| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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07/12/2016 12:35 | |
Superstizione [la maledizione di Tutankhamon] altra Sezione della voce Tutankhamon
" Con la scoperta della tomba, Lord Carnarvon stipulò un contratto di esclusiva, di tutte le notizie ad essa attinenti, con il quotidiano The Times di Londra[N 31][45]. Se da un punto di vista economico questo fu un ottimo affare per rientrare, almeno in parte, delle ingenti spese già sostenute e da sostenere per le operazioni di scavo della tomba, non lo fu sotto il profilo prettamente politico giacché escludeva da ogni informazione non solo la stampa internazionale, ma anche quella locale e, addirittura, lo stesso Governo egiziano. Il Daily Mail, principale antagonista del The Times, nominò suo corrispondente locale Arthur Weigall, egittologo e principale antagonista, a sua volta, di Carter.[46]. La decisione, inoltre, diede ulteriori elementi al partito Nazionalista egiziano che scatenò una campagna non solo contro il Governo in carica, ma anche, e specialmente, contro il colonialismo britannico e straniero più in generale.
Una ulteriore diatriba si scatenò, inoltre, tra Pierre Lascau, successore di Gaston Maspero quale Direttore Generale del Servizio delle Antichità Egizie e lo stesso Carter.[47] e, nel febbraio 1924, contestualmente al sollevamento del coperchio del sarcofago di granito, in occasione di una visita programmata agli scavi da parte delle famiglie degli archeologi in essi coinvolte, il neo eletto Ministro dei Lavori Pubblici del partito Nazionalista, Morcos Bey Hanna, fece bloccare l’accesso alla tomba dalla polizia[48]. Carter, per protesta, chiuse la tomba, abbandonò gli scavi lasciando il coperchio di granito del sarcofago precariamente sospeso a funi, e si recò negli Stati Uniti per un ciclo di conferenze[N 32][49].
In tale quadro di incertezza, e fin dall'immediatezza della scoperta, i corrispondenti locali[N 33][50] delle case editrici dei quotidiani tagliati fuori dalla possibilità di portare a conoscenza i propri lettori di notizie inerenti la scoperta, vennero pressati perché fornissero informazioni e non esitarono a scrivere articoli basati talvolta su indiscrezioni o completamente false. A quest’ultimo tipo di notizie, giacché una tale iscrizione non esiste nella tomba KV62, si deve quella, successivamente alla morte di Lord Carnarvon, del ritrovamento di un testo sulla porta del secondo sacrario, vicino all'immagine di una dea alata, che avrebbe recitato La morte verrà su agili ali per colui che profanerà la tomba del Faraone[N 34][51]. Un altro cronista riportò le parole di un negromante, sedicente archeologo, che avrebbe dichiarato il ritrovamento, in realtà mai avvenuto, di una stele recante il testo: Siano disseccate le mani alzate contro di me[52]. Altri articoli di stampa dello stesso tenore[53] fecero nascere la superstizione della maledizione del faraone che, perciò, archeologicamente, non trova alcun riscontro." [Modificato da Hotepibre 07/12/2016 12:35] |