È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Museo degli Eremitani- PD

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2012 19:19
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 35
Post: 35
Registrato il: 03/01/2012

EgiTToPhiLo/a
Suddito
30/11/2012 19:19
 
Quota

Per chi si trova in prossimità o passa per Padova potrebbe essere interessante visitare il Museo degli Eremitani in cui una parte dell'esposizione (molto piccola, in realtà) è dedicata ad una collezzione di reperti egizi.
Come saprete, infatti, Padova ha dato i natali a Giovanbattista Belzoni, noto archeologo dell'800.
Faccio un banale copia incolla dal sito Padova Cultura
"Una postazione multimediale in Sala Egizia
dedicata all'esploratore padovano
Giovanni Battista Belzoni

affresco tomba.jpg Le due sale egizie del Museo Archeologico sono meta di frequenti visite guidate e ospitano numerosi reperti legati alla figura di Giovanni Battista Belzoni, famoso cittadino padovano, cui si devono le più importanti scoperte nelle terre d’Egitto.
Le due sale sono state recentemente riallestite, numerosi oggetti in precedenza conservati nei depositi sono ora esposti in vetrina, nuovi e aggiornati sono gli apparati didascalici e i pannelli esplicativi.

Musei Civici agli Eremitani
Museo Archeologico - Sala Egizia
Padova, piazza Eremitani 8

Ma ciò che oggi, con il sostegno del Lions Club Padova Carraresi, permette di vivere una nuova emozione nella visita museale è l’apparato multimediale dedicato alla figura di Belzoni.
Attraverso un monitor touch-screen, è possibile al visitatore addentrarsi nei segreti delle esplorazioni di Belzoni in Egitto e in Nubia, un mondo che all’inizio dell’Ottocento era ancora in gran parte sconosciuto agli Europei. Filmati e schede di approfondimento - in italiano e in inglese - rendono la navigazione multimediale un’esperienza appassionante e, al contempo, di notevole impatto culturale, poiché è possibile leggere i carteggi di Belzoni con la sua famiglia e con le autorità, anche padovane, coinvolte in vario modo nelle sue richerche. Infine, è possibile scorrere le pagine del Narrative, opera da lui scritta e pubblicata nel 1820 a Londra, e sfogliarne i disegni che la corredavano.

L’interesse del Lions Club Padova Carraresi a sostenere la valorizzazione delle sale egizie del Museo Archeologico si è dunque felicemente inserita nel progetto di riqualificazione del complesso museale perseguito dall’Amministrazione. Parimenti importante è l’intento di appassionare i giovani alla storia con uno strumento efficace e di immediata comprensione come il multimediale.
La vivacità di comunicazione offerta dai sistemi multimediali è fondamento per la formazione di un’accresciuta consapevolezza del valore del nostro patrimonio. "

Per quanto riguarda la collezione Egizia, altro banalissimo copia incolla dallo stesso sito:
"
L'imponenza della civiltà egizia appare in tutto il suo splendore nella collezione di oggetti custoditi in queste sale. Ceramiche pre e protodinastiche, coperchi di vasi canopi, bronzetti raffiguranti divinità, collane, scarabei, amuleti, teste in basalto nero ci proiettano nella vita dell'affascinante popolo egizio. I preziosi papiri esposti portano testi in lingua aramaica del V secolo a.C., provenienti dall'isola di Elefantina.

cassa di mummia di Meres-Imen Al centro della stanza spicca con tutta la sua sacrale potenza la cassa di mummia antropoide di Meres-Imen (Mer-Amon), figlia del nobile Herua, XXVI dinastia saitica del 600 a.C. circa. Il sarcofago di provenienza tebana ha un coperchio ornato a policromia raffigurante la defunta.
Di epoca tolemaico-romana è il sarcofago antropoide bivalve a testa di sparviero.

Statua della dea Seckhmet
Statua della dea Seckhmet. Molto belle sono le due statue in diorite della dea Sakmet in figura femminile con testa leonina, seduta su un seggio a spalliera bassa, con il capo ricoperto dalla parrucca ricadente con due bande sul petto. La probabile località di provenienza è l'area del tempio della dea tebana Mut, che sorgeva nel complesso del grande tempio del dio nazionale Ammone, a Karnak (antica Tebe)."

Certo, la collezione Egiza non è molto cospicua, anzi sono pochi oggetti a dire il vero per cui venire apposta, magari da distante, per vedere solo la collezione Egizia non ne vale la pena. Ma chi ha occasione di passare per Padova per altri motivi, o si trova vicino la capatina al museo degli scrovegni è consigliata, anche perchè dal museo si accede direttamente alla Cappella degli Scrovegni con il famoso affesco di Giotto, e anche questo è un bel vedere! =)
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.