| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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29/09/2019 20:14 | |
Concordo, intanto, pienamente con Nec: la foto della testa postata da TerryDg1 (sarebbe il caso che il/la nostro/a nuovo/a amico/a si presentasse così da saperne un po' di più sulla sua passione o se il suo intervento è solo strumentale per avere informazioni sulle foto che ha postato) è indubbiamente molto simile a quella suggerita da Nec la cui descrizione è, tuttavia, alquanto sibillina: "Vintage Egyptian Resin King Tut Bust On Chairish - Bronze Sculpture."...resina o bronzo? ...e se pure vuole essere fatta passare per una copia, in resina, di statua in bronzo di un busto di Tut, non mi risulta esista un tale manufatto né tra gli oggetti del tesoro del re, e neppure nella ritrattistica tridimensionale di Tutankhamon.
Sotto un profilo strettamente artistico direi che è di fattura alquanto dozzinale e non mi azzarderei a parlare di diorite: il fondo (foto 6) presenta striature che fanno effettivamente pensare più alla resina che non alla pietra. Anche la frattura del naso lascia intravedere una differenza di colore non compatibile con la compattezza della pietra (vedi la foto postata da Nec).
Non ricordo, inoltre, altri esempi di barba "quadrettata": rammento che la barba "dritta" (generalmente a strisce orizzontali) simboleggiava il re ancora in vita giacché quella "ricurva" era tipica di Osiride e, perciò, era destinata alle rappresentazioni del re defunto. Nel nostro caso, perciò, la statuetta presentata da Terry dovrebbe rappresentare un re vivente.
Nella foto 2, ripresa dall'alto, si notano "graffi" nelle parti laterali alla "cresta (non so come chiamarla), graffi in corrispondenza di corrispondenti incisioni sulla cresta come se a chi ha fatto le incisioni fosse "scappato" il bulino o lo scalpello.
Si tratta, inoltre, anche in funzione delle dimensioni dei numeri riportati sulla base, di una testa di piccole (o piccolissime) dimensioni (non esistendo un oggetto per termine di paragone è difficile stabilirne le effettive dimensioni). Chi l'ha realizzata (e secondo me in tempi moderni) ha cercato di imitare la ritrattistica amarniana (specie nel viso oblungo che ricorda quello di molti volti noti di Akhenaton).
In conclusione, a meno di non avere rappresentazioni più complete (delle dimensioni ad esempio: quello che si intravede in fig. 9 sembra essere addirittura un tappo di sughero), credo si tratti di una moderna scultura, mi spiace per Terry che forse sperava in altra risposta, da bancarella e neanche di buona fattura. Spero di sbagliarmi e che si tratti invece di una opera d'arte, ma questo è quel che sembra a me.
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