Ora credo tocchi a me.
Cominciando indietro nel tempo, Schiaparelli ha esposto la sua interpretazione di “
ungere” come “
adempiere”, traducendo: …
adempii a incarichi nella casa del governatore.
Ipotesi Schiaparelli.
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Sul documento di Stepen E. Thompson ( di cui ho copia intera [credo] che vi farò avere) la traslitterazione:
wrH iAwwt m pr HqA “
the anoiting of official in the house of the ruler” è tradotta:
l'unzione di un funzionario nella casa del sovrano.
........................
Sul DIZIONARIO - Thesaurus Lenguage Aegyptiae, molto più recente di Schiaparelli, e il massimo dei dizionari attuali, l’interpretazione cambia e si allinea +o- all’articolo di di Stepen E. Thompson.
Unzione ufficiale per consacrare i funzionari nel palazzo del principe. (spero in traduzione corretta)
Conclusione:
Tra queste definizioni io propendo per “
unzione” nel senso di dare investitura, dare carica, dare attribuzioni ai funzionari
iAwt, parola che segue
wrH, nella casa del governatore (principe)
HqA.
Non potendo avere la certezza se “unzione” era una vera e propria cerimonia, o solo il potere di accordare a qualcuno una mansione, io propendo per la traduzione:
1 -
Ho nominato i funzionari nel palazzo del governatore/principe….
2 -
Ho attribuito le cariche ai funzionari nella casa del governatore/principe…
PS. per
iAwt identica al testo, vedi Budge p.18
...Nec.
[Modificato da nectanebo 30/08/2019 21:02]