Durante uno scavo di routine per ispezionare il sito di Souk El-Khamis, in Matariya (un sobborgo del Cairo), un team di archeologi egiziani e tedeschi ha scoperto i resti di un Tempio solare risalente probabilmente a prima della XIX dinastia.
Si ritiene che questo sito faccia parte dell'antica città di Iunu (Eliopoli), che fu una delle tre principali città egizie.
Iunu era centro astronomico (proprio qui nacque il primo calendario solare) e fulcro di attività letterarie, dove gli intellettuali, compresi i filosofi greci, approfondivano i loro studi.
Tra i tanti reperti dissotterrati, degno di nota è un colosso di granito rosa del peso di circa 5 tonnellate appartenente a Ramesse II (almeno stando ai lineamenti che riproduce) e una statua in arenaria, priva della testa, di 5 m., sul cui retro si può leggere un testo geroglifico. Mentre lo ripulivano dalla sabbia, gli archeologi hanno evidenziato tre cartigli del sovrano. Poco distante c'era una testa reale, ancora non identificata, recante il
nemes(copricapo tipicamente faraonico).
Zahi Hawass ha dichiarato che ulteriori scavi hanno portato alla luce alcune
talatat (blocchi da costruzione tipici dell'epoca Amarniana) che riportano il nome della Regina Nefertiti.
Secondo il Segretario del Supremo Consiglio delle Antichità Egizie, ciò starebbe ad indicare che Akhenaton possa aver costruito qui un suo Tempio (o forse che Ramesse II abbia utilizzato questo materiale in seguito, prelevandolo altrove???! :S come del resto erano in uso fare... -
commento mio personale).
L'archeologo Mohamed Megahed ha dichiarato che numerosi frammenti decorati col simbolo dell'Aton sono stati ritrovati sparsi nelle sabbie circostanti, unitamente a un forno per terracotta risalente al regno di Ramesse II.
A Matariya, negli anni scorsi, hanno già avuto luogo parecchi ritrovamenti di reperti appartenenti a molte epoche egizie. Come i resti di un obelisco in granito di m. 20.4, eretto nel Medio Regno dal sovrano Senusert I, o quelli di un altro obelisco appartenente a Tuthmosi II, usurpato da Ramesse II, che sostituì i suoi cartigli a quelli originali. E altri oggetti recanti i nomi di Amenofi II, Tuthmosi III e IV e Amenofi III (tutti appartenenti alla XVIII dinastia).
Ma anche reperti più datati, come i resti di un sacrario risalente alla III Dinastia e costruito sotto Re Djoser; parte di un obelisco di Re Teti della VI Dinastia; numerose tombe di Gran sacerdoti dell'Antico Regno.
Gli scavi hanno anche riportato alla luce numerose costruzioni Ramessidi, compresi Templi, un cimitero per i tori Api - sacri a Ra - e una lista di donazioni dei tempi di Ramesse III, nella quale si evince che i Templi di Eliopoli erano secondi soltanto a quelli di Amon a Tebe.
Se leggendo queste righe, anche voi come me avete immaginato grandi distese di sabbia nel deserto con tende e archeologi cotti dal sole... ahimè resterete delusi...
ecco a voi infatti il video del filmato relativo al rinvenimento dei colossi di Ramesse II.
Guardate dov'è collocato il sito oggi :( :
cliccate qui[Modificato da -Kiya- 07/03/2006 6.37]