Non mi addentro nell’analisi, Sandan, lo ha già fatto egregiamente.
Questa è la mia versione, dove ho cercato di mantenere le parole nella stessa stesura del geroglifico.
Il nobile principe, portatore del sigillo reale, colui chè è vicino al suo padrone, (colui che è) molto amato nel palazzo reale, che rende duraturi i favori che accompagnano (o: proteggono) il padre divino, quello puro di mani (definizione letterale), il prete lettore (cerimoniere) che ha la conoscenza della guida del cielo. ( = conosce come interpretare il cielo).
Differenze minime come si vede, in tutte e tre le versioni.
…Avanti così ..
...Nec.