| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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07/12/2005 22:41 | |
Il museo cittadino, secondo al mondo dopo quello de Il Cairo, si appresta a ricevere i visitatori con una serie di importanti novità.
Anche il Museo Egizio di Torino si prepara per il grande scenario dei Giochi olimpici, ormai alle porte. Nel corso della riunione della commissione Cultura e quella Olimpica, presiedute da Paola Monaci e Piera Levi Montalcini, il presidente della Fondazione Museo Egizio Alain Elkann e la direttrice Eleni Vassilika, hanno illustrato come dovrà essere il museo e quale importanza potrà avere per i torinesi e i tanti visitatori che arriveranno in città per assistere alle gare sportive.
L’Egizio, secondo al mondo dopo il museo del Cairo, avrebbe grandi potenzialità di accoglienza di visitatori. Le Olimpiadi saranno un’occasione per far conoscere l’allestimento a molti turisti stranieri. Torino, ha dichiarato Elkann, insieme all’industria, all’enogastronomia (cioccolato, vino), al cinema, ha anche l’Egizio che deve avere un importante ruolo di richiamo turistico. Sono in fase di studio nuovi allestimenti, un bookshop, una sala conferenze, un luogo dove i bambini saranno custoditi. Per rendere gli oggetti in esposizione più comprensibili ci saranno delle cuffie che li illustreranno e saranno predisposte nuove didascalie con informazioni più esaurienti e chiare. In preparazione anche un sito internet. La direttrice Vassilika ha puntato l’attenzione sul ruolo del personale del museo che avrà il compito di accogliere il pubblico e di fornire loro ogni informazione. Ha poi aggiunto che sarà prevista una didattica per gli adulti e sarà preparata una campagna pubblicitaria per aumentare la visibilità del museo e attirare il maggior numero di visitatori possibile.
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