Casale Monferrato (AL): "Ur Sunu - Grandi dottori d'Egitto" | Ultimo Aggiornamento: 21/01/2009 11:33 |
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di ATON | Thiatj |  - ḥtm mr r ry.t '3.t
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 27/06/2008 18:28 | |
E' stata presentata nel tardo pomeriggio di martedì a palazzo Sannazzaro la mostra «Ur sunu - grandi dottori d’egitto»
Che legame unisce l’antica medicina egizia, una confraternita cristiana nata a Firenze nel XIII secolo e la capitale del Monferrato?
La risposta viene dalla Misericordia di Casale Monferrato e da un’egittologa casalese.
La Confraternita di Misericordia, infatti, nel cinquecentesimo anniversario della sua fondazione, grazie alla Dott.ssa Sabina Malgora, ha voluto ricercare le radici della storia della medicina attraverso «Ur sunu - Grandi dottori d’Egitto», mostra internazionale di reperti riguardanti la terra dei Faraoni.
“La nostra idea - spiega Danilo Carmignotto, Presidente della Misericordia di Casale Monferrato - è quella di ripercorrere il cammino della medicina a ritroso dai giorni nostri sino agli albori della civiltà. E la fama attribuita ai medici egizi dallo storico greco Erodoto trova fondamento nella ricca documentazione archeologica della nostra mostra”.
L’evento, che si svolgerà al Sannazzaro dal 27 settembre al 21 dicembre prossimi ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in attesa di conferma, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Sanità, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Casale Monferrato, delle Misericordie d’Italia e dell’Ospedale S. Raffaele di Milano.
In questo arco di tempo, nella storica cornice di Palazzo Sannazzaro a Casale Monferrato, saranno esposti oltre 150 reperti provenienti da musei nazionali ed internozionali ed in particolare:
- FONDAZIONE MUSEO EGIZIO DI TORINO,
- MUSEO EGIZIO DI FIRENZE,
- MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA,
- MUSEO ANTROPOLOGICO DI TORINO,
- MUSEI VATICANI, MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE DI BIELLA,
- MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E PALEONTOLOGICO DI ASTI,
- MUSEO CIVICO DI COMO, MUSEO CIVICO DI SUSA,
- MUSEO DI DOMODOSSOLA, MUSEO CIVICO DI CHERASCO,
- MUSEO CIVICO DI PADOVA,
- MUSEO CAMILLO LEONE DI VERCELLI,
- METROPOLITAN MUSEUM OF NEW YORK,
- BROOKLYN MUSEUM OF NEW YORK,
- KUNST HISTORISCHES MUSEUM WIEN.
La mostra sarà dunque un momento anche di grande importanza regionale, visto il coinvolgimento e la rilevanza data al sistema museale piemontese.
Ur sunu, in antico egizio, significa "grande dottore"
[fonte: www.ilmonferrato.it] |
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| 28/06/2008 23:54 | |
Andrò di certo a vedere. Chi si aggrega? |
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di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t
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| 30/06/2008 00:22 | |
vorrei dirti che ci sarò.... ma in quel periodo già sarò più distante di quanto non sia adesso... |
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= Useret mes en Ra,
Sepet em-bah Aton =
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| 04/09/2008 11:24 | |
Prosegue il percorso di "Ur Sunu Prosegue il percorso di "Ur Sunu-Grandi dottori dell'Antico Egitto",la mostra organizzata dalla Confraternita di Misericordia di Casale Monferrato dal 27 settembre al 21 dicembre prossimi,nella città di Casale Monferrato.L'evento vedrà,per la prima volta,l'esposizione di oltre 150 reperti provenienti da musei nazionali ed internazionali(tra cui la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino,i Musei Vaticani,il Metropolitan Museum of Art di New York,Brooklyn Museum di New York,KunstHistorisched Museum di Vienna,il Museo Civico Archeologico di Bologna,il Museo Egizio di Firenze e numerosi musei piemontesi)e sarà dedicato alla medicina al tempo degli Egizi.L'iniziativa è stata oggetto di due presentazioni effettuate dalla curatrice,l'egittologa casalese,Sabina Malgora alla comunità scientifica:la prima è stata in occasione del convegno internazionale sull'Archeologia egiziana tenutosi nell'ultima settimana di luglio al British Museum di Londra,la seconda durante il convegno tenutosi dal 1 al 3 settembre presso il Centro di egittologia biomedica dell'Università di Manchester,in collaborazione con il Centro nazionale di ricerche del Cairo.L'intervento di Sabina Malgora si è svolto mercoledì 3 settembre e,incentrato sulle grandi figure di dottori dell'Antico Egitto,gli è stato concesso l'onore di concludere la sessione."Il convegno spiega la curatrice della mostra Ur Sunu-è stato il secondo momento di un progetto più ampio iniziato al Cairo nel 2007.Questa è stata la prima conferenza internazionale che si sforza di unire due aspetti importanti della cura della salute dell'uomo nell'Antico Egitto:farmacia e medicina,con la presenza di ricercatori e studiosi di vari settori a dimostrazione della natura multidisciplinare dell'evento".Intanto, dopo le due anticipazioni inglesi,la macchina organizzativa di Misericordia Casale ha messo a punto i vari dettagli in vista dell'inaugurazione del 27 settembre.La mostra,che si terrà nella sede di Palazzo Sannazzaro a Casale Monferrato,via Mameli per chiudere i battenti il 21 dicembre 2008,osserverà il seguente orario:lunedì dalle ore 14.30 alle 19.30;dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30;sabato,domenica e festivi dalle ore 10 alle 22.Il costo del biglietto d'ingresso è di Euro 7 per l'intero,5 per il ridotto,mentre il percorso didattico per le scuole avrà un costo di Euro 3,50.Dal 1 settembre sul sito www.ursunu.org sono on-line tutte le informazioni,e da metà settembre con aggiornamenti in tempo reale per le prenotazioni dei biglietti.Sono possibili visite guidate in lingua italiana,inglese,francese,tedesca.La medicina nell'Antico Egitto era molto sviluppata con specializzazioni,scuole,testi e gerarchie.Propriamente a una di queste ultime si riferisce ur sunu,non un semplice medico,ma un capo dei medici.L'evento sarà supportato da un laboratorio didattico per le scuole,e con evidenzia Sabina Malgora "la mostra si snoda tenendo conto di un preciso percorso storico,culturale,nel quale saranno esposti numerosi reperti che riportano chiari segni di malattia,come ad esempio traumi,tumori,persino carie,confrontati con testi papiracei contenenti lo studio delle diverse malattie e le relative cure,con testi,epigrafici che attestano le varie e numerose figure di medici in tutto l'arco della soria faraonica".Uno spazio di riguardo è stato anche riservato all'aspetto religioso e magico della medicina,come pure una sezione è dedicata a quello che forse è il più grande insuccesso della medicina:la morte,di fronte alla quale il medico arretra per lasciare il posto ai sacerdoti di Anubi,preposti alla mummificazione. ![[SM=x822725]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/92107_cleopatra.gif) |
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| 05/09/2008 01:04 | |
![[SM=g1619694]](https://im1.freeforumzone.it/up/16/94/1193714478.gif) sono pronta per andare a vedere, così poi posso relazionare ![[SM=g999099]](https://im0.freeforumzone.it/up/9/99/923167476.gif) |
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| 28/09/2008 15:46 | |
E' ormai stata inaugurata la mostra "Ur Sunu - Grandi dottori dell'Antico Egitto", organizzata dalla Confraternità di Misericordia di Casale Monferrato, nella città di Casale Monferrato. L’evento, che vede in esposizione oltre 150 reperti provenienti da musei nazionali ed internazionali (tra cui la Fondazione Museo Egizio di Torino, i Musei Vaticani, il Metropolitan Museum di New York, Brooklyn Museum di New York, KunstHistorisches Museum di Vienna) è anche una occasione per avvicinare i giovani ed i giovanissimi in età scolare ad una disciplina tanto antica, quanto affascinante, qual è l'egittologia e, nel caso specifico, la medicina egizia.
Per questo l'organizzazione dell'evento ha seguito particolarmente questo aspetto andando a realizzare un percorso didattico, pensato appositamente per le scuole, che consentirà una vera e propria interazione con un mondo distante migliaia di anni, ma che conserva un immutato fascino. "I giovani visitatori della mostra potranno entrare direttamente nel mondo dei medici dell'Antico Egitto ed immedesimarsi nelle più importanti figure della medicina egizia - spiega Sabina Dr. Malgora, curatore della mostra - si troveranno davanti un paziente malato (un manichino di plastica e gomma) e, mettendo in pratica quello che hanno visto durante la mostra, dovranno cercare di curarlo. Dovranno affrontare le più comuni patologie e traumi e, talvolta, saranno costretti a dovere richiedere l'aiuto delle divinità protettrici, da soli, o con l'aiuto di uno stregone capace di allontanare gli spiriti maligni. Nel caso di insuccesso, e quindi di morte del paziente, i ragazzi invece svolgeranno i compiti dei sacerdoti di Anubi e praticheranno la mummificazione del corpo, facendo attenzione a seguire i riti necessari per garantire l'accesso nell'aldilà". La mostra, che si terrà nella sede di Palazzo Sannazzaro a Casale Monferrato, via Mameli per chiudere i battenti il 21 dicembre 2008 osserverà il seguente orario: lunedì dalle ore 14.30 alle 19.30; dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 22. Il costo del biglietto d'ingresso è di Euro 7, 5 per il ridotto, mentre per gli studenti che seguono il percorso didattico per le scuole avrà un costo di Euro 3, 50. Sul sito www.ursunu.org sono on-line tutte le informazioni. Sono possibili visite guidate in lingua italiana, inglese, francese, tedesco.
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| 17/10/2008 10:12 | |
Ragazzi ho catturato Paolo, andiamo adesso, poi vi saprò dire... |
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| 18/10/2008 23:52 | |
ecco...
Una bella foto dell'ingresso perché come al solito è assolutamente vietato fotografare.
Non mi stancherò mai di ripetere che i beni archeologici dovrebbero essere ad uso e consumo di tutti, per il presente il passato ed il futuro, ma con un rigiro di parole le autorità museali fanno presto a dimostrare che detengono la proprietà pure dell'immagine, così macchine fotografiche e cellulari sono banditi.
Allora cercherò di descrivervi il meglio possibile ciò che ho visto. |
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| 22/10/2008 00:36 | |
Voglio ricordare che al Museo Egizio di Torino si può fotografare, purché non venga usato il flash.
Dal portone sulla via Mameli, si accede al cortile interno, a destra lo scalone per salire al primo piano, dove è stata allestita la mostra, in tre sale e due vestiboli.
Il Palazzo Sannazaro, nel centro della città, è un gioiello di architettura manierista, ma conserva tracce del suo passato rinascimentale e medioevale.
Entrare nelle sue sale è già di per sè una visita interessante per le belle pareti dipinte molto ben conservate.
L'allestimento minimale tiene conto della ricchezza dell'apparato decorativo esistente in loco, e con il gioco delle luci, ovviamente orientate ad inquadrare i pezzi esposti, limita la dispersione dell'attenzione all'intorno.
Bandita è la luce naturale: essendo troppo ricca ed aggressiva non solo potrebbe danneggiare i delicati reperti, ma anche gli affreschi sui muri e porrebbe questi ultimi in una condizione di eminenza visiva.
Val la pena dunque tornare a ripercorrere le sale solo per vedere ciò che al primo passaggio non può essere considerato: il palazzo, la cornice stessa della mostra, i cui colori sgargianti risultano velati nella penombra creata dalla luce riflessa dalle bacheche.
Detto ciò rimando la continuazione della mia cronaca alla fine della mostra, perché naturalmente va vista e non raccontata ![[SM=x822706]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/92107_rolleyes.gif) |
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| 10/11/2008 01:50 | |
Le uniche foto che si possono portare via sono quelle sul biglietto di ingresso:
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