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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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La Dinastia Perduta !!!

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2015 18:39
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27/01/2015 18:48
 
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L’articolo qui tradotto è tratto da: THE INDIPENDENT MONDAY 26 JANUARY 2015 visibile al link sotto:

www.independent.co.uk/news/science/archaeology/news/valley-of-the-other-kings-lost-dynasty-found-in-egypt-9065...

Premessa: Le affermazioni di questo gruppo di studiosi, sono, secondo me, da prendere con le dovute cautele. Il voler enfatizzare l’importanza, che per ora si basa su ipotesi, ancora non supportate da dati sufficienti di una scoperta è naturale, ma non è proprio corretto e nel mondo dell’archeologia è quasi prassi. Una mano la da l’informazione, che sfrutta la notizia a fini economici.
Gli sviluppi dello scavo daranno il verdetto sulle affermazioni.
Il testo è tradotto dall’inglese dal sottoscritto spero in forma “quasi “ corretta e almeno leggibile.

Precedentemente sconosciuta, e potenzialmente molto importante, una tomba di sovrano è stata scoperta dagli archeologi che lavorano nella Valle del Nilo.
Scavi a Abydos, 70 miglia a nord-ovest della famosa Valle d'Egitto dei Re, hanno rivelato l'esistenza di un intero cimitero reale, che si crede essere l'ultima dimora di un massimo di 16 faraoni misteriosi - una intera dinastia cui esistenza era fino ad ormai praticamente sconosciuto al mondo Egittologico
Stranamente più di un secolo fa, in 1901-1902, un team britannico, guidato dal famoso egittologo, Flinders Petrie, citava quattro tombe - ma non aveva idea a chi appartenessero o anche del loro-alto status. Ironia della sorte, l'iscrizione vitale per rivelare l'esistenza del regno perduto e che indica lo stato reale del cimitero, era in una tomba sepolta sotto la sabbia del deserto a meno di 20 metri da dove stavano scavando. Quasi un secolo dopo, nel 1997, un egittologo danese, il dottor Kim Ryholt, ha dedotto da un antico papiro egizio altamente danneggiato, che una dinastia perduta dovrebbe teoricamente esistere ad Abydos tra il 1650 aC e il 1600 aC - parte di un'epoca di disunione politica conosciuta nella storia dell'antico Egitto, come il Secondo Periodo Intermedio.
Ma non c'era alcuna prova fino alle ultime settimane, quando un gruppo di egittologi americani, ha scoperto una tomba sconosciuta sepolta sotto tre metri di sabbia. Entrando e illuminando le sue pitture murali per la prima volta dopo migliaia di anni, hanno decifrato un'iscrizione dipinta che ha rivelato il nome e titoli di un faraone sconosciuto - la prima prova fisica che il misterioso regno perduto e la sua dinastia regnante fossero realmente esistito .
Il nome sconosciuto dell'antico sovrano egiziano è Seneb Kay - una parola composta spiritualmente dal suono che significa 'la mia anima è sana'.
Il contenuto della tomba è stata gravemente danneggiata da tombaroli più di 2000 anni fa, ma gli egittologi americani, presso l'Università della Pennsylvania, sono riusciti a mettere insieme alcuni dei corredi - e resti fisici del faraone perduto che erano stati sparsi sul pavimento, quando i ladri avevano strappato dalla sua mummia parte alla ricerca di oro. Gli egittologi hanno ormai quasi completamente ri-assemblato il suo scheletro.
Il faraone era 1,75 metri di altezza (abbastanza alto per le caratteristiche fisiche dgli antichi egizi) e morì all'età di circa 50 anni, per cause sconosciute. Perché due caratteri geroglifici chiave della suo lunghissimo nome ufficiale di ascesa al trono (molto diverso dal suo nome di nascita breve, Seneb Kay) è sopravvissuto nel papiro danneggiato, studiato dall’ egittologo danese nel 1990. Gli scavatori americani al sito sono stati in grado di dedurre che Seneb Kay fu il primo o il secondo faraone della dinastia perduta.
Le prove nel papiro - parte di una importante collezione mondiale nel Museo Egizio di Torino - suggerisce la possibilità che ci fossero 16 faraoni della dinastia.
Finora, l’equipe dell'Università della Pennsylvania hanno fisicamente esplorato, o hanno rilevato attraverso tecniche geofisiche, dieci di quelle tombe. Di queste, sei sono ora state aperte ed esplorate dal team. Quattro di queste sei, sono state purtroppo quasi completamente svuotate da tombaroli millenni fa - ma la quinta ha prodotto i resti scheletrici di Seneb Kay, la sua bara frammentaria, la maschera funeraria e un vaso canopo (per ospitare i suoi organi interni mummificati).
Una sesta tomba conteneva un vasto sarcofago di pietra , che era stato utilizzato per ospitare un'altro faraone della dinastia perduta - possibilmente immediato predecessore o successore di Seneb Kay il cui nome è ancora sconosciuto.
Il sarcofago di 60 tonnellate in quarzite rossa, era stato effettivamente 'rubato' da una tomba di un precedente faraone egiziano (Sobekhotep I , 13a dinastia del Medio Regno) e riciclato come ultima dimora e considerato adeguatamente grande, per il finora senza nome faraone.
Il team americano, lavorando in collaborazione con il Ministero delle Antichità dell'Egitto - ritiene inoltre che il vaso canopico di Seneb Kay e probabilmente altri elementi, sono stati riciclati dalla tomba di faraoni precedenti.
"Il riutilizzo di materiale probabilmente riflette la relativa debolezza economica della dinastia perduta", afferma egittologo, Dr. Josef Wegner, del Penn Museum dell'università.
Ora, utilizzando attrezzature geofisiche a 'raggi x' sul terreno, il team spera di scoprire altre tombe reali della dinastia perduto, e trovare più iscrizioni che identifichino gli altri re di questa dinastia.
Con le nuove informazioni , ci si augura di iniziare a svelare uno dei misteri geopolitici chiave del mondo antico - esattamente come ha avuto inizio ilNuovo Regno dell'Egitto, dopo circa 150 anni di disunione e di occupazione straniera parziale. Il nord dell'Egitto era stata occupato da popolazioni provenienti presumibilmente da quello che sono oggi Siria, Libano e Israele.
In intorno al 1550 aC, dopo almeno 50 anni di guerra, il regno meridionale sconfisse la dinastia straniera originaria nel nord riuscendo a riunire l'Egitto. Tuttavia, la nuova scoperta archeologica ad Abydos ora dimostra definitivamente che c'era una sconosciuta terza condizione (il 'Regno di Abydos'), governato dalla dinastia perduta, che esisteva un tempo tra il sud e nord occupato dagli stranieri. Può essere servito come una sorta di stato cuscinetto (controllo 100 a 150 miglia tratto della valle del Nilo) - e la sua scomparsa nel 1600 circa sembra coincidere o meno con l'inizio della lotta del nativo del sud per liberare il Nord dal dominio straniero.
Gli scavatori ora si rendono conto che gli eventi che hanno portato alla creazione del Nuovo Regno (lo stato egiziano associato a faraoni famosi come Ramesse e Tutankhamon), probabilmente furono in qualche modo coinvolti con il regno perduto e la sua dinastia, e pertanto sarebbe stato ancora più complesso di quanto si pensasse.

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