Una conferma archeoastronomica delle Cronologie Cortissime di Meyer
Dalla fine del’800 con Norman Lockyer si è ufficialmente inaugurato un nuovo approccio allo studio dell’archeologia attingendo a nozioni astronomiche.In qualche modo si può dire che con lui nacqu l’archeoastronomia. Il contributo che questo ambito della ricerca diede all’egittologia rigurda la questione della datazione delle dinastie faraoniche e indirettamente la datazione sull’origine della storia di questa civiltà. Gli elementi fondamentali sono costituiti dalle cosiddette date assolute derivate da documenti nei quali si fa specifico riferimento al giorno in cui si presentò in Egitto il fenomeno astronomico delle Levate Eliache di Sirio.La più importante tra queste date è quella riferita da Censorino che documentò come il fenomeno celeste si verificò nel 139 d.C. in coincidenza con il Capodanno del Calendario Civile. In questo forum Antonio Crasto ha già affrontato egregiamente il tema sia delle date assolute ( con relative obiezioni), sia la questione sull’interpretazione della Tavoletta di Djer come documento ritenuto sostanziale per stabilire quando fu inaugurato il Calendario Sothiaco, sia il tema generale dei Calendari egizi. Rimando alla lettura di quegli interessantissimi dibattiti e approfondimenti per inquadrare l’argomento e le problematiche correlate (comprese le relative obiezioni) alle incongruenze sulla datazione di regno del Faraone Djer alla luce di quanto scritto sulla Tavoletta a lui attribuita. Solo dopo la lettura di tale materiale presente nel forum, potranno risultare comprensibili le argomentazioni e le questioni chiarite dallo studio del reperto archeologico del quale mi sono occupato, e che ho a grandi linee tracciato nel mio primo post.