Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Io, Grimal e...la prima dinastia

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2017 21:08
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20/06/2017 09:44
 
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Lieto che il mio giudizio sul Grimal si sia dimostrato utile.
Mi permetto, intanto, di indirizzarti sulla voce Storia dell'Antico Egitto di Wikipedia Italia che ho ultimato da poco ed in cui si fa largo uso come fonte, tra l'altro, proprio del testo di Grimal.

Quanto a "Scorpione" e alle domande da te proposte, sei pronto? Poiché non credo possibile fornire risposte alla "quiz televisivo", mi permetto qui di prendere a prestito la descrizione della storia data da Ernst Gombrich; diceva lo storico dell'arte, che bisogna immaginare la storia come un pozzo dalle pareti dipinte in cui si lasci cadere una torcia. Disegni e colori della parte più alta saranno ben visibili e distinguibili, ma più la torcia precipiterà verso il fondo, più quel che c'è sulle pareti sarà indistinguibile e la luce della torcia diverrà sempre più fievole fino a scomparire del tutto. Il pozzo, nel nostro caso, è la storia trimillenaria dell'Egitto, che noi cerchiamo di leggere duemila anni dopo; in pratica, se parlare di "periodo dinastico" è difficile e dobbiamo appoggiarci alle dinastie manetoniane cercando di adattarle alla storia per come noi crediamo che sia stata, ancor più difficile, e direi praticamente impossibile, è far riferimento a periodi a queste addirittura antecedenti in cui, peraltro, non esisteva ancora la scrittura o si trattava di scritture in fase embrionale.

Come sai Manetone inizia la sua parata dinastica con Menes/Narmer, considerato il primo re della prima dinastia, e prosegue per 30 dinastie eppure, siamo stati costretti ad inventarci delle "dinastie di comodo" che Manetone non poteva conoscere perché venute dopo di lui. Avremo così una XXXI dinastia persiana, una XXXII macedone, una XXXIII tolemaica e qualcuno azzarda addirittura una XXXIV costituita dagli imperatori romani. Dati pertanto per limiti la I e la XXX manetoniane, ecco che se per il "dopo" ci siamo inventati le "dinastie di comodo", per il "prima", analogamente, ci si è dovuti rifare a dinastie ancora di "comodo": la "0" e la "00" .
Già hai accennato tu stesso ad un altro nome, Aha, ed oggi sappiamo che questo faraone potrebbe, ripeto potrebbe, essere addirittura identificato con Menes/Narmer, ma di certo Aha e Menes/Narmer rientra/no nel novero delle dinastie manetoniane.

Escludo perciò (domanda 3) che la I e la II possano essere indicate come 0 e 00 essendo queste ultime riferite solo a re NON rientranti nelle liste di Manetone (Scorpione piuttosto che Coccodrillo -esiste davvero un altro re con tale "nome"-).

Quanto a Scorpione (domanda 1), al 1897 risale il ritrovamento, nei pressi del tempio dedicato ad Horus a Nekhen (la greca Ieracompoli), di una testa di mazza cerimoniale rappresentante un personaggio, che indossa la corona bianca dell'Alto Egitto, che impugna quella che è stata interpretata come una zappa o un aratro; un segno geroglifico all'altezza del viso, rappresentante uno scorpione, ha dato il nome a tale personaggio che appare, data la corona, come un re. Nonostante si tratti sostanzialmente di un'arma, il Re Scorpione, seguito da flabelliferi, è rappresentato verosimilmente nell'atto di scavare un solco da irrigazione a voler evidentemente rappresentare l'aspetto politico e paternalistico della sua figura per il benessere del suo popolo. In alto, in un registro superiore, sono invece rappresentati stendardi probabilmente relativi a città sconfitte. Non esiste, perciò, né mito, né leggenda; non rientrando nelle liste manetoniane, ecco che venne assegnato ad una dinastia comunque precedente alla prima.

Cosa c'era prima di Aha (domanda 2)? Intorno alla seconda metà del IV millennio a.C. si erano già costituite, di fatto, due entità statali: a sud, con capitale Naqada e sotto il dominio del dio Seth, e a nord, con capitale Behdet e dio Horus. La vittoria del regno del nord, in questo scorcio del IV millennio, avrebbe aggregato quello del sud così favorendo l'"esportazione" a sud del culto di Horus e di quello di Ra. Intorno al 3200 a.C. il sud, a sua volta, avrebbe iniziato l'azione di riscossa giungendo, con Menes/Narmer, all'unificazione del Paese, all'inizio dell'era dinastica e al riconoscimento, spontaneo o imposto da fattori politici, del dualismo formale tra le due parti del Paese; dualismo che si riflette nel termine Due Terre riferito comunque al Paese intero e che, nei periodi di minore coesione politica e di anarchia, porterà comunque le due parti ad un movimento politicamente centrifugo di separazione e indipendenza. Se vuoi saperne di più, nel caso specifico sulla teologia eliopolitana alla base della concezione da cui scaturirà, molto verosimilmente, l'idea della piramide, ti suggerisco Franco Cimmino, Storia delle piramidi, Rusconi, 1998, pp. 490, ISBN 88-18-88016-0 e, intanto, se vuoi dare un'occhiata, la voce Piramidi Egizie che sto riscrivendo per WP Italia.

Risposta forse un po' lunga e articolata, ma spero esaustiva e chiara [SM=g999099]
[Modificato da Hotepibre 20/06/2017 09:48]
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