| | | OFFLINE | | Post: 112 Post: 112 | Registrato il: 03/09/2010 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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28/12/2010 14:54 | |
intanto vorrei scrivere una parte piccolissima del discorso da affrontare:
tratto da INCHIESTA SU GESù, a riguardo della discussione sulle parole di apertura del vangelo di tommaso, che sono: "Questi sono i detti segreti che Gesù vivente disse e Giuda Tommaso il gemello [Didimo] scrisse". Corrado Augias chiede al teologo:
"Dunque questo vangelo viene atttribuito a Giuda? Ma chi è questo Giuda?"
e Mauro Pesce, risponde:
"...Dal vangelo di Marco, sappiamo che uno dei fratelli di Gesù si chiamava Giuda. In greco Tommaso si dovrebbe scrivere THOMàS, con la "s" finale. Uno specialista di aramaico, il gesuita americano Joseph Fitzmyer, pensa però che qui si sia creato un equivoco. Tomà senza "s" in aramaico significa "gemello". Quindi Giuda prende il nome di Tommaso non perchè si chiamasse realmente Tommaso, ma perchè era il gemello. A taluni piacerebbe ipotizzare che fosse il gemello di gesù, nell'ipotesi in cui identificassimo Giuda con uno dei suoi fratelli. In realtà la questione è assai più complessa. Nel Vangelo di giovanni un discepolo chiamato Tommaso riceve più volte l'appellativo di Didimo: "Tommaso detto Didimo" Didimo in greco significa appunto gemello. La circostanza potrebbe confermare che l'appellativo di "gemello", attribuito a un discepolo di Gesù, si sia poi trasformato, per un errore di trascrizione, nel nome proprio di Tommaso"
Augias domanda:
"Se ho capito bene il problema è cercare di capire se si tratti di Giuda il gemello o di tommaso il gemello.
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