Durante la traduzione del racconto del Naufrago, mi sono soffermato
alla linea 55 (non ancora postata) che cita testualmente:
“
Mi fabbricai un bastone da fuoco (accendifuoco ?), accesi il fuoco”,
Translitterato,
Sdt.i DA sxpr.n=i (lett. fabbricare io bastoncino e creare da parte di me ….fuoco).
La traduzione dei dizionari di
DA è:
Fire drill (Faukner C.D. p.318) -
Baton a feu (Pet.Lex.Menu p.252).
Una domanda che mi ero solo posto in modo superficiale era “come gli antichi egizi accendevano il fuoco ? ”.
Questa traduzione mi ha dato modo di effettuare qualche ricerca.
L'uso del trapano in Egitto per fori, in particolare nella produzione di perle e di pietre è ben noto, come mostrato nelle figure 1 e 2.
1)
2)
Leggendo in giro sul web ho trovato pagine su come questa tecnica è stata utilizzata anche per produrre il fuoco e mostrata in questo disegno.
E in questo dipinto di artigiano mentre usa un bastone (arco,
Bow) da fuoco. Dalla tomba di Nebamun e Ipuky
Non ho trovato però, altre forme e modalità di accensione del fuoco come ad es. le pietre focaie.
Qualcuno ipotizza l’uso di una fonte di fuoco continua, come può essere una piccola lucerna ad olio o di un bracere (metodi, come mi sembra aver letto, in uso presso greci e romani ).
Non ho trovato neanche nessuna sede museale che conservi l’ attrezzo che servisse a questo scopo (a parte il trapano dell’immagine 3).
3)