KV55: Ankhkheperura Neferneferuaton Smenkhara,

Fonti amarniane sembrano far intendere che dopo la morte di Akhenaton abbia regnato, per circa tre anni, un personaggio con questo nome. Secondo alcuni studiosi dietro Ankhtkheperura Neferneferuaton si celerebbe la Grande Sposa Reale Nefertiti che aveva già usato l'epiteto Neferneferuaton, secondo altri si tratterebbe invece della figlia, Meritaton, che già negli ultimi anni di regno del padre aveva preso il posto di Nefertiti, forse caduta in disgrazia, nelle cerimonie ufficiali.
Come per confondere ulteriormente le acque Manetone, cita una ...Achencheres, che diventa Acherres per Gulio Sesto Africano e Achencherses per Eusebio di Cesarea, con 12 anni di regno. Il problema a questo punto è appunto la durata eccessiva del regno.
Altri sostengono si tratti di Smenkhkhara, a cui il sovrano concesse parzialmente la stessa titolatura utilizzata da Nefertiti.
Ad entrambe le titolature seguiva l'epiteto "Amata/o da Waenra".

I die cartigli Ankhkheperura e Smenkhkhara Djeserkheperu, sono svente associati. Esistono inoltre numerosi anelli e stampi che recano, separatamente, i due nomi citati, a volte Ankhkheperura è da solo, oppure seguito da "amato da Neferkheperura" o "amato da Waenra" entrambi riferiti ad Akhenaton o ancora in altri casi dal nome Neferneferuaton. Come detto, questo era una specie di prenome, che precedeva regolarmente il nome di Nefertiti a partire dall'anno 5° di regno del sovrano. Quando non appare più il nome di Nefertiti sui documenti, Neferneferuaton non scompare, ma preceduto da Ankhkheperura, forma con questo prenome un nuovo nome reale.
Su alcuni reperti trovati nella tomba di Tutankhamon, si legge: "Ankhkheperura amato da Aton" e "Neferneferuaton sovrano". Gli epiteti relativi ad Akhenaton scomparvero alla morte del Re, quindi quando questi epiteti erano presenti vi era un regno con due Re, una coreggenza: Akhenaton e Smenkhkhara; quando Ankhkheperura è associato a Smenkhkhara Djeserkheperu, regno del solo Smenkhkhara.

Alla morte di Akhenaton, quindi, questo personaggio misterioso avrebbe regnato da solo per uno o due anni e nell'anno 3° avrebbe iniziato la costruzione di un tempio funerario sulla riva sinistra del Nilo, di fronte a Tebe.

Alla sua morte, salì al trono Tutankhamon.

Forse questo periodo potrebe servire a chiarire la lettera che la regina vedova non identificata scrisse al re ittiti, per chiedere un principe ittita da elevare sul trono egizio.

... o Ankhetkheperura Neferneferuaton....

ognuno di noi si è trovato di fronte, durante gli approfondimenti relativi alla XVIII dinastia, nello specifico all'epoca Amarniana, di fronte a questo enigma.

Durante il viaggio di ritorno, oggi, mi sono lasciata attrarre dal "Dizionario delle Dinastie Faraoniche" scritto da Cimmino, il quale in proposito, recita:

"Personaggio che alcune fonti amarniane, allusive e indirette, nominano come faraone della XVIII dinastia che avrebbe regnato ad AkhetAton per circa tre anni dopo la morte di Akhenaton. In questo travagliato periodo della vicenda dinastica si nota, nelle iscrizioni tombali di alcuni alti personaggi di corte, ma anche in ritrovamenti archeologici, una grande confusione di nomi e di epiteti reali. A proposito di questo faraone, assai ipotetico, sono state avanzate le teorie più disparate, nessuna delle quali sostenuta da fonti attendibili. E' stato proposto che si tratti della Grande Sposa Reale Nefertiti, che a suo tempo aveva fatto precedere il proprio nome dall'epiteto Neferneferuaton, tornata in auge a corte dopo la morte di Akhenaton; oppure che fosse Meritaton, primogenita di Akhenaton e Nefertiti, che negli ultimi anni di regno del padre aveva preso il posto della madre nelle grandi cerimonie ufficiale che era spesso nominata con il titolo di Grande Sposa Reale. Queste ipotesi furono avanzate in quanto alcune varianti del nome Ankheperura Neferneferuaton (*) erano al femminile; si è notato che nei rilievi apparivano particolari dell'abbigliamento tali da giustificare queste teorie, ma è prudente riconoscere che essi non costituiscono assolutamente prove attendibili d'identificazione nè di persone nè di situazioni.
A complicare una ricerca storica coerente interviene Manetone che, a questo punto, pone una "Achencheres, sua figlia, 12 anni e un mese"; una Acherres con 12 anni di regno secondo Giulio Sesto Africano; una Achencherses con 12 anni secondo Eusebio. Il tentativo di inserire il regno così lungo di un faraone Ankheperura Neferneferuaton tra quelli già storicamente accolti di Akhenaton e di Ankhkheperura Smenkhkhara non presenta basi fondate e allo stato attuale delle nostre conoscenze non vi sono elementi per uscire dal dubbio, mentre ve ne sono per negare l'esistenza di un faraone Ankheperura Neferneferuaton malgrado alcuni cartigli, iscrizioni e figurazioni a rilievo."

(*) ho trascritto il nome così come inserito da Cimmino nel suo testo




la mia non è una posizione chiara a riguardo, ma non riesco comunque ad essere così "estremista" come Cimmino, che afferma addirittura che un faraone con questo nome non sia da ritenersi realmente esistito. Confido nel fatto che se rilievi, iscrizioni e quanto altro che lo riportano siano giunti fino a noi è perchè evidentemente quel nome da qualcuno è stato utilizzato. Supponiamo quindi anche che non si tratti di un personaggio a tutt'oggi rimasto nell'oblio, bensì qualcuno tra coloro di cui già conosciamo l'esistenza... qual'è il vostro parere in merito?

potrebbe, ad esempio, essere escluso a priori un altro cambio di nome al pari di quello applicato da Amenhotep IV, poi Akhenaton?

(cercando in rete, non ho trovato alcun rimando a rilievi o iscrizioni, qualcuno di voi saprebbe indicare la fonte o postare riferimenti a riguardo?)

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Scritto da: -Kiya- 24/01/2007 0.21
qual'è il vostro parere in merito?
potrebbe, ad esempio, essere escluso a priori un altro cambio di nome al pari di quello applicato da Amenhotep IV, poi Akhenaton?

(cercando in rete, non ho trovato alcun rimando a rilievi o iscrizioni, qualcuno di voi saprebbe indicare la fonte o postare riferimenti a riguardo?)

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Cimmino è uno studioso abbastanza attento e la sua disamina di questo periodo è altrettanto curata; curata per un periodo abbastanza oscuro, complicato e travagliato.
Dalle prove esistenti uno studioso serio non può arrivare ad altra conclusione.
L'appassionata, come noi, si fa una propria idea.
Unica cosa QUASI certa, a quanto pare è: "" alcune varianti del nome Ankheperura Neferneferuaton (*) erano al femminile; si è notato che nei rilievi apparivano particolari dell'abbigliamento tali da giustificare queste teorie"""
Sono dell'idea che si tratta di Neferiti o meglio di Meritaton.
E in questo periodo si inserisce anche un altro enigma: quello della lettera agli Hittiti.
Di prove sulla rete penso non si trovi niente o almeno io non trovo niente. Vediamo se qualcuna è più fortunata.

Teie

Concordo pienamente con kiya: l'esistenza di questo personagio secondo me nn è proprio da escludere, tutt' al più si può considerare l'idea di un cambio di nome, sempre ammesso che nn sia effettivamente esistito e che fosse un uomo... A proposito: è stato omesso anche lui dagli annali fatti incidere da Sethi I?

Mi pare che la lista di Abydos passi direttametne da NebmaatRa (Amenhotep III) ad DjeserKheperuRa SeteperenRa (Horemheb)...

[Modificato da Maat Ka Ra 24/01/2007 13.28]

Quindi salta Akhenaton, Smenkhkhara, Tuthankamon e Ay, giusto?

si, esatto...
QUI

Grazie Maat!

de nada!