Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Nuovi romanzi sull'antico Egitto

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2018 10:54
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20/06/2018 13:48
 
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Sta uscendo una nuova serie di romanzi ambientati nell'antico Egitto; ecco quanto riporta la pagine Facebook di Valery Esperian:


UN COLLETTIVO CHE FA STORIA

Valery Esperian·giovedì 17 maggio 2018
.

Un’appassionante immersione nell’antico Egitto, una serie straordinaria su una misteriosa civiltà dal fascino intramontabile: in cinque romanzi con una perfetta fusione tra storia e fantasia, il collettivo di autori coordinato da Franco Forte che firma con il nom de plume Valery Esperian fa vivere ai lettori un viaggio di quasi 3000 anni attraverso la vita di cinque indimenticabili figure: l’immortale Cheope, l’eretico Akhenaton, il fanciullo Tutankhamon, il grande Ramses II e la divina Cleopatra. Dal 23 maggio 2018 in libreria i primi due volumi della serie, edita da Fanucci.

CHEOPE L'IMMORTALE



Com’è nato il collettivo?
Anche se Valery Esperian è un insieme di autori, un vero e proprio Collettivo, rispondiamo come se fossimo una persona sola, perché poi alla fine al grande pubblico resterà l’impressione di avere a che fare con un solo autore. Il nostro Collettivo nasce dopo un’esperienza formativa con il coordinatore del gruppo, Franco Forte, che ha raccolto una serie di autori da lui giudicati in grado di rispondere a un’esigenza molto moderna della narrativa: realizzare progetti di valore sviluppati su più romanzi in tempi brevi, per dare la possibilità agli editori di acquistare serie complete in modo da determinarne fin da subito la qualità e l’appetibilità per il pubblico. Data la mole di progetti che il Collettivo ha in cantiere, è normale che gli autori siano tanti, per poter sfruttare le capacità di tutti per soddisfare nel minor tempo possibile le esigenze degli editori. E del pubblico, naturalmente.

AKHENATON L'ERETICO





Perché per questa serie è stato scelto il nome di Valery Esperian?
Ehi, non si può rivelare tutto! Diciamo che questo è un piccolo segreto del Collettivo...
Com’è nata l’idea del Romanzo dei Faraoni?
Il progetto è nato e si è sviluppato durante uno degli incontri del Collettivo, in cui si discutono idee e proposte come a replicare una riunione del Comitato Editoriale di una grande casa editrice. Grazie all’esperienza degli autori e del coordinatore del gruppo, una volta determinate le idee su cui può valere la pena puntare, si selezionano gli autori del Collettivo che scriveranno i volumi, sempre coordinati da Franco Forte. Il progetto de Il Romanzo dei Faraoni è stato uno fra tanti proposti agli editori, e ha trovato subito una sponda carica di entusiasmo in Fanucci, che ha deciso di mettere sotto contratto il Collettivo, grazie anche all’appoggio della Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency, che per questo progetto rappresenta il Collettivo, e dunque Valery Esperian.
Cosa significa lavorare come un Collettivo?
Significa imparare a condividere le proprie esperienze con gli altri, ma anche aiutarsi nelle difficoltà, per quanto non si può negare che i problemi ci siano, visto che comunque ogni autore del Collettivo ha le sue prerogative, e tende a imporre il proprio stile. Ma la presenza del coordinatore e gli stimoli continui che arrivano da un dialogo costante tra gli elementi del Collettivo, servono ad appianare i contrasti e a dare a tutti la possibilità di crescere e sostenersi a vicenda, per affrontare sempre nuove sfide, e arrivare là dove mai nessuno... ecc. ecc...
Avete altri progetti per il futuro?
Naturalmente! Almeno una decina, sia per ciò che riguarda la narrativa (con romanzi e serie di romanzi), sia per il mondo del cinema e della televisione. Giusto per non farci mancare niente.
Chi sono gli autori che fanno parte del collettivo?
Procediamo per gradi. Al momento il Collettivo ha diversi progetti in cantiere, ma il primo ad approdare in libreria, per di più in pompa magna, è Il Romanzo dei Faraoni, e dunque occupiamoci di questo. Gli autori dietro il nom de plume Valery Esperian sono noti, in quanto già diffusi dall’editore. Ogni romanzo, sotto la supervisione continua di Franco Forte, editor di tutto il progetto, è stato scritto da due autori, ovvero: Cheope l’immortale da Luigi Brasili e Vincenzo Vizzini, Akhenaton l’eretico da Elisa Bertini e Antonio Tenisci, Tutankhamon il fanciullo da Fabio Ancarani e Francesco Citro, Ramses il figlio del sole da Miller Gorini e Daniele Pisani, Cleopatra la divina da Angelo Frascella e Massimo Lunati. I prossimi progetti saranno firmati da altri autori, e non è detto che lo pseudonimo scelto sarà ancora Valery Esperian. Il bello di questo Collettivo è che cambia pelle a ogni progetto, e dunque, forse, anche nome.

I prossimi romanzi in uscita saranno:

"Tutankhamon il fanciullo" in uscita il 18/07/2018
"Ramses il figlio del sole" in uscita il 19/09/2018
"Cleopatra la divina" in uscita il 28/11/2018

ciao a tutti
Anna
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24/06/2018 13:57
 
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speriamo che non sia la solita disneyland libraria che ultimamente va per la maggiore (vedi i libri del sig. Drake da noi recensito in maniera alquanto... tranciante -tanto per usare un eufemismo-! Nick Drake: QUI!).
Il fatto che sia addirittura un consorzio di scrittori non mi da molta fiducia nel prodotto finale, mi fa pensare a un prodotto estremamente commerciale, una catena di montaggio libraria in cui ogni giorno gli "autori" debbono scrivere un tot di pagine sennò non li pagano, un prodotto "freddo"... ovvero l'esatto opposto di quel che deve essere un libro, fatto di ispirazione e sofferenza quando proprio non ti viene in mente niente...
Che l'intento sia quasi esclusivamente commerciale, peraltro, lo dice lo stesso articolista: "...più romanzi in tempi brevi, per dare la possibilità agli editori di acquistare serie complete in modo da determinarne fin da subito la qualità e l’appetibilità per il pubblico. ...", una dichiarazione che stride decisamente con quel che un romanzo serio e documentato dovrebbe essere. Mi lascia intravedere una serie di luoghi comuni scopiazzati qua e là, una pastura per attrarre lettori.

Poi magari sbaglio tutto e si tratterà di romanzi splendidi, ma diciamo che le premesse non sono delle migliori!
Pronto tuttavia a ricredermi.
Il primo che dovesse acquistarne uno ci faccia sapere!
[Modificato da Hotepibre 24/06/2018 23:38]
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23/07/2018 11:04
 
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Li ho acquistati sul kindle. Per il momento sto leggendo la saga di Enrico VIII, poi inizierò a leggerli... e vi saprò dire
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- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
06/08/2018 10:54
 
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Akhenaton l'eretico
La vita del faraone è descritta, per quello che riguarda gli eventi storici, in modo direi perfetto. L'autore dimostra di essersi documentato e le vicende di Akhenaton rispecchiano quello che si legge sui saggi di vari autori. Certamente, non essendo un saggio ma un romanzo, è stato necessario ricorrere alla fantasia per quello che riguarda la vita intima dei vari personaggi. Essendo da sempre affascinata da questo faraone, mi è piaciuto il modo con cui l'autore lo ha descritto. Dolce e sensuale (a parte il finale), ma con qualche descrizione di sesso che forse si poteva evitare.
Non commento la morte di Tuthmosi, però non credo che in quel periodo gli antichi egizi cavalcassero il cavallo.
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