| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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17/09/2008 22:30 | |
Un'idea di come si procedeva al momento del parto ce la siamo già fatta, anche approfonditamente in altro frangente.
Ma nulla si è detto a riguardo di quelle complicanze che mettevano a rischio la vita della madre e del nascituro (parti podalici, ad esempio), o di quelle situazioni ancora più drammatiche come in caso di decesso della partoriente o prematura morte del nascituro.
Il Parto Cesareo sembra sia stato applicato (come suggerisce il suo stesso nome) praticamente all'epoca dell'Impero Romano. Qualcuno azzarda ipotesi che lo retrodaterebbero all'incirca al 700 a.C.
Ma prima?
I numerosi papiri medici giunti fino a noi trattatano l'argomento? si effettuavano tagli, si praticavano interventi? come operavano per tentare almeno di salvare la madre nel caso in cui la gravidanza non veniva portata a termine positivamente? |