saqqara dedicato a Imhotep si può fotografare, ma non chiedetemi se è legale o no! |
| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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10/09/2009 00:31 | |
Avevo già iniziato la polemica sulle foto nei musei in questo topic:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8157878
I 5 punti per cui dovrebbe essere vietato li avevo già distrutti uno per uno, tranne il 5°, ma sinceramente, a tanto non ero arrivata!
Comunque nel caso un ladro volesse davvero fotografare ogni particolare per fare il colpo, non sarà certo la paura del divieto imposto di legge che gli impedirà di farlo, infatti, con cellulari o macchine fotografiche molto compatte, chiunque fotografa tutto dappertutto, immancabilmente.
E se trova il modo il turista, con il solo intento di riguardare le immagini a casa, figuriamoci il ladro!
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