"Impero" del 25/11/08

Segnalo a tutti che questa sera, 25/11/2008, la trasmissione IMPERO condotta da V.M. Manfredi si occuerà della battaglia di Qadesh.

Avevo già segnalato questo in altro post ma non avendo trovato riscontro preferiso risegnalarlo a tutti e in particolare gli interessati del periodo.

Ciao, BATA

Ho iniziato a guardarla che era già iniziata, ma non credo di aver perso molto.
Sarà perchè amo Manfredi, i suoi romanzi (è appena uscito l'ultimo) e la sua serietà, ma la trasmissione mi ha convinto.
Tralascio i commenti sui filmati, sempre quelli e ripetitivi, e sui commenti, anche quelli ripetitivi al massimo e con quell'impronta che detesto: gli investigatori, il mistero, etc. etc.
Voglio soffermarmi, invece, sulla relazione di Manfredi che, per fortuna, è stata ampia e molto esaustiva. Ha narrato i fatti così come sono noti, sia dal punto di vista egizio che di quello hittita.
Ho rivisto, con una certa emozione, il sito di Hattusa che visitai anni fa, ma la cosa che più ho apprezzato è stato quando l'archeologo ha narrato, per filo e per segno, la guerra di Kadesh, leggendo le immagini graffite nel tempio di Abu Simbel. Man mano che narrava i rilievi venivano evidenziati contornando le figure con un rigo luminoso, mostrandoci il significato di quanto ci raccontava.
Poi si è spostato a Medinet Abu, il tempio di Ramesse III, evidenziando la crudeltà delle battaglie contro gli invasori venuti dal mare.
Si vedono infatti mucchi di mani, lingue mozzate e membri maschili, oltre a torture varie inflitte ai prigionieri.

Concordo pienamente; ...anche sulla ripetitività dalle immagini e dei commenti, ma credo che si rendano necessarie per riempire le 2 ore (secondo me un po' troppe) della programmazione.
Vero anche che è stato interessante non solo l'evidenziazione dei geroglifici cui faceva riferimento Francis, ma anche di tutti gli altri rilievi che, normalmente, non si riesce a "godere" nella loro linea essenziale giacché, dato il colore ormai uniforme, si "mimetizzano".
Hai posto l'accento sulla "crudeltà" della battaglia contro i Popoli del Mare, ma non dimentichiamo che quello era il modo di combattere e lo resterà fino al medioevo e addirittura fino alla Rivoluzione Francese che farà da spartiacque tra la c.d. "violenza barbara" e la "violenza ideologica". Peraltro quei tilievi, specie nella parte "pubblica" dovevano avere anche uno scopo deterrente, ovvero essere di monito ad eventuali altri nemici (interni o esterni) a non intraprendere azioni contro le Due Terre.
Un solo rammarico, che della battaglia contro i Popoli del Mare si sia parlato un po' poco (10-15 minuti sulle due ore complessive).
Nel complesso, comunque, siamo fortunatamente mooooooolto lontani dal misterico di altre trasmissioni...

L'ho vista stasera, e anche a me è piaciut l'impronta prettamente storica; un po' meno le innumerevoli ripetizioni di certi concetti...

Una buona trasmissione divulgativa come quella dovrebbe durare al massimo un'ora. La gente si stanca e si annoia nel vedere e sentire troppe volte le stesse cose e immagini.

Non l'ho visto, dove stavo io c'erano solo Raiuno, Rete4 e Canale5.
Sarà per la prossima volta!

dal racconto di Manfredi è scaturito qualcosa di nuovo o sono stati ampliati concetti magari trattati superficialmente in altre circostanze, a proposito di Qadesh?