l'uomo di Bata a Luxor ....
A parte gli scherzi Antonio, secondo me non è un problema quello del restauro della sala ipostila.
Si tratta di una pulitura intensiva eseguita con aria compressa e acqua distillata che dovrebbe avere come unico obiettivo quello di eliminare almeno in parte la patina millenaria di nerofumo depositata sulle pareti e sul soffitto.
Questa operazione viene eseguita a distanza ravvicinata da un paio di restauratori che lavorano su un ponteggio elevato all'interno del tempio fino alla sommità.
Un po' per non disturbare il normale affluire dei turisti, un po' perché la 626 in Egitto è ancora di là dal venire, nella pratica un trabattello da una singola campata, sulla cima del quale è sistemato un tavolato appena sufficiente per i due operatori, non nasconde che una minima parte del soffitto, limitatamente alla porzione in lavorazione al momento.
Sono convinta che, una volta ottenuti i permessi necessari, trovarai la disponibilità per far spostare la struttura veramente esigua per poter fotografare tutta la superficie decorata.
A novembre i lavori erano cominciati da poco, ma già si poteva apprezzare il risultato su piccole porzioni di saggio.
Adesso provo a inserire qualche foto, se riesco.