"Piramidi a sarcofago"?

Ho letto su un testo divulgativo ("Egitto. Storia e misteri" - ed. De Agostini) un riferimento alle cosiddette "Piramidi a forma di sarcofago", citando ad esempio quella di Re Shepseskaf, ultimo sovrano della IV Dinastia.
Chi sa dirmi in cosa consistevano e perchè vengono classificate come "piramidi" se il testo stesso chiarisce che non lo fossero?

Il monumento di Shepseskaf è chiamato "La mastaba del faraone", mentre quello di Khantkhas, faraone donna moglie di Shepseskaf è detto impropriamente 4° piramide di Giza.
Di quali monumenti parla il libro?

di quello del sovrano, denominandolo appunto "Piramide a Sarcofago"

MI sembra un modo decisamente improprio per denominare la grande mastaba di Shepseskaf.
C'è già tanta confusione e non mi sembra il caso di farne altra.

Il fatto è che tale definizione compare in uno schema riassuntivo delle tipologie di Piramide.
Il che mi fa pensare che non si tratti di un qualcosa "buttato lì". Evidentemente qualcuno deve averla coniata.

Oggi cercherò ulteriori riferimenti.

Sembra che l'espressione sia nata da un giudizio espresso da Lepsius, il quale affermò che il monumento ricordava, nella forma, un grande sarcofago.
Credo che sia l'unico caso nella storia delle piramidi.
Sul perchè un sovrano abbia costruito il suo monumento funebre secondo la forma di una mastaba è stato discusso a lungo.
E' stata avanzata l'ipotesi che Shepseskaf fosse più vicino al clero di Menphy e abbia voluto opporsi in tal modo al clero di Heliopolis. Questa ipotesi avrebbe come base il fatto che la piramide era diventata, sotto l'nfluenza del clero di Iwnw, un simbolo solare.
Questa ipotesi non è però accettata da tutti gli Egittologi, in quanto il simbolo solare caro al clero di Heliopolis era l'obelisco.
Io ho avanzato l'ipotesi che il particolare monumento sia stato realizato da Shepseskaf quando era marito del faraone donna Khentkaus. Invece di edificare una piccola piramide per il consorte egli preferì edificare una grande mastaba, con caratteristiche proprie delle piramidi (ingresso a nord, corridoi vari, ecc.).