Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Rappresentazioni vere o false ?

Ultimo Aggiornamento: 14/07/2015 09:29
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4
Post: 4
Registrato il: 10/07/2015

EgiTToPhiLo/a
10/07/2015 17:00
 
Quota

Credo che l'intonaco non sia indicativo. Ci sono parecchie tombe sia a Pa Demi che a Khokha che sembrano terminate da pochissimo.... l'intonaco è perfetto e le immagini e i testi nitidissimi.
OFFLINE
Post: 1.843
Post: 1.843
Registrato il: 19/06/2012

EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
11/07/2015 18:50
 
Quota

Per concludere, le due illustrazioni sono: vera, per la prima e falsa la seconda.
Considerando però da chi è stato realizzato il “falso” credo che possa entrare di diritto nelle opere dell’antico Egitto.

PREMESSA

ANUBI (gr. "Ανουβις; lat. Anūbis; copto anûp; dall'antico egiziano a'nûp [jnp.w] "sciacallo", corrispondente alla voce semitica u̯alp, u̯ulūp). - Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo culto proviene dalle zone desertiche dell'Alto Egitto; è adorato nella città di Kase, la greca Kynonpolis, oggi el-Qeis; e poco più a sud di Asyūṭ, in Rifa, dove ha il titolo di "signore dell'apertura della grotta". Frequentatore di necropoli e di caverne, egli è ritenuto abitatore del mondo sotterraneo, e quindi dio dei morti ai quali assicura vitto e buona sepoltura; in sciacalli amano mutarsi i trapassati. Talvolta si assimila al dio sole e dio dei morti Osiride, proprio del nomo di Tini e in ispecie di Abido; e a Zoker, signore della apertura dei passaggi sotterranei, dio dei morti a Gīzeh presso il Cairo. Il suo culto è diffuso in Eliopoli e anche in Asyūṭ, dove nel medio regno troviamo un suo santuario nella necropoli. Sacro a lui, o assimilato a lui, è pure un feticcio foggiato da una pelle di bue che pende da un palo, che potrebbe essere un emblema di tabù in relazione con i morti. Col diffondersi della religione osiriana, la fortuna di Anubi tramontò; egli rimase il patrono dell'imbalsamazione, ovvero si ridusse ad addetto alla bilancia della psicostasia nel tribunale di Osiride. Era, del resto, già passato nel mito di questo dio, come colui che ne aveva preservato la salma dalla corruzione dopo averne trovato il cadavere col suo fiuto canino, secondo quanto scrivono i Greci
di Giulio Farina

Dal testo di G farina ho evidenziato le prerogative, di Anubi come in molte tombe viene raffigurato.
Ci sono però delle eccezioni, e una di queste è l’immagine 1.
La tomba che contiene la raffigurazione è la TT2 attribuita a Khabekhnet, a Deir El Medina.

Khabekhnet era il figlio maggiore di Sennedjem (TT1). E’ vissuto durante la 19° dinastia, quando Ramesse II (1279-1212 aC), era sul trono. Il suo titolo era "Servitore nel posto della Verità", la sua casa era a Deir el-Medina, dove ha lavorato nelle tombe reali nella Valle dei Re. La casa di Khabekhnet era situata nella parte sud-occidentale del paese. Si trovava vicino alla casa di suo padre Sennedjem .
Khabekhnet è stato sepolto insieme alla moglie, Sahte e la loro famiglia, in una tomba leggermente a sud della tomba di suo padre. La famiglia di Khabekhnet era ampia, come la famiglia di Sennedjem. Una stele trovata nel cortile della tomba contiene i nomi di Khabekhnet, suo fratello Khons e diversi bambini: Mose, Anhotep, Amenemheb, Iside e Henutweret. B. Davies reputa che erano tutti figli di Khabekhnet (Davis, 1999,45).

Analisi dell'immagine:
Anubis, l'imbalsamatore sciacallo/cane sta operando sul defunto, che qui però, è dipinto come un grande pesce, invece che come mummia umana e osiriaca, giacente su un divano a gambe di leone. Le parole seguenti accompagnano la scena: "parole dette da parte di Anubis,( l'imy-wt): Io vengo, io sono il tuo protettore per l'eternità, oh abdw-pesce di veri lapislazzuli”… I quattro figli di Horus (Imseti, creatura umana e divinità responsabile per il fegato, Hapy un babbuino è la divinità responsabile per i polmoni, Duamutef uno sciacallo è la divinità responsabile per lo stomaco e Qebehsenef con testa di un falco è la divinità dei visceri, sono collocati a coppie, alla testa e ai piedi sul piano del letto, allo stesso livello del pesce. La scena intera è incorniciata da una tenda, ai lati della quale sono Isis e Nepthys, inginocchiate su fiori di gigli ? e piante di papiro. Questo grande pesce non è identificabile , e a questa rappresentazione, finora, non si è trovato eguale.
Il pesce è stato identificato da alcuni come il pesce persico del Nilo (niloticus di Lates o tilapia) e viene spiegato come un simbolo della rinascita che attende il defunto.

Il significato preciso di questa rappresentazione di “mummia di pesce” è incerto, e in parte oscuro, ma probabilmente, e più semplicemente, rappresenta il defunto che si associa col dio Osiris in sembianze di pesce ?. Il dibattito sul simbolismo di questa rappresentazione, è basato su pure ipotesi e molte domande, tra cui le più semplici sono : perché un pesce ? perché questo tipo di pesce ?

...Nec
OFFLINE
Post: 4
Post: 4
Registrato il: 10/07/2015

EgiTToPhiLo/a
12/07/2015 10:25
 
Quota

Grazie. Molto esauriente!
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
12/07/2015 13:58
 
Quota

Grazie Nec.
OFFLINE
Post: 1.843
Post: 1.843
Registrato il: 19/06/2012

EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
13/07/2015 13:10
 
Quota

Non ho fatto nulla di particolare: una ricerca in rete, una sintesi del risultato, e tutto è finito qui.
Ringrazio voi per aver letto il tutto. [SM=x822754]

[SM=g999100] ...Nec.
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

14/07/2015 09:29
 
Quota

...Nec ha individuato il pesce della prima rappresentazione (decisamente molto singolare nel panorama tombale egizio) per una Tilapia Nilotica .
Orbene, questo pesce ha una particolarità: cova le uova nella bocca e, per questo, veniva "venerata" (ne sono stati trovati alcuni esemplari mummificati) poiché rappresentava la rinascita.
Se il pesce della tomba di Khabekhnet (TT2) è perciò una Tilapia, questa potrebbe essere una giustificazione senza dimenticare, peraltro, che nella leggenda di Osiride si racconta che un solo pezzo non venne recuperato da Iside, il pene, poichè questo era stato ingoiato da un pesce del Nilo; ed anche in questo caso la scelta del pesce potrebbe voler rimandare a quella leggenda.
Sulla stessa scia della "rinascita" della vita in qualche modo "misteriosa", non dimentichiamo inoltre Kheper, lo scarabeo sacro che cova le sue uova nello sterco che spinge dinnanzi a se (peraltro come se fosse il sole nel suo viaggio): poiché da una cosa così immonda si vedevano poi uscire gli "scarrafoni" (e mai come in questo caso "ogni scarrafone è bello a mamma sua"), ovvero la vita, gli egizi veneravano questo animale anche come simbolo di fertilità.
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.