La notizia divulgata da La Stampa ha provocato un grandissimo interesse ma purtroppo leggo che si sta portando dietro una serie di critiche, peraltro forse non infondate, sul nostro museo, in campo internazionale. Sospetti e disappunto per una cattiva gestione e attenzione ai preziosi reperti. Probabilmente, alla luce dei fatti,dovremmo augurarci che la branca dell'archeologia si arricchisca di un'altra specializzazione molto delicata, cioè "gli scavi" con palette e pennelli nei magazzini disordinati di tutti i musei del mondo.
Non mi sento di criticare chi nutre sospetti di sottrazioni quando l'incuria e la distrazione sono così evidenti......pare infatti che la presenza dei frammenti non fosse poi tanto un segreto museale.
[Modificato da roberta.maat 22/02/2009 08:54]