Fatte le dovute correzioni, dopo le opportune elucubrazioni mentali, vi sottopongo una interpretazione del passaggio sotto esame, le note di grammatica sono tutte riprese dal Grandet-Mathieu:
All’inizio della frase io ci vedo un jjy=tw (notare il segno Z4 fra M18 ed M17 , qui posizionato per motivi estetici), la mia interpretazione è di un prospettivo autonomo a soggetto indefinito reso come forma esortativa (da qui “si possa venire/arrivare”) da intendere secondo me come fine della vita.
(jjj è verbo anomalo ma al prospettivo recente segue la regola generale dei verbi deboli e, dunque, assume -talvolta- una terminazione in -y soprattutto, come in questo caso, davanti ai suffissi).
Ho corretto i passaggi sui quali ero incerto secondo le osservazioni di Nec, mi piace il concetto di CON/SENZA; secondo me i due concetti potrebbero essere legati concettualmente.
Lo jw a metà frase può indicare una interruzione, l’inizio di un nuovo concetto, reso nella nostra grafia con una congiunzione o la punteggiatura.
La frase nel complesso è resa così:
“(… sera), si possa venire con la tua potenza senza i tuoi nemici. Tu hai regnato sul cielo come Ra e risplendi.”
Interpretazione personale: il defunto spera che alla fine del suo cammino sia accolto nell’occidente eterno dalla potenza di Ra (l’equivalente del cattolico “signore accoglici nella tua misericordia”) o forse spera che la potenza di Ra lo aiuti nelle successive prove dell’oltretomba; siccome in vita ha seguito i precetti del Dio si presenza da Lui “non accompagnato dai nemici del Dio”.
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A Presto
Hor