Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Regine-Faraone

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2015 00:31
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
10/11/2014 23:00
 
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Argomento interessante...ma hai ragione nel dire che siamo fuori topic ed è meglio continuare con l'argomento principale [SM=g1619690]
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11/11/2014 15:03
 
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Nitocris (VI Dinastia?)
Come sopra detto, potremmo proseguire ancora sui sacrifici umani nell’AE, ma saremmo decisamente OT poiché l’argomento proposto da Nefertiti37 sono le Regine/Re che regnarono da sole (o che si ritiene abbiano regnato autonomamente) e per riprendere il discorso, come per la precedente, riporto qui di seguito il brano che la nostra amica ha dedicato a:

NITOCRIS I (VI dinastia)
Su Nitocris I ho letto qualcosa qua e la anche se si sa ben poco. Il suo nome, tradotto in lingua egizia Neit – iqueret, si riferisce alla dea Neith e lo si trova nella Lista Reale di Torino. E’ la prima donna che possiede il titolo di , sale al trono verso il 2184 a.C (sul uno dei miei libri però la data è 2198) e regna per circa 2 anni nella VI dinastia. Il suo nome però non è ricordato nelle liste reali di Abydos e di Saqqara quindi non si può sapere con esattezza la sua posizione cronologica.
Parlano di lei Manetone, Eusebio ed Erototo. Erodoto in particolare afferma che Nitocris, forse figlia di Pepi II, era la moglie-sorella di Merenre II e, quando quest’ultimo fu assassinato lei salì al trono per governare sola l’Egitto. Dopo pianificò la vendetta facendo costruire una sala sotterranea dove invitò ad un banchetto i traditori; fece aprire un condotto dal quale si incanalò l’acqua che affogò i traditori. Nitocris poco dopo si suicidò soffocando in una stanza piena di cenere e fumo. Pare però che questa storia sia solo frutto di fantasia infatti non ci sono documenti che avvallano questa teoria… almeno io non li ho trovati! Eusebio, parla così del faraone Nitocris: «Una donna, Nitocris, regnò, aveva più coraggio degli uomini della sua epoca ed era la più bella di tutte le donne, bionda, con le gote rosa. Si dice che abbia fatto costruire la terza piramide».


Un piccolissimo inciso, avrete notato che sto usando sempre il termine “Re” e non “Faraone” e questo perché, lo rammento a me stesso, il termine “Per-Aa”, ovvero “Grande Casa”, da cui Faraone, entrerà in “vigore” solo con la XVIII Dinastia e, segnatamente, con il Napoleone d’Egitto Thutmosi III.

Nessuno si offenderà, ovviamente, se utilizzeremo il termine anche per indicare i Re precedenti.

Ma torniamo a Nitocris, o Nitokerty, o Nit Iqeret, che dir si voglia. Già Nefertiti37 ha sottolineato che si tratta di una regina della VI Dinastia e che, secondo le fonti greche (‘sti greci stanno sempre in mezzo), sarebbe stata la prima Regina/Re “auto reggente” (mi scusino le Signore per il gioco di parole), ovvero con dignità di sovrana autonoma.

Interessante notare che delle liste regali conosciute: Abydos, Saqqara, Canone o Papiro dei Re, o di Torino, solo quest’ultimo menziona Nitokerty mentre Manetone (ma come sappiamo l’Aegyptiaca non ci è giunta di “prima mano” ma per racconti di autori successivi) indica il nome Nitocris (siamo di fronte alla stessa persona?).

Siamo addirittura dinnanzi ad una specie di mistero; infatti se è vero che le liste di Abydos e Saqqara non riportano Nitocris, è altrettanto vero che il Canone di Torino è illeggibile proprio nelle parti che dovrebbero essere occupate dai predecessori e fa partire la sua elencazione proprio da Nitocris. Quanto al “se” abbia regnato, e per quanto tempo, il discorso è forse ancor più complesso poiché siamo in un momento molto particolare della storia millenaria dell’Egitto.

Il Re più noto della VI Dinastia è Pepi I cui, dopo un regno brevissimo del suo successore, segue quello di Pepi II che sarà il più lungo dell'Egitto (morirà, si narra, a cento anni ed il suo regno durerà oltre novanta). Sotto di lui frequenti sono le spedizioni commerciali a Biblos e nel Corno D’Africa, ma si manifestano (forse anche per la durata enorme del regno) anche evidenti i primi segnali della decadenza che interesserà il Paese nel Primo Periodo Intermedio, noto anche come Età Feudale, durante il quale i poteri saranno assunti dalle autorità locali, i Nomarchi, con dinastie che si accavalleranno e convivranno in aree distinte del Paese.

Con la VI, infatti, termina l’Antico Regno ed inizia il periodo del caos meglio noto come Primo Periodo Intermedio che comprende ben 4-5 Dinastie con riferimenti quanto mai sibillini, quando non incomprensibili. Non dimentichiamo che Manetone, cui si deve la ripartizione in “Dinastie” dei Re/Faraoni egizi, citato da Sesto Africano (cui si dovrebbe peraltro la frase sopra riportata relativa alla bellezza di Nitocris, e non ad Eusebio), a proposito della VII Dinastia (cui alcuni studiosi vorrebbero assegnare proprio Nitocris) scrive: “…settanta re di Menfi che regnarono per settanta giorni…” mentre Eusebio di Cesarea migliora leggermente la situazione scrivendo “...cinque re che regnarono per settanta giorni...”.

Appare chiaro che tale indicazione voglia solo sottolineare una situazione di totale disordine e di ingestibilità, con tumulti, rivolte e lotte civili che portarono, peraltro, alla “democratizzazione” delle sepolture. Queste, infatti, sino ad allora erano appannaggio esclusivo del Re che poteva concedere al suo entourage (e di qui il gran numero di sepolture minori che circondavano i complessi regali) di “godere” in morte della sua vicinanza.

Nella biografia di Uni si legge: “Pregai la Maestà del mio Signore che mi portasse un sarcofago di pietra bianca. Sua Maestà fece che un portasigilli del Dio, insieme ad una squadra di marinai al suo comando, traversasse il fiume per portarmi questo sarcofago. Arrivò per suo mezzo, in una grande zattera della Residenza, col suo coperchio, una falsa porta, un architrave, gli stipiti e la soglia. Mai era stata fatta in passato una cosa simile per nessun servitore”

Quanto ai disordini ed al caos, questo è testimoniato, peraltro, già precedentemente durante il regno di Pepi I, da un complotto organizzato nell’harem del Re per il quale venne incaricato delle indagini proprio Uni che scrive nella sua biografia: “Ci fu un processo nell’Harem contro la grande sposa del Re, Iametes, in segreto, e Sua Maestà mi fece andare per giudicare, solo, senza che ci fosse alcun giudice-visir, nessun Funzionario, eccetto me, perché ero pregiato e piacevole al cuore di Sua Maestà e Sua Maestà aveva riempito il Suo cuore di me…”
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
23/11/2014 16:04
 
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Re: Nitocris (VI Dinastia?)
Mi scuso per il ritardo .... [SM=x822731]



Un piccolissimo inciso, avrete notato che sto usando sempre il termine “Re” e non “Faraone” e questo perché, lo rammento a me stesso, il termine “Per-Aa”, ovvero “Grande Casa”, da cui Faraone, entrerà in “vigore” solo con la XVIII Dinastia e, segnatamente, con il Napoleone d’Egitto Thutmosi III.



Non sapevo che il termine "Faraone" venne usato a partire dalla XVIII Dinastia.



Quanto al “se” abbia regnato, e per quanto tempo, il discorso è forse ancor più complesso poiché siamo in un momento molto particolare della storia millenaria dell’Egitto.



Su Nitocris si sa poco infatti non siamo certi che appartenga alla VI o alla VIII Dinastia ne per quanto tempo regnò come Re (sempre se divenne regnante a tutti gli effetti). Si pensa infatti che il suo regno durò 2, o 6 oppure addirittura 12 anni.
L'egitto stava affrontando un periodo di disordini e rivolte, ed è possibile che Nitocri vendicò l'assassinio del fratello Merenra, e in assenza di eredi maschi salì al trono in qualità di Sovrano.



Interessante notare che delle liste regali conosciute: Abydos, Saqqara, Canone o Papiro dei Re, o di Torino, solo quest’ultimo menziona Nitokerty mentre Manetone (ma come sappiamo l’Aegyptiaca non ci è giunta di “prima mano” ma per racconti di autori successivi) indica il nome Nitocris (siamo di fronte alla stessa persona?).



Io penso che siano la stessa persona. "Nitocris" è il nome greco della regina: il nome egiziano corrisponde a Neit Iqueret. Infatti il nome egiziano (Neit Iqueret) si trova nel Canone reale di Torino mentre quello greco viene usato da Manetone ed Erodoto.
Sicuramente su Nitocris si sa ben poco purtroppo, infatti molti pensano che non sia mai esistita realmente. Speriamo che magari con il tempo spunti fuori qualcosa su questa/o Re o Regina che fosse.



Nella biografia di Uni



Su Uni non ho trovato niente purtroppo!!

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23/11/2014 19:34
 
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Uni era funzionario all'inizio della VI Dinastia; la sua autobiografia oltre, ovviamente, ad essere ricca di lodi per i Re serviti, dimostra come si poteva accedere alle cariche più importanti (Uni divenne infatti Governatore dell'Alto Egitto) partendo dagli incarichi più umili come quello di sovrintendente ai magazzini.

L'autobiografia (che si può leggere, tra l'altro in: "La letteratura egizia" di Sergio Donadoni, pag. 42 e seguenti, ed. Sansoni, 1967 o in "Letteratura e Poesia dell'Antico Egitto" di Edda Bresciani, pag. 23 e seguenti, edizioni Einaudi, 1999) presenta infatti Uni all'inizio come "fanciullo che si annodava il nastro attorno alla testa sotto Teti", quindi come sovrintendente di magazzino sotto Pepi I. Da qui inizierà l'ascesa come "...amico, ispettore dei sacerdoti della necropoli...", quindi "...giudice e bocca di Nekhen..." (carica che si affiancava a quella di "guardiano di Nekhen" che è poi la greca Hierakompolis) "...poiché il cuore di Sua Maestà di me si fidava più che di ogni altro funzionario...".

Da tale fiducia deriva il fatto che "...Sua Maestà fece che un portasigilli del Dio... traversasse il Fiume per portarmi questo sarcofago. ...mai era stata fatta in passato una cosa simile..."

Ancora a riprova della fiducia concessagli Uni viene incaricato delle indagini per il complotto dell'harem, e poi posto addirittura al comando di un esercito per combattere vittoriosamente "...quelli che stanno sopra la sabbia...", ovvero i beduini, per ben cinque volte tanto che "...Merenra, mio Signore possa egli vivere in eterno, mi fece governatore e soprastante dell'Alto Egitto,... da Elefantina ad Afroditopoli...".
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Suddito
26/11/2014 11:31
 
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Grazie Hotepibre per l'approfondimento!! Imparo sempre cose nuove [SM=g999105]
E' bello vedere come, anche in quel tempo, si potesse ambire a cariche prestigiose partendo da umili origini.
Comunque credo che sicuramente comprerò "Letteratura e Poesia dell'Antico Egitto" di Edda Bresciani.
Tempo fa ho trovato una poesia di Akhenaton (Inno ad Aton) che mi è piaciuta molto e magari su questo libro trovo altre cose interessanti sia di Uni che di qualche altra poesia. [SM=x822713]


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26/11/2014 18:32
 
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Re:
Nefertiti37, 26/11/2014 11:31:

Grazie Hotepibre per l'approfondimento!! Imparo sempre cose nuove [SM=g999105]
E' bello vedere come, anche in quel tempo, si potesse ambire a cariche prestigiose partendo da umili origini.
Comunque credo che sicuramente comprerò "Letteratura e Poesia dell'Antico Egitto" di Edda Bresciani.
Tempo fa ho trovato una poesia di Akhenaton (Inno ad Aton) che mi è piaciuta molto e magari su questo libro trovo altre cose interessanti sia di Uni che di qualche altra poesia. [SM=x822713]



...perchè oggi si riesce a diventare qualcuno anche se non si è "figlio di..." un personaggio importante e non quel che avete pensato voi, i soliti maliziosi [SM=g1619695] ...

Per quanto riguarda il libro della Bresciani: "Letteratura e Poesia dell'Antico Egitto", ed. Einaudi, prezzo (sulla mia copia è ancora in £) 34.000, n.ro pagine 1038;

Per l'inno ad Aton:Clicca Qui! (è una discussione del 2005 ed in un post di Kiya del 27/08 troverai il testo);

Sulle somiglianze tra l'Inno ad Aton ed il Salmo 104: Clicca Qui! (troverai i due testi, sia dell'Inno che del Salmo);

...ma per completezza, e per avere un quadro completo dello stile usato "normalmente" negli inni agli Dei, questo è l'Inno ad Amon: Clicca Qui! (in questo caso mi permetto di attirare la tua attenzione sugli interventi di FrAnkh, nick dietro cui si "nasconde" un vero egittologo.

Se poi volessi trovare qualcosa in più su Akhenaton ed il suo inno, puoi impostare la ricerca nella casella a destra con le parole "inno aton" e troverai tante discussioni interessanti.
[SM=g999100]
[Modificato da Hotepibre 26/11/2014 18:36]
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01/12/2014 17:32
 
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Ciao Nefertiti37,
finalmente ho letto tutta la tua ricerca, compresi tutti gli aggiornamenti tuoi, di Hotepibre e di Nectanebo. [SM=x822709]
Come ti avevo già anticipato, l'argomento è davvero molto interessante e molto vasto.
Ho sfogliato un mio libro "le Regine dell'antico Egitto" di Rosanna Pirelli, che parla esclusivamente delle regine, principesse dell'antico Egitto ed è corredato da numerose bellissime fotografie.
Sono davvero numerose le donne diventate regine nel corso di tutta la storia dell'Egitto:
oltre a quelle che hai già nominato, ho trovato anche i nomi di Herineith moglie di Djer, Shepsestipet, della II dinastia, Nimaathapi, moglie di Khasekhemui (ultimo re della II Dinastia) e madre di Djeser (uno dei primi re della III Dinastia).
Per non parlare poi di Hetepheres moglie di Snefru e madre di Cheope, nella cui tomba fu trovato un ricco corredo funebre ora esposto al Museo del Cairo.
Un'altra famosa regina che in questo momento mi viene in mente è Nefertari, moglie di Ramesse II, la cui tomba è una delle più belle della Valle delle Regine.
Quindi, visto che la ricerca è piaciuta molto, attendiamo nuovi aggiornamenti.

Ciao [SM=g999100]
Anna

P.S.
Magari sarebbe interessante mettere qualche foto, ove reperibili. Che cosa ne dici?
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08/12/2014 18:46
 
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Ciau Annaisis,
sono contenta che ti piaccia [SM=g1621247]. Trovo molto bella l'idea di mettere le foto. In realtà lo volevo fare prima di pubblicare il post ma sarebbe venuto ancora più lungo! Le metterò subito!
Per quanto riguarda le regine che hai citato ho fatto altre ricerche (su Hetepheres avevo già cercato) e ho trovato qualcosa su Nimaathapi e ovviamente su Nefertari. Su Herineith e Shepsestipet non ho trovato niente quindi sarebbe bello che scrivessi qualcosa tu se ti va giusto che hai più materiale di me [SM=x822713].

Ecco cosa ho trovato:
-Nimaathapi, sposa il faraone Khasekhemwy nel 18° anno del suo regno. Era la madre del re Djoser. Ho letto che è' possibile che divenne Re a tutti gli effetti ma non ci sono documenti che lo provano. Nimaathapi è stata citata in molti documenti del tempo, e tra i titoli reali ci sono "Madre dei bambini reali" e"Madre del Re". Su wikipedia c'è anche un altro titolo che però è tradotto male e non capisco cosa vuole dire. Lo scrivo magari riusciamo insieme a capirci qualcosa: DD (.t) -hT -NB (.t) -jr (.t = tw) -n = s
"La qualcosa dice che esso deve svolgere per loro" oppure "La cosa dice che (uno subito) si esibirà per loro". (ecco il link----> translate.google.it/translate?hl=it&sl=de&u=http://de.wikipedia.org/wiki/Nimaathapi&prev=...
-Hetepheres: ho trovato due significati del suo nome: "il suo volto è pieno di grazia" e "il faraone è pienezza grazie a lei". Annaisis sul tuo libro quale significato porta?? [SM=x822725].
Tra i titoli aveva: "Madre del Re dell'Alto e del Basso Egitto", "Compagna di Horus", "Serva di Horus"e "Figlia del Dio del suo corpo". A parte la sua tomba inviolata ricca di oggetti che la rese famosa, non ho trovato molto di questa regina ne tanto meno nulla che potesse farci credere che divenne Re;
-Nefertari, l'amatissima Grande Sposa Reale del famoso Faraone Ramesse II, è l'unica regina che è stata deificata in vita infatti Ramesse fece erigere un tempio a lei dedicato ad Abu Simbel dove le statue di lei e del faraone sono presenti a pari grandezza. Tra i titoli reali il più importante è quello di "sovrana di tutte le terre" analogo femminile di "sovrano di tutte le terre" riservato al faraone. Non credo salì al trono come re dal momento che morì prima di Ramesse ma sicuramente ebbe una notevole influenza e una dimostrazione è anche la sua magnifica tomba.

Ps: Hotepibre ho letto della poesia di Akhenaton e altre cose sul forum, grazie per la dritta [SM=g1619690]
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EgiTToPhiLo/a
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08/12/2014 19:13
 
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Piccolo problema...non so come mettere le foto con sotto le scritte. Se premo carica foto e scrivo me le mette tutte insieme e non staccate con le scritte sotto! help perfavore [SM=x822723]
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EgiTToPhiLo/a
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Maestro degli Scribi
08/12/2014 22:36
 
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Se vuoi trovare qualcosa su Herneith, digita: Queen Herneith, come parole chiave. Questo che segue è una pag di Wiki. che ti dice qualcosa.

en.wikipedia.org/wiki/Herneith

Sulla frase: Dd xt nb ir.n=f, più che un titolo, attribuirei al testo, "intento" o "capacità di...":

Ogni cosa detta, è fatta da lei (o, per lei).

Ciao...Nec.

Ps. per le immagini fatti sentire.
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