| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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07/04/2008 09:01 | |
Cara Maria,
scusami, ma non avevo aperto questa directiry.
Il viaggio è andato bene.
Abbiamo fatto più di quello che avevamo programmato. Credo di averti già detto che andavamo a fotografare in modo professionale tre templi: Abidos, Dendera e Esna.
Il primo ci interessava perché riteniamo che abbia i più bei bassorilievi e volevamo averli così da poterli studiare con calma.
Gli altri due sono oggetto dei nostri studi e ci servivano foto personali per le prossime pubblicazioni della mia casa editrice.
Posso annunciarti che stiamo sviluppando uno studio originale sugli zodiaci egizi e che analizzeremo sia quelli di Dendera e Esna.
Per Dendera avevamo molti dubbi. Avevamo già spostato il nostro viaggio perché avevamo saputo che era iniziato il restauro della sala ipostila. Ci eravamo illusi che i lavori di pulitura sarebbero durati pochi mesi, ma abbiamo saputo poco prima di partire che era stato pulito solamente un settimo del soffitto astronomico e che i ponteggi erano ancora presenti nella sala (i lavori per la sola sala ipostila dureranno 5 anni).
Abbiamo rischiato e ci è andata bene. L’architetto che dirige i lavori è rimasto entusiasta della nostra passione e ha acconsentito di farci salire sul ponteggio e riprendere le parti restaurate da pochi metri.
Non ho al momento le foto, in quanto sono state archiviate su un hard disk esterno (circa 50 G) e il mio amico Paolo di Torino sta procedendo alla loro archiviazione e correzione. Non appena avrò il tutto, penso in occasione del mio prossimo viaggio a Torino, avrò la mia copia e potrò inserire nel forum qualche altra immagine sfiziosa.
La sala ipostila di Esna è fuori dai normali giri, ma merita una sosta. E’ sporca ma quasi intatta e il cielo astronomico è misterioso.
Abbiamo goduto l’avventura del volo in mongolfiera. E’ impagabile e un’avventura da consigliare.
L’ultima chicca del nostro viaggio è stata la piramide di Meidum.
Eravamo già convinti che tutto quello che è stato scritto andava preso con le pinze. Una visione da vicino ha confermato i nostri dubbi. Risulta strano, per non dire quasi impossibile, che sia stata costruita una piramide a gradoni e che Snefru o altri l’abbiano trasformata in piramide liscia.
Il primo gradone è in realtà un enorme base per una torre a forma di tronco di piramide.
L’impressione è che chi ha progettato l’opera abbia voluto realizzare un grande obelisco su una piattaforma, un primo tempio al sole. Non c’è nessuna testimonianza di gradoni, di crolli o quant’altro che sfaccia pensare a una trasformazione della struttura.
Con ancora negli occhi le belle immagini dell’amato Egitto ti saluto
Ciao Antonio
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