Fiumicino: "No Egitto senza supplemento", Turisti bloccati

Hanno gia' versato 600 euro per una settimana di vacanza "tutto compreso" a Sharm el Sheik, ma non potranno salire sul volo in partenza da Fiumicino alle 21,25 se prima non avranno anticipato un supplemento di altri 400 (di cui e' promessa la restituzione a fine viaggio).
E' la paradossale sorte toccata a un gruppo di vacanzieri diretti in Egitto con un volo charter dell'Eurofly. All'origine del "pasticciaccio", a quanto si apprende, un mancato adempimento contrattuale in cui sarebbe incorso il tour operator nei confronti della compagnia area. "Solo ieri sera - racconta Paolo Colangeli, che a Terni gestisce un'agenzia di viaggi - abbiamo ricevuto dal tour operator un fax con il quale ci informava che se i nostri clienti volevano partire, dovevano anticipare al vettore altri 400 euro a persona, che poi gli sarebbero stati restituiti".
Da parte sua, l'Eurofly spiega che "il tour operator non ha pagato i biglietti relativi al volo citato, titoli di viaggio che pertanto il vettore non puo' accettare". Eurofly precisa anche di aver avvisato il tour operator e disposto l'offerta di una tariffa acquistabile al momento della partenza da parte di quei clienti che non fossero stati avvisati dal tour operator, "nell'intento - e' scritto in una nota della compagnia - di limitare al massimo i disagi dei clienti e il danno economico derivante da questa situazione, che coinvolge, purtroppo, anche altri voli del prossimo weekend e della prossima settimana".

(Fonte: La Repubblica)

Ho letto anche io la notizia, ma non ne ho afferrato bene il senso. In sostanza, il Tour operator ha venduto dei biglietti che non ha precedentemente pagato alla Compagnia?
Ma di norma, le agenzie di viaggio non acquistano preventivamente dei pacchetti preconfezionati (di un tot di posti) dalle Compagnie, che poi vendono ai singoli clienti in offerta?

Se non fosse così, non si rischierebbe che venga venduto lo stesso posto a più persone?

Queste cose, purtroppo, accadono. Capita con i topur operator poco seri, poco conosciuti e che offrono pacchetti a prezzi scontati.
Lessi, tempo fa, che pure certi alberghi rifiutarono le camere ai turisti proprio perchè non erano stati saldati vecchi debiti.
A me non è mai successo (per fortuna), ma la fortuna c'entra poco in quanto viaggio sempre con tour operator noti e seri, ad esempio Alpitour.

trovo che però, questo discorso sia penalizzante, per quei piccoli Tour Operator che magari lavorano seriamente, ma che ancora non hanno avuto modo di farsi un nome.

Possibile che non esista alcun controllo, che non ci sia modo di fare delle verifiche? Lo stesso acquirente dovrebbe poter contare su un servizio al consumatore, che gli garantisca la dovuta tutela