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Robert Bauval: Akhet-Aton, la città dei giubilei

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2006 17:10
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06/12/2006 14:37
 
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Il Signore dei Giubilei
C'è qualcosa di specifico nel grandioso piano di Akhenaton, che credo sia sfuggito all'attenzione dei più, cioè il forte legame creato dal sovrano stesso tra la città di Akhet-Aton e i giubilei reali.
Ciò, come abbiamo già visto, è reso ovvio dal nome del centro della città, conosciuta come "Aton distintosi nei giubilei".

In uno dei miei articoli precedenti avevo associato questi giubilei al Ciclo Sotiaco e, conseguentemente, alla fenice solare che, cosa abbastanza strana, veniva a volta chiamata "Il Signore dei Giubilei".

La fenice era sacra in modo particolare a Eliopoli, perchè lì si è accesa al momento della Creazione, zep tepi, il "primo tempo", per dare avvio ai cicli del cielo e del "tempo".

Avendo questo in mente, è quindi molto significativo che Akhenaton descrisse il sito di Akhet-Aton come "la sede del Primo Tempo, che lui (Aton) ha costruito per sè per poterci riposare".

Quanti giubilei Akhenaton ha celebrato ad Akhet-Aton?

E per chi?

La risposta dipende da quale egittologo si vuole credere.
Donald Redford, ad esempio, attribuisce solamente un giubileo ad Akhenaton e non ad Akhet-Aton, ma a Karnak.
Anche l'egittologa Jocelyn Gohary, che vive in Egitto, ed è accreditata come uno dei maggiori esperti sui giubilei di Akhenaton, è d'accordo, anche se, a differenza di Redford, lascia la questione leggermente aperta.

Dall'altro lato altri, come Gunn, Aldred, Uphill e Griffith hanno proposto che ci siano stati almeno due, e forse persino tre o più giubieli celebrati ad Akhenaton durante i suoi 17 anni di regno.

Ad ogni modo, tutti questi studiosi sembrano almeno d'accordo che all'inizio del suo regno, probabilmente il secondo o il terzo anno, Akhenaton decise di proclamare un giubileo non per sè stesso ma, stranamente, per suo padre Aton.
E questo tre anni prima della rottura con i sacerdoti di Amon-Ra a Karnak.
Potrebbe ben essere che il sovrano, nella sua ingenuità, pensò di poter semplicemente imporre il suo nuovo dio ai sacerdoti di Amon-Ra con un tale evento.

Ad ogni modo, il controverso desiderio di Akhenaton di avere un giubileo così presto nel corso del suo regno, senza considerare che fosse dedicato a Aton, diede impulso a un monumentale programma edile a Karnak, sotto il naso dei contrariati sacerdoti di Amon-Ra.

Tra i molti templi costruiti in fretta a Karnak, due si distinguono: il cosiddetto Gm-(t)-p-itn, "Il Disco Solare è stato Trovato"m e lo Hwt-bnbn "La Residenza del Benben".

06/12/2006 14:53
 
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I misteriosi Talatat
Questi templi, come tutti gli altri templi costruiti da Akhenaton sotto il suo regno, sarebbero stati deliberatamente smantellati pietra su pietra dai sacerdoti di Amon-Ra dopo la morte del sovrano e le pietre vennero usate come base comune o sedili per le nuove costruzioni di Karnak.

Negli ultimi 50 anni, gli archeologi hanno scoperto una vasta quantità di piccoli blocchi di pietra, circa 45.000 sino ad ora, che facevano parte un tempo del Gm-(t)-p-itn, e dello Hwt-bnbn, all'interno dei piloni delle mura costruite dopo la morte di Akhenaton.

Questi piccoli blocchi sono noti agli egittologi come Talatat, apparentemente una parola di origini sconosciute.
All'inizio, alcuni intraprendenti egittologi pensarono di poter riassemblare i talatat come un gigantesco puzzle, ma il processo si dimostrò talmente lungo e tedioso che quasi nessun progresso è stao realizzato in molti anni.

Nel 1965 tuttavia, Ray W. Smith, un ufficiale dell'esercito americano in pensione e amante sviscerato delle arti e tecnologie antiche, propose di usare la grafica computerizzata per ricostruire virtualmente i vari pannelli murari dai quali erano stati estratti i talatat.

Smith raggruppò un certo numero di eminenti egittologi per fondare il progetto del Tempio di Akhenaton sotto la sua direzione.

Nel 1972, a Smith succedete l'egittologo Donald Redford che stabilì che quasi tutti i talatat venivano da Gm-(t)-p-itn, che venne utilizzato da Akhenaton per il suo giubileo di Karnak.

Ma siccome non vi erano prove simili di un giubileo a Tell El Amarna, Redford ne concluse che non si era verificato nessun altro giubileo dopo il secondo anno del regno di Akhenaton.

Ma questa mancanza di prove archeologiche, specialmente inun luogo smantellato con tale ferocità dalle armate di Amon-Ra, è largamente controbilanciata dalle prove circostanziali "testuali" che attestano come Akhenaton ebbe almeno l'intenzione di tenere molti giubilei nella sua nuova città, non solo per sè stesso ma anche per il padre, Aton.

Effettivamente, è chiaro sin dall'inizio che l'intenzione di Akhenaton era che Akhet-Aton doveva servire come centro per giubilei durante la sua vita e, in modo particolare, dopo la sua vita all'infinito, un pò come intese fare il faraone della II Dinastia, Zoser, per il complesso della sua Piramide a Gradoni di Saqqara, 1300 anni prima.

In effetti, le eulogie che Akhenaton spesso offriva al "padre" Aton sono più che sufficienti per confermare tale intenzione: "Il grande Aton vivente che è nel giubileo, Signore del Cielo, Signore della TErra, al centro della "Gioia" in Akhet-Aton".

L'Aton viene spesso chiamato da Akhenaton imy hb(w) sd e nb hb(w) sd, Distintosi nei Giubilei, e Signori dei Giubilei e, un'iscrizione sulla stele del primo confine della città, posizionata da akhenaton stesso, chiarisce che, "un sepolcro dovrà essere costruito per me (Akhenaton) sulle colline orientali; la mia sepoltura dovrà essere lì, nella moltitudine di giubilei che Aton, mio Padre, ha ordinato per me".

Tell El Amarna doveva essere quindi una città magica per "la moltitudine di giubilei"?

The End.

Che dire?
L'argomento è interessante, ed ha un seguito, che ahimè, non possiedo, non essendo riuscita, almeno per il momento, a reperire la rivista successiva a quella in cui è pubblicato quest'articolo, dove si tentava di andare a fondo sulla tematica.


Ma, inutile dirlo, mi piacerebbe sapere l'opinione di un forum di esperti come voi [SM=x822706] soprattutto per quanto riguarda il discorso giubilare,sui Talatat e comunque, sull'articolo in generale [SM=x822712]
Grazie [SM=x822707]
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- Waenra,
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06/12/2006 17:10
 
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Re: I misteriosi Talatat

Scritto da: @Ljuba@ 06/12/2006 14.53

Questi piccoli blocchi sono noti agli egittologi come Talatat, apparentemente una parola di origini sconosciute.



Talatat in arabo vuol dire 30. E' questa la misura delle pietre usate per la costruzione del tempio all'Aton fatto costruire da Akhenaten nella zona est di Karnak.
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