La piramide di Meidum

potresti illustrarci in cosa consisteva, per te, questo progetto originario?
Probabilmente l'hai già fatto, frammentando in vari interventi. Ma confesso di non riuscire a focalizzarlo... (ho la mente stracolma, in questo periodo...). Credo, inoltre, sia argomento del tuo libro, quindi se preferisci non anticiparlo pubblicamente, ne proporrei la trattazione nella tua area monografica.

Non so se ho capito bene, quindi correggimi se sbaglio Antonio: per piramide reale volta al culto stellare intendile piramidi rivestite, con la superficie liscia?
Perché quanto da te detto:

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E’ possibile invece che durante la III dinastia si sia svolta una lotta per la supremazia fra i centri sacerdotali di Iwn / Heliopolis e del Muro Bianco / Menphy. Le piccole piramidi a gradoni o in forma di tronco di piramide, edificate lungo il corso del Nilo, e l’eventuale tempio solare di Meidum potrebbero essere state edificate sotto la spinta del clero di Iwn, desideroso di imporre il culto di Ra e forse una nuova visione della vita celeste dei faraoni, in una barca al seguito della sacra barca di Ra.
E’ molto probabile che il clero del Muro Bianco abbia favorito invece la costruzione di piramidi reali, come elementi di un progetto unitario con valenza stellare, in una visione della rinascita dell’anima del faraone come stella di Orione.

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spiegherebbe il passaggio immediato, senza qualche "esperimento" di prova, tra piramidi a gradoni e piramidi rivestite.

Ciao iset83,
credo che non vi sia alcuna differenza simbolica fra piramidi a gradoni (Djoser e altre) e piramidi lisce. Tutte avrebbero espresso il passaggio dalla vita terrena alla vita celeste e sarebbero state sia un omaggio al Creatore sia il luogo ideale per la rinascita cleste dell'anima del re.
Ben altra cosa sono i templi solari, in cui assume un nuovo simbolismo il grande obelisco, quasi sicuramente ricollegabile al Sole Ra.
In questo contesto la piramide di Meidum costituisce un vero enigma.
In merito alla tecnica di costruzione delle piramidi io ritengo che si sia iniziato con quelle a gradoni perché non si disponeva ancora delle conoscenze o della tecnoligia per ricoprire i gradoni e lisciare le facce della piramide. Credo che non furono necessarie prove, ma che le piramidi della III dinastia furono sufficienti ad acquisire la tecnologia necessaria alla realizzazione delle maestose piramidi della IV dinastia.