Le nostre "biblioteche" personali

Ahiaiaiiii ! qui si fà tutto molto serio !
Molti dei miei testi sono datati ma per quelli fondamentali quali Gardiner ,Grimal e Aldred non mi preoccupo in quanto restano, secondo me, autorevoli nonostante scritti prima di scoperte importanti che però, almeno per ora non hanno rivoluzionato l'egittologia. Tengo comunque presente che se cerco approfondimenti sul periodo Amarniano o sul predinastico non vado a sfogliare nessuno dei tre citati.
Per gli autori più moderni farò tesoro di quanto ha spiegato Massimo !

MassimoIzzo, 09/09/2009 18.14:

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Interessante, non lo sapevo. Quindi la mia ipotesi di frode è giustificata.....

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Ha! Ti ho beccato! :-)

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1) più che giustificata, se teniamo conto che spesso i due termini vengono utilizzati ambiguamente, in modo volontario.... Per una ristampa, salvo diverse disposizioni specificate nel contratto, l'Editore non è tenuto a richiedere alcuna autorizzazione e può procedere di sua iniziativa (quindi niente costi per depositi legali). Nel caso di una nuova edizione ciò non è possibile. E' quindi comprensibile che un editore tragga maggior beneficio da una ristampa, che non da una nuova edizione, decisamente più rara.

2) ebbene sì... confesso!

Roberta, "La Civiltà Egizia" di Gardiner è stato pubblicato nell'anno della mia nascita.... 48 anni fà..... please..... :-)

Ma perdonami Massimo, non intendevo dire che è un testo sacro depositario della Verità però credo che nella biblioteca di chi si appassiona alla materia non deve essere ignorato..............Tu stesso ne conosci addirittura l'anno di pubblicazione e non credo sia assente dal tuo database.

Adesso sono talmente cauta nell'acquisto di nuovi libri che quasi quasi devo averli già letti!
Per fare spazio ho regalato una parte della mia collezione di monografie d'arte alla biblioteca!

pizia., 09/09/2009 23.29:

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Per fare spazio ho regalato una parte della mia collezione di monografie d'arte alla biblioteca!

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Ammirevole gesto...

roberta.maat, 09/09/2009 20.48:

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Ma perdonami Massimo, non intendevo dire che è un testo sacro depositario della Verità però credo che nella biblioteca di chi si appassiona alla materia non deve essere ignorato..............Tu stesso ne conosci addirittura l'anno di pubblicazione e non credo sia assente dal tuo database.

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Non solo ce l'ho e l'ho letto avidamente ma è stato anche uno dei libri che ha acceso il mio amore per l'Egitto. Credo che sia il manuale di storia egittologica scritto nel modo più bello possibile. Se come prima lettura avessi letto quello che oggi va per la maggiore come manuale generale (che vi segnalerò con una scheda presto anche se qualcuno lo conoscerà già), un capolavoro di noia assoluta e di prosa asettica e monotona, sicuramente oggi ci sarebbe un egittologo in meno (non che si sentirebbe la mancanza).

L'importante è capire i limiti delle informazioni storiche e delle interpretazioni date in questi libri. Se si è già aggiornati, è bello e utile consultarli. Se invece ci si sta formando la conoscenza di base, bisognerà ricordarsi che un certo numero di nozioni e interpretazioni andranno cambiate. Di solito quelle che più ci hanno affascinato :-)
Ho già parlato del problema dei testi obsoleti in qualche altro filo ma ho perso il conto...

Ok, tutto chiaro sono d'accordo e non vorrei aver dato l'impressione contraria !

Obsoleti o no, con tutte le precauzioni ma...........mai "Fahrenheit 451" ! Ciao Massimo.

Scusate l'ignoranza, ma come faccio ad allegare il file pdf dei miei libri? Ho visto il file manager, ma non so come allegarlo a questa discussione.
Grazie
Guido

Inseriscilo come allegato, Guido.

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