LoSfuggente, 11/02/2014 18:22:
...Ho letto della potente Casta Sacerdotale di Amon e dei contrasti che nacquero con il Faraone Akhenaton.
1. E le prove quali sono?
2. Oppure la regola che il Primo Sacerdote di un qualsiasi culto officiava per delega del Faraone vale per 3000 anni di storia egizia tranne che per i 20 anni dell'Eretico?
3. Il Faraone era o non era il proprietario di tutto l'Egitto, il rappresentante in terra di Dio, colui che stabiliva Maat?
4. Dava e toglieva a suo piacimento, si o no?
5. Ho letto di cospirazioni e di delitti. Mi sapete dire tra le centinaia di Faraoni che si sono susseguiti nella plurimillenaria storia egizia se ci sono prove che anche solo uno di questi è morto assassinato?
6. L'Eresia stessa in cosa consiste?
7. Il fatto che il Faraone si concentra su una particolarità, una caratteristica di un Dio esistito da sempre in Egitto: il Sole?
8. E le prove che vengono banditi tutti gli dei? Da dove viene fuori?
9. Sono anni che tutti si concentrano più o meno sulle stesse cose. Nessuno che va più a fondo.
10. L'eresia Amarniana e la naturale evoluzione di un pensiero che parte da lontano e che ha visto la collaborazione di quella che possiamo definire una "Dinastia parallela".
11. Davvero dobbiamo credere, alla lettera, al Sogno di Thutmosis IV?
12. O c'è dell'altro sotto?
13. Cosa ha scoperto?
14. Magari Testi antichi conservati sotto la Sfinge?
15. È a questo che si riferisce Akhenaton quando, con una certa petulanza, parla di se stesso come "Il Vivente nella Verità"?
16. Akhmin cosa c'entra?
17. Il grande Amenhotep III che si fa rappresentare mentre contempla se stesso!
18. (Qui ci sono molti "tifosi" di Ramese II ai quali ricordo che il loro faraone preferito è stato solo il più grande "usurpatore" di monumenti della storia egizia)
19. Insomma, una grande Dinastia la XVIII! Poco capita, però.
Mon Dieu… di certo quando dicevi di avere delle domande, non credevo che intendessi così tante per un solo argomento o, meglio, per così tanti argomenti e così mescolati in un
pout pourrì che solo apparentemente è monotematico e non è certo facile da districare.
Se dovessimo riuscire a rispondere a tutte le domande che hai fatto solo in questo post avremmo praticamente risolto non uno, ma
“n” misteri egizi… Ti scusi in partenza per un post che può apparire provocatorio, non so se lo sia, ma di certo è venato di polemica, forse ingiusta, verso chi, come te stesso, o i tanti altri che di quegli argomenti si sono interessati, ha cercato di esporre ipotesi che non sono certezze, ma sono sempre ed ugualmente da rispettare fino a quando non pescano nel mondo dell’irrazionale o dell’eccessivamente fantasioso.
In tal senso, scrivere
« …quello che è successo …ha offuscato la mente tanto dei ricercatori, come il sottoscritto, che si definiscono "di confine", quanto quella di emeriti studiosi accademici. …» è quanto meno poco carino proprio nei confronti di chi quegli studi ha svolto con serietà ed innegabile competenza, serietà e buona fede, non trovi?
Ernst Gombrich scrisse un giorno che la storia è come una fiaccola gettata in un pozzo: maggiore la profondità ove si trova la fiaccola, minore sarà la possibilità di vedere cosa si trova sulle pareti del pozzo… a maggior ragione l’archeologo che di quella fiaccola vedrà solo un bagliore indistinto e dovrà, perciò, basarsi solo su ipotesi il più possibile suffragate da riscontri.
E per ora, considerando che già il tuo post è davvero lungo, credo giusto fermarmi qui, prima di affrontare le tue molte domande che, ovviamente, sono poste non solo a me, ma a chiunque voglia cimentarsi in possibili risposte.